Recensioni per
Léttleika
di Milla Chan

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
24/11/12, ore 12:36
Cap. 1:

/Si assapora l’attimo in cui cade nel nulla, decine di metri che spariscono in pochissimi secondi, avvolto dal vuoto in cui vive, che tanto ama e tanto detesta./

Questa frase! Non c'è niente che non mi piaccia, in questo angst estremo, ma quel “che tanto ama e tanto detesta” non so, mi ha davvero colpito...

/[...] solo allora nota quanto il cielo grigio sia davvero luminoso, prima che tutto diventi nero./

E qui sono solo io oppure... un piccolo ripensamento? No, eh? Era dannatamente convinto, la bestiola di campagna.

/C’è una leggerezza densa e silenziosa, riflessa negli occhi opachi./

Gesùmmio.
Una leggerezza silenziosa, ad indicare che finalmente, anche se per poco, è in pace.
Gli occhi opachi mi uccidono, sento l'urlo interiore del mio -altrettanto interiore- Norvegia. °-°
Della serie che se sapesse che suo fratello si ammazza ripetute volte ne morirebbe, secco.

Allora, sei sicuramente una scrittrice versatile che passa dal fluff più puccioso a mazzate emotive come questa, il che è tutto un pregio. XD *ride isterica*
Tra l'altro questa lettura mi capita a fagiUolo, perché stavo ponderando la stesura di una cosa simile o comunque su questo genere: qualcuno si ammazza perché non sopporta la sua esistenza così com'è.... mi hai quasi convinta a farlo, anche se sarà tanto, tanto dolore e non so se sono pronta.

Quello che mi piace di più -no, cosa può piacermi in questa bestia che si ammazza?!- è che Islanda dà importanza alla vita, non pensa che quel gesto sia inutile solo perché è destinato a tornare. Non è che lo faccia per divertimento, ecco, ci ha pensato su e sa quello che fa. L'unico tormento è che non sia definitivo. °-°
Ogni volta che muore e torna indietro c'è un pezzetto di lui che scompare per sempre e questo mi fa pensare che continui perché, a lungo andare, sia convinto che di lui non resterà più niente. Niente dolore, niente emozioni, solo un corpo che si trascina.
Ma come hai potuto? Quanto gli vuoi male? ç_ç
Cioè, è davvero bella, ma... fffu.
Quasi speravo che finisse con lui che si butta, invece mi hai messo anche il finale, lo schianto, il suo corpicino morto.
Crudele!
Ti va bene che è Islanda, altrimenti ti avrei cercata. XD

Recensore Junior
26/08/12, ore 12:45
Cap. 1:

...Tu mi uccidi.
No, non è Islanda che muore, SONO IO.
Hai idea di quanto sia straziante per me?!
NE HAI LA MINIMA IDEA?!

Giustamente mi chiederai "E allora perché hai letto?".
PERCHE'---- perché dovevo.
La vedi la info? Ci sono scritti "Islanda" e "Milla chan", quindi non potevo non leggere questa... "cosa".
*Cerca di assumere un tono disprezzante ma non ce la fa.*

Tornando a noi.

La storia è... straziante. Sì, l'ho già detto, ma non trovo parola più adatta per definirla.
All'inizio è tutta un'agonia, e quando finalmente Islanda trova "la pace" per il lettore è un vuoto all'anima, credimi.
/O almeno così è stato per me./

Islanda si droga di morte(?).
Poverino... Iceland needs more love. ='(
Per colpa tua starò tre giorni a pensare a qualcosa di tremendamente felice e gaio da scrivere con lui come protagonista.
Tutto questo per cosa? PER RI-AUTOCONVINCERMI CHE ISLANDA NON E' SOLO UN EMO DEPRESSO FOREVER ALONE(?).
...
Un pochino lo è, ma poco poco----.
...
;_____;

Complimenti come sempre.
Sono ripetitiva.
Dovrei smettere di recensirti.
Ti annoio. Lo so.
Ma non posso fare a meno di leggerti, afsakið mig. ç3ç

Ti lascio andare, va'.
E VEDI DI SCRIVERE QUALCOSA DI TENERO PERCHE' SENNO' TI SCORTICO VIVA AUIEHSEROEFERJGFEO---.
Sei una persona orribile.
Sei una persona piacevolmente orribile.
ED HO CONCLUSO.


Bless, bless,

A i s u ~
(col cuoricino infranto </3)