Recensioni per
Il Cavaliere e la Chimera
di KillerKing

Questa storia ha ottenuto 618 recensioni.
Positive : 615
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Junior
06/06/13, ore 17:46

E Mr Killerking mai delude, giammai lo farà!
Innalzo il calice di vino e brindo al capitolo che mi sono guadagnata -incastrando i vari momenti della mia giornata con delirante saggezza-!

Quell'Alexander... Sage avrebbe dovuto dividergli momentaneamente l'anima dal corpo per dispetto! Ma... ma... si era messo pure a mangiare le bacche?!
Che arroganza: è proprio vero che non c'è rispetto per nessuno!
Reina è dotata di un sesto senso tutto femminile; Gheb è un uomo fortunato!
L'evoluzione psicologica del protagonista lo fa imbattere in un'esecuzione, dovuta, ma non approvata dalla moralità dei 3/4 dei presenti. -E' l'unico modo, è vero e questo mi ha sempre indotta a pensare: prima dell'invenzione del Rosario cosa facevano? Li portavano tutti a marcire dentro i confini del Santuario così da non farli rivivere?-
Gheb capirà che la guerra rende le fazioni tutte uguali in sostanza? Anche lui serve una divinità che, se può, fa allenare i suoi seguaci sin da piccoli per far loro apprendere la massima efficienza nel dare la morte e dispensare così la giustizia.
Su questo punto di vista gli schieramenti sono uguali, ma il movente è diverso. Il fine è differente. Deve credere nel fine, ma Atena è Rosaline. Il fatto che non sia così "buona" gioca a sfavore nel morale delle truppe, quelli con molti scrupoli esiteranno sempre e comunque. E il Sagittario si farà loro paladino.
Sospetto che il ricongiungimento di Reina con Gheb non durerà molto! Chissà poi lei che ne penserà dell'idea di quell'altro di portarla via dalle schiere del nemico!
Una cosa che mi sono sempre chiesta: ma se gli Heinstein ogni santissima volta sono trucidati tutti tranne Pandora, chi porta avanti poi la dinastia?
Rami collaterali? Ma chi vorrebbe avere un castello infestato e senza popolazione?
La Pandora del Lost Canvas sopravvive, ma secondo me non è nemmeno destinata a figliare o a riprendersi il castello. Non ha più sudditi, sono tutti morti -a meno che le vite non siano state ripristinate dopo la rottura della tela, ma anche qui sorge il giusto delirio: vista l'ignoranza di quei tempi, è facile che il popolino la metta al rogo come strega!-.
Come può restaurare un dominio duraturo e fertile? Con discendenza, soprattutto?
Deve passare anche il cognome, ma è donna... Kurumada WTF!

Deliri a parte, ottimo capitolo con meno azione, ma dotato di quel sottile humor grottesco da Tudor frequentatore di cimiteri! E mi piace da leggere dopo il lavoro, anche se io mi sarei irritata tantissimo al posto dei nostri prodi cavalieri!
So che non mi deluderai come narratore per il prossimo capitolo! Devo preparare snacks per qualche scena hot? Tirerò fuori i nachos!
Ti ringrazio nuovamente per la citazione nei capitoli scorsi: it was a pleasure!
I'll read you soon!
Bye, Mr Killerking!

Recensore Junior
04/06/13, ore 14:27

G'day!
OMG!
Alexander se la deve veder da solo con tre spettri che continuano a risorgere come lazzari! Quante volte li ucciderà prima di stancarsi e accusare i colpi?
Chissà se Sage con l'armatura del Cancro può fare qualcosa... servirebbe lo scudo di Perseo, ma Algheb è KO!
Il protagonista sta macinando nuovi pensieri ed è arrivato al punto da ribaltare alcune sue convinzioni più volte: prima pensa di volersela solo portare a letto, smette di credere in Reina, poi pretende di portarla via dall'esercito dell'Ade e infine è l'ultima cosa a cui pensa prima di abbandonarsi alla stanchezza e alle ferite! Poor him!
Ella è fuggita, che avesse fiutato qualcosa e abbia deciso di darsi alla macchia? Quanto scompiglio per Viverna e Pandora!
Myu è inquietante, effettivamente si stenta a credere che sia solamente una stella della Terra e non del Cielo... ma Kurumada non ha mai dato delucidazioni in merito!
Ripensando al concetto della pietà espresso da Algheb, citerei gli Slayer -ancora, oggi sono la mia colonna sonora-:
SHOW NO MERCY
[...]
I am the menace in your eyes
The one you can't escape
Your life falls in my grasp
Your know your end is near
You pray your God will help
His strength no match for mine
Your last hope slips away
Thy soul begins to bleed
I tear your flesh to shreds
Burn holes throughout your mind
Your eyes now filled with blood
A victim of my force
In endless agony
You realize your defeat
Recite my master's chants
Your soul now his to keep.

