*Qualche giorno fa, Soe Mame entrò in sezione e vide una nuova storia. Lo sguardo cadde sul nick dell'autrice: Nemeryal.
- Oh, è Nemeryal... aspetta, Nemeryal? OAO - e si fiondò sulla fic come un martin pescatore.*
Questo flashback serve per far comprendere la bella sorpresa che mi/ci hai fatto postando qualcosa in questa sezione. **
Sul serio: di tanto in tanto, ti vedevo commentare qualche storia o aggiungere fanfiction a qualche lista, ma non ti avevo mai letta, qui. Poi, ho avuto modo di apprezzarti tanto in Hetalia - dico io, per esempio, a me la RusAme incuriosiva e basta, tu sei riuscita a farmela più che piacere!
E così, con gli occhi persi nel vuoto (?), mi dicevo: - Oh, perché Nemeryal non posta in YGO? Sarebbe così bello se scrivesse qualcosa su YGO! -.
Tempo dopo, successe.
*O*
Per prima cosa, sappi che adoro la grafica che usi per le tue storie: adoro i font che usi, per quanto semplici, adoro il fatto che metti il capitolo vero e proprio al centro della pagina e adoro le autostrade tra disclaimer/storia/note. E' una grafica personalizzata e a mio parere molto bella. **
Un'altra cosa che ho molto piacevolmente notato è la cura delle informazioni: ho visto che ti documenti molto, in maniera parecchio approfondita, citi tutte le fonti e permetti al lettore di comprendere appieno la storia che hai scritto, regalandogli anche nuove conoscenze. Fa davvero piacere scoprire cose nuove e vedere il lavoro che c'è dietro. *___*
E poi, ovviamente, il modo in cui scrivi.
In questo caso, sembra quasi una poesia. oAo O un estratto di un poema epico. Però, contrariamente a quanto si potrebbe pensare sentendo la definizione "poema epico", non è assolutamente difficile o altro: a me sembra quasi "leggero". oAo Non "superficiale", ma più qualcosa che infonde serenità, che riesce a descrivere tantissimo - luoghi, emozioni - in soltanto una manciata di parole.
"Sincero era il suo sorriso, ma triste lo sguardo. Lieto l’animo, il cuore pesante."
Non ricordo di aver letto una descrizione del genere riguardo uno stato d'animo: è poetica, basata sul contrasto tra degli opposti apparentemente inconciliabili, sono un pugnetto di parole, c'è un solo verbo, eppure è di una profondità, delicatezza ed eleganza incredibili.
E la descrizione dei campi Yaru, in sole due righe, fatte di accenni che, una volta messi insieme, costruiscono il paesaggio - non una descrizione punto-per-punto, una descrizione pienamente mostrata al lettore.
Ora, io vorrei recensire la drabble come faccio di solito.
Ma come faccio a farlo senza rischiare di rovinare delle frasi così belle?
Tra l'altro, lo scambio di frasi tra Atem e Yugi è esattamente ciò che io definisco "romantico": per me, il più romantico dei dialoghi somiglia a questo.
"“Mou Hitori No Boku…!”
“Sono qui, Aibou”"
I loro nomi, la sicurezza di essere sempre l'uno accanto all'altro - in questo caso, anche dopo la morte.
E poi le frasi finali. C'è tutto in quelle frasi così delicate e, al tempo stesso, in grado di afferrare il cuore del lettore.
Non è speranza: è un desiderio che si avvera.
Non posso, quindi, non farti i miei più sinceri complimenti per questo capolavoro di drabble. ^^
E, ovviamente, benvenuta in sezione! *O*
Se YGO ti fornisse nuove ispirazioni, non indugiare, scrivi&pubblica. Renderai felice parecchie persone e avrai un biscotto omaggio (?). *O*
A parte ciò, davvero complimenti! *^* |