Maledetta! Sto piangendo e ho la gola ridotta ad uno spillino!
Allora, da dove comincio? Non ti cito le frasi altrimenti riprendono i goccioloni... e sì, l'ho inserita tra le preferite, ma penso che la rileggerei solo per farmi tanto male.

Il mio cuore! Il mio cuore soffre!
Nor all'inizio che pensa che non è una carcassa e che è ancora vivo, in un mare di cadaveri e di corpi che stanno agonizzando... mi ha ucciso.
Sono lì tutta tesa che aspetto che lo trovino, lo curino, oppure che lo assistano fino all'inevitabile momento, se proprio deve trapassare... ma... come dire... NON DA SOLO!
Ecco, questo mi devasta: che Nor muoia da solo e che loro lo trovino così, con le braccia strette sulla ferita, gli occhi tristi e vuoti. Che poi non è specificato, ma credo che lo trovino già morto, ecco. Non vuole marcire, aiuto il mio cuore! Non puoi farmelo decomporre! çAç
...
Piango di nuovo, benissimo, ci sono riuscita da sola.
No, sul serio, lui che vuole essere trovato è da crepacuore e il meglio deve ancora venire.
... Non dovevi darti al fluff estremo?! La leggo in ordine dopo quella di Ice e vorrei prenderti a dolci mazzate, cara.

Dan! Dan! Non ci sono parole, è così disperato e dolce, mi fa una tenerezza incommensurabile! Mentre condivido il disgusto di Sve, in parte, penso a quello che se lo abbraccia tutto e gli parla e sto da cani. Non riesce ad allontanarsi, povero stellino dolcissimo. Le descrizioni sono perfette, la mano “cianotica che ricadeva inerme” è qualcosa di terribile, ma reale e visibilmente immediato.
Dan che non lo accetta e Sve che soffre come non so cosa: sono tutti e due bellissimi! Sono disperata e felice tu li abbia mostrati entrambi e non solo Dan.
Torna? Non torna? Sve non riesce a guardare in faccia Nor, svengo di dolore.
E poi niente, se lo porta via e io continuo a piangere. Mostro, è splendida splendente. ç_ç

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Heilà, piacere di conoscerti~

Complimenti per la storia, l’ho trovata bellissima e straziante – ah, soprattutto l’inizio e questo pezzo qui -> /-No! Ha solo gli occhi un po’ tristi. Perché ha... Lui ha perso il suo cavallo.- distolse lo sguardo da Berwlad, concentrandosi invece su quello vitreo che gli stava a pochi centimetri dal viso, stringendolo un po’ più forte e sorridendogli. –Ti prenderò un nuovo cavallo, Lukas. Bellissimo. Il più bello di tutta la Scandinavia. Te lo prometto.-/, che mi ha frantumato il cuoricino in tanti piccoli pezzettini ;__; -.

Comunque, stavo dicendo: mi è piaciuta tantissimo, quindi va a finire dritta dritta nelle ricordate!

È scritta molto bene, non ho notato errori o sviste particolari e le descrizioni sono vivide.
Non l’ho trovata, come dici tu,  nauseante, se fosse stata descritta in un altro modo magari avrebbe potuto esserlo – e io non me ne sarei certo lamentata: non disdegno quel tipo di storie :) -, ma sei riuscita a trattare l’argomento dando un’idea chiara e nitida di ciò che succede senza creare immagini eccessivamente ripugnanti o sgradevoli, il che, visti i contenuti, non deve essere stato per niente facile.

La cosa che mi è piaciuta di più è il modo in cui hai caratterizzato i personaggi e come li hai fatti ‘muovere’ all’interno della storia: si comportano in modo realistico e le reazioni di Ber e Math messe a confronto sono qualcosa di fantastico. Per non parlare della parte in cui Mathias culla il cadavere di Lukas, rifiutandosi di accettare la realtà e dell’inizio, che, come ho scritto su, è a dir poco straziante. Il dolore di Lukas è quasi palpabile, sembra quasi di vederlo nel campo di battaglia mentre spera che qualcuno lo trovi e si accorga che è ancora vivo e poi, invece… ah, quanta tristezza! ;_;

Bene, mi auguro di essere riuscita a scrivere qualcosa di vagamente sensato nonostante l’ora, ma ne dubito, quindi mi scuso per questa recensione confusionaria e probabilmente senza capo né coda. Ora che ho detto tutto me ne vado in un angolino a lamentarmi per la morte-spero-temporanea di Nor. ;_;

Alla prossima! Ha det!!