Ripensando alla Rosa Piranha, è tremendo renderla come "Rosa Divoratrice" senza scomodare i pesciozzi del Sud dell'America? -ricordo il tuo commento alla fine del capitolo scorso e nel leggere questo nuovo, con una rinfrescata sugli effetti della tecnica, mi è sembrato un compromesso più accettabile di "Rosa Zannuta" o "Fanged Rose."-

Non mi stancherò mai di farti i complimenti per come strutturi il capitolo e muovi i personaggi sul palcoscenico della tua narrazione! Good job, Mr Killerking!
Ora rimarrò con il pensiero fisso sul Tudor... chi lo salva?!

Recensore Junior
03/06/13, ore 14:46

G'day mate!

La cena a lume di candela è già stata vinta: peccato, sarei stata una "degna" commensale per Alexander, che non si aspetta di certo una che preferisce mangiare con le mani piuttosto che rispettare l'ordine delle posate a disposizione -il mio Delirio "artistico" non mi permette di rispettare certi cliché da pranzo Queen Lizzie style!-
Gordon è ricondotto alla ragione da Alraune e quindi piega ancora le ginocchia davanti all'ineluttabile fato di tutti i servitori del dio ctonio: rispettare gli ordini senza fiatare. Questa logica totalitaria paragona gli specter ai kamikaze della WW2: talmente infervorati e indottrinati da schiantarsi contro bersagli prestabiliti per la gloria dell'Imperatore.
Non si dà valore alla carne in sè stessa, ma allo spirito della comunità: se muore uno non si piange; lo si fa solo se si perde la guerra.
Specters = carne da macello. Ma dalle parole di Alexander si evince un'altra verità ancora: Silver Saints = carne da macello.
Questo porta a pensare che la considerazione dei superiori per le due categorie sia simile: molto, ma molto onore al Santuario -ironica-!
Alexander sa giocare perfettamente le proprie carte e quella malfidenza verso i due fratelli dello Jamir lo porta ad anticipare ed allargare la propria rete di potere per avere la situazione intera sotto controllo. Ma dove sono finiti gli adorabili Pesci -segno zodiacale- sognatori? Sono morti sotto i colpi della cortigianeria e dell'istinto di sopravvivenza!
Algheb -poor him!- non può competere: lui è uno di quelli "nudi e puri"; mi ricorda le popolazioni che commerciavano con Colombo, non consapevoli che l'uomo bianco è avido e conquistatore. Lui persegue i propri istinti ed è fin troppo cristallino... come potrà sopravvivere in quel nido di vespe? Non ha nemmeno avvertito gli specters attorno a sè... OMG!
In ogni caso il Pesci gli ha legato le mani e mi chiedo se Alexander non sappia già in che modo sfruttare Perseo... non so perchè ma io vedo male, malissimo, Rosaline!
Si nota come non tifi per il pairing, lo vedo troppo di facciata per avere vantaggi personali e Rosaline si è portata nel letto qualcuno capace di ucciderne il corpo mortale: standing ovation!

Capitolo conclusivo di un ciclo e che lascia comunque il lettore con il fiato in sospeso su alcune questioni, risolvendone altre.
Scorrevole, d'impatto e non molto lungo; ma la lunghezza non decreta mai la qualità, altrimenti il più celebre componimento di Ungaretti sarebbe da gettare nel WC!
Good job, Mr Killerking!
Write you soon!!

PS: Lacio Drom... why?

PS #2: di zannuto ci sono solo i frisbee di Harry Potter! Però "Fanged Roses" non stava male, it sounds good!
(Recensione modificata il 03/06/2013 - 02:48 pm)

Recensore Junior
01/06/13, ore 12:50

G'day Mr Killerking!

E così l'aspetto da verme del Generale degli Abissi ne rivela anche l'animo: con che grandiosità condurrà alla rovina il suo popolo!
Reina, secondo me, non se ne starà calma a farsi possedere... a lei importa così poco degli ordini dei superiori! Se può avvantaggiarsi sul verme in astuzia o potenza, di certo lo farà! -Come sono ottimista oggi! Non sopporto i matrimoni imposti "dall'alto"!-
Alexander l'adorabile pain in the ass! Con che grazia ed eleganza impone la propria presenza! Mi ha ricordato, grossomodo, un po' quei vampiri aristocratici della Rice!
Al contrario suo, un Rugonis/Albafica, avrebbe richiesto un boccale di legno al posto di un calice di vetro e sempre per paura di perder sangue everywhere: Alexander ha molto self-confidence!
Cosa ci riserverà il futuro?
Algheb rischia di non trovare Reina presso la Foresta Nera e così sarà costretto a seguirla per Atlantide... salvo un atto di ribellione della donzella, ma se è scortata non sarà semplice da attuare!
Holy shit! I want to read more!!!

