Finalmente eccomi qua, per una nuova recensione ad un capitolo magnifico... *o*
L'ho letta tutta d'un fiato, ma ora la ripasso più lentamente, perchè ho intenzione di essere abbastanza dettagliata nella mia recensione; DEVO esserlo per rendere giustizia a questo capolavoro!
Già dalle prime frasi si staglia nella mia mente un'immagine ben definita, di un'uomo sulla trentina dai capelli scuri, che hai descritto meravigliosamente bene. E la mia faccia mentre leggo è così -> :3
Perchè già so che parlerà di Brian -mio adorato- e che piangerò!
<..ma ogni notte quasi lo rivedeva negli angoli scuri della stanza, in quella penombra che lasciava troppo spazio all’immaginazione. Una condanna che stava scontando giorno giorno ma sembrava voler durare in eterno..>
ecco mi sono sciolta... ç.ç
Poi leggo il parallelismo con le macerie del Babylon: più che azzeccato, e tocante, direi.
Che strazio povero Brian, lo sento sulla mia pelle tanto l'hai descritto bene! E' inimmaginabile vederli divisi, e mi fa male. Tanto male. ç.ç
Nella fic hai descritto il rapporto Brian/Michael alla perfezione direi, risalta un Michael iperprotettivo e straziato dal dolore che prova vedendo il proprio migliore amico in quello stato. Un Miky che tenta in qualunque modo di alleggerire la pesantezza dei ricordi di Brian.
E dall'altra parte il solito Brian chiuso in se stesso, che non accetta il suo bisogno d'aiuto e l'offerta che gli sta dando il suo amico; un Brian cinico che preferisce rinchiudere il proprio dolore in fondo al cuore, piuttosto che aprirsi con gli altri, piuttosto di ammettere il suo non star bene!
E sempre e comunque un Michael che conosce bene Brian e che nonostante tutto lo comprende alla perfezione: <lo sapeva bene Michael come Brian; non c’era bisogno di ripeterlo ad alta voce, si sentiva nell’aria che qualcosa non andava, che qualcosa mancava.>
Questa è l'apoteosi del loro rapporto di AMICIZIA.
Lo scrivo maiuscolo perchè loro sono la definizione di amicizia, come Brian e Justin sono la definizione di AMORE.
Poi arrivo a leggere l'ultima parte e *biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii...p* il cuore si ferma.
Gli anelli impolverati nel cassetto, la voglia di Brian di rivedere Justin, ma al contempo la consapevolezza di non volerlo rivedere per non incatenarlo quella piccola città, per non incatenarlo al suo cuore, più di quanto non lo sia già... Il telefono che squilla alle 4.oo am con un ID sconosciuto... i respiri profondi ai lati del telefono...
Brian... Justin...
<...è solo tempo; troppo distanti per ritrovarsi ma ancora troppo vicini per dividersi...>
*ora del decesso: 4.31 pm*
R.I.P. Jocelyn
|