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Ma ma ma... T^T Povero Nor T.T Comunque questa storia è FANTASTICA, perchè mi è piaciuta tantissimo nonostante io non sopporti le storie dramatiche. Poi le emozioni... Mi sembrava di provarle sulla mia pelle *rabbrividisce* Mi è piaciuta tantissimo T^T Baci Kiku37

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;_;!   Ma cos'è sta tendenza a far morire i propri beniamini per descrivere la disperazione dell'amato, volete farmi morire di crepacuore? Sadici! ;_;

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La adoro.
è bellissima, complimenti >_<
mentre leggevo riuscivo a sentire tutte le emozioni provate da Ber e Math, per non parlare della sofferenza del povero Lù çç'
E quando Berwald ha detto: -Se non accetti la sua morte non può tornare in vita.-
ero tipo: aaaaahhhhh!! stupido danese ç_ç *scuote un immaginario Dan vicino a lei*
Comunque, ancora complimenti, seriamente. ç_ç

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AHAHAHAHAHAHAHAH!
AHAHAHAHAHAHAH!
AHAHAHAHAH!
AHAHAH!
AHAH!
AH!
AH.
...
...
Ti odio.

Non so perché, ma mi aspettavo qualcosa del genere.

Prima di tutto, sei una persona crudele. Sappilo.
Poi, a parte questo, la storia è qualcosa di... wow.
Un colpo al cuore. All'inizio c'ho sperato, dentro di me ripetevo "Maledizione! Aiutatelo!"
Poi per un attimo mi sono sentita spaesata.
E poi... boom. La nuda e cruda realtà che ti si presenta davanti.
E quando ho capito che era morto... lo shock.
Mi sarei comportata come Danimarca, in quella situazione, e la cosa mi spaventa assai.

Massì, facciamo morire norvegesi a caso, dai! Bel divertimento! <///3

Cercherò di essere più seria possibile.
E' troppo struggente, come Léttleika.
Ma nell'altra, almeno, [SPOILER!] il protagonista desiderava morire, quindi alla fine accetti la sua morte.
In questa... n-no.
No, no, no e no. Lukas, no...
E Svezia fa forse la parte più difficile della storia; a dover far aprire gli occhi a Danimarca, compito che, si sa, non è mai facile.
E'... tragica, mamma mia.

Vado ad asciugarmi le lacrime, con permesso---.
Tanti complimenti, un bel "va' a quel paese" e un inserimento nelle storie ricordate.


Bless, bless,

A i s u ~
 

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E'... inquietante. E dolcissima. Allo stesso tempo. E mi piace un sacco.
Non riesco a smettere di immaginarmi Mathias con la faccia da pazzoide che si coccola il cadavere mezzo marcio di Nor. E quest'immagine riesce a risultarmi adorabile.
Perchè sì, son forme d'amore. E si sa che l'amore è come un buco nello stomaco, no? NO?
...ok, sto delirando.
Comunque.
Questa storia mi è piaciuta un sacco soprattutto per quello che "non è".
Perchè poteva essere il classico struggimento d'amore tra i due innamorati dei quali uno in punto di morte e invece hai traslato la narrazione al "dopo", trasformando quell'immagine dolce e strappalacrime in qualcosa di malato.
E quando si tratta di cose malate, sai che io sono in prima linea.
Indi ragion per cui... ottimo lavoro ragazza! E, sì, è più fluffola di quanto non sembri.

Un bacione,
OrochiMary

P.S.
Questa è forse la recensione più fuori tema che io abbia mai lasciato in vita mia. °-°
(Recensione modificata il 26/08/2012 - 03:51 pm)

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Sadica! °A°
No, a parte tutto, io è da un pezzo che aspetto una cosa del genere. E, guarda caso, la scrivi proprio te!
Due cose mi hanno colpito moltissimo. La prima è la descrizione dello stato emotivo di Nor, mentre muore. Non so, ma tra dolore e la paura decisamente palpabile credo sia molto realistico e non ti sei persa troppo, rendendo la lettura dolorosa anche per noi poveri lettori, senza interruzioni nel flusso narrativo (mi spiego? devo smetterla di recensire di getto, non mi fa bene!)
L'altra cosa che ho apprezzato moltissimo è stata la presenza di entrambi i nordici, sia Sve che Den, perché permette di vedere entrambe le reazioni e che, anche, entrambi sono addolorati per quella perdita, ma la affrontano in modi diversi. Ho sofferto sia per il dolore palpabile di Den, che sembra impazzire, non accettando la morte, sia per Sve, che non ha neppure il coraggio di guardarlo bene e cerca di allontanare il fratellino dal corpo per permettere a Nor di rinascere.
Il punto è: rinascerà? Non rinascerà, l'ansia nasce da questo, perché neppure Sve ne è sicuro e la storia si interrompe proprio dopo aver creato quest'attesa... in altri casi non avrei apprezzato, ma qui ci sta, è funzionale a quello che hai raccontato, fa venire voglia di sapere se starà bene, il Norgio...
Quindi mi è piaciuta (ma dai?), anche se è un pugno nello stomaco appena alzata!