Capitolo bello spedito e "leggero", nonostante la bella notizia su Reina. Come sempre hai un'ottima padronanza del linguaggio e non sei per nulla ridondante, lo stile ideale per narrare di avventura!
Byeeee!

Recensore Junior
30/05/13, ore 14:58

G'day Mr Killerking!

In questo capitolo spalanchi le porte dell'universo della tua narrazione per mostrarci altri succulenti retroscena:
-Reina è sorella di Gordon/Caleb ed entrambi sono al soldo di Hades, solo che hanno visioni differenti sul mondo. La cieca devozione verso la Viverna è qualcosa che proprio non si addice ad un'anima libera come quella della Chimera. Speriamo che questa attitudine non venga scoperta presto e sedata: tifo per quel "pacifismo" portato avanti dalla Chimera!
Che ci faceva un atlantideo presso la Roccaforte del dio ctonio? Dalla tua descrizione lo immagino come quello che porta le scaglie di Lymnades -un tipino raccomandabile dall'aspetto!
Poi questa Pandora... è una pornodiva come nel Lost Canvas? Oppure la donna-oggetto-noiosa-come-morte Kurumadiana? Io, rispetto a molti sostenitori del fandom classico, non ho poi visto questa gran evoluzione nel personaggio: mi è sempre sembrata troppo piatta e vittima. Un esempio negativo, ma che in qualche modo strizza l'occhio alla visione nipponica della donna -non poi così tanto emancipata come crediamo noi "occidentali"-. Da te voglio scintille e una donna vera, anche perchè la Shiori l'ha resa "forte" dotandola di un abbigliamento aggressivo che fa troppo BDSM Mistress e quindi non è poi così tanto da applaudire. Per me la sacerdotessa degli Inferi dovrebbe essere ieratica e dotata di una spietatezza fredda, quasi annoiata, talmente distaccata in quello che fa da rendere agghiacciante una tortura da lei condotta giacchè priva di stimoli emotivi: una creatura cerebrale e fredda; animata solo da una grande fede e lealtà verso la causa del proprio fratello. Le cucirei addosso un bel lavoro introspettivo giocando sul fatto di un azzeramento emotivo a causa dell'uccisione di ogni abitante e familiare del castello: lei è un mostro freddo ed insensibile, divenuto tale come difesa per ciò che ha vissuto.
-Algheb: è stato fortunato ad aver trovato degli alleati disposti a lasciarlo agire per conto proprio anche perchè, come si evince dalle parole di Hakurei, la mancanza del cavaliere di Perseo non sarebbe poi una grave perdita, anche se... lo scudo miracoloso? Che sia uno stratagemma venuto in mente solo a Krest e non agli altri?
L'idea di una fuga d'amore è allettante, ma il protagonista mi sembra un ragazzo incapace di tale egoismo verso l'umanità. Mi piacerà leggere del possibile ricongiungimento di lui con Reina, chissà quanta introspezione vi sarà!
L'incubo con Diana è meraviglioso, mi sono ribaltata dalla scrivania nell'immaginare l'espressione di Algheb che virava dal pesce-lesso-innamorato alla più totale paura.
L'Ofiuco curatrice è molto interessante, voglio leggerne di più sul suo conto... e pensando al povero Pegaso defunto per un tumore -nell'epoca da te descritta avevano un'idea così chiara e precisa delle scienze mediche? Non so perchè ma lo vedo ricoperto di sanguisughe!- sono certa di una cosa: ci voleva Tahira -ma un Pegaso morto, è più succulento da leggere di uno vivo, con buona pace di Kurumada-!
-E Rosaline che non è vergine?! Non poteva farsi nessun altro se non il Cavaliere dei Pesci! Il quale, se si votasse al male, potrebbe avvelenarla facilmente... oh, che arma a doppio taglio si è messa nel letto!
In questa parte di narrato, più che mettere in risalto il lato trasgressivo di questa Atena, quasi ne hai tracciato la debolezza che deriva dalla carne: lui le mette in bocca un'idea e lei acconsente. Gli dà della carogna, ma più che un insulto da divinità che cerca di far andare d'accordo tutti i propri adepti, sembra maggiormente quello di una signora del caos che gode al primo accenno di rivalità e si lascia abbindolare, in una qualche maniera. Ne è innamorata o le piace solamente avere nel letto un bel giocattolino?
L'eminenza grigia è proprio Iulius... ahinoi! Rosaline è sì una creatura avvezza agli intrighi di corte, ma forse non così smaliziata come vorrebbe far credere!
Ciò è quello che ho carpito, ma magari nei prossimi capitoli le mie considerazioni verranno ribaltate da nuovi avvenimenti! Così il Delirio potrà godere di nuovi stimoli!
Very interesting chapter! Good job Mr Killerking!
It's time to prepare myself for the next chapter...

Recensore Veterano
27/05/13, ore 18:26

E' io caso di dire Last but not Least! Finalmente ho sconfitto la mia insondabile e inqualificabile voglia di far euna beneamata mazza ed eccomi qui a recensire il mio Pucci (Angie moe: ON).
Come sempre aprirò la recensione dicendo che non so più cosa altr scriverti per sottolineare quello che che, secondo me, è uno dei talenti più spiccati e marcati di questo fandom, il qale fortunatamente posso dire appartenere al mio fidanzato! Di nuovo hai dato prova di capacità registiche e soggettistiche davvero notevoli: lo stacco tra le scene è semplicemente perfetto anche stavolta. Hai fornito il senso di continuità con lo scorso capitolo aprendo con Asgard, per poi passare al campo di battaglia del grande tempo con dei tempi di cut sostanzialmente ineguagliabili. Un lavoro tremendamente ben fatto. Ed anche nella seconda parte del capito sei riuscito a fare un cambio di scena intrinseco che ci stava come il cacio sui maccheroni... Amore mio, onestamente, non so come tu ci riesca ma sei davvero esageratamente bravo.
Volevo poi farti presente un'altra cosa: tu sostieni il mio talento nel dare un notevole spessore ai personaggi e alle loro sfumature. Ecco, io vorrei significarti che tu non sei affatto da meno. E la cosa che, a mio aviso, ti rende migliore di me è che lo fai in maniera decisamente meno verbosa e prolissa. I tuoi personaggi sono così terribilmente veri che tu che legg finisci quasi per figurarteli davanti nelle loro espressioni e nel "sentirli" nei loro sentimenti più profondi. Non puoi non immeesimarti, perchè questa tua storia ha smesso di essere epica diventando (oserei dire) storica da un bel po'.
Ci hai condotti per mano nella dimensione della "confusione nell'immedesimarsi e nel parteggiare", recandoci in modo squillante il messaggio che è nascosto dietro ad ogni guera... ovvero che essa non è dei sottoposti, i quali sono difficilmente classificabili come buoni e cattivi, ma dei potenti.
Questi potenti che qui si rivedono nuoamente nei panni della cinica e nobile Rosaline, la quale per la prima volta nella storia di Saint Seiya chiama Athena con il suo vero appellativo, ovvero ea della Guerra. E' terrbilmnte esaltante.
Ho amato ogni singola parola anche stavolta. E mi reputo anche fortunata, visto che ho dvanti la possibilità di leggere un altro capitolo. Perchè anche se so bene cosa andrà a succedere tra l'efferato Gordon ed il terribile Tatanka, sono stra curiosa di vedere i che modo hai condotto il confronto... E, soprattutto, come lo hai portato a termine!
Sei il mio orgoglio, Pucci!!

Recensore Master
24/05/13, ore 16:22

Finalmente mi sono rimessa in pari e quindi, riuscirò a recensire ogni volta che pubblicherai gli aggiornamenti.
allora, mi sento di doverti fare, nuovamente, i complimenti perché era da un sacco che non leggevo una storia così ben strutturata e fedele a se stessa, chiara e lineare nei suoi passaggi, emozionante e allo stesso tempo, riflessiva. Sei davvero bravissimo!
Oltretutto, hai una grandissima capacità di rappresentare bene ogni personaggio che metti in campo, dando a tutti loro - e sono tanti - diverse caratteristiche che li fanno risaltare nella mischia e soprattutto, ci mostri con poche parole dei ben fatti approfondimenti psicologici. Il che non è da tutti, e voglio sottolineare che, la maggior parte dei tuoi personaggi è originale, quindi c'è anche un grandissimo lavoro svolto nelle retrovie per caratterizzarli tutti.
Cyd di Mizar mi sta simpaticissimo, devo dirtelo. E' davvero un bel personaggio, con molti risvolti. Assomiglia molto, nei modi, ad Alexander (a proposito, la scena di sesso con la figlia del locandiere mi ha sorpreso. Se lo scopre Athena, sono guai, credo) ma a differenza di quest'ultimo, sembra più temprato dalla vita, più consapevole del suo ruolo nel mondo, meno beffardo quasi. E' sicuro di sé e dei suoi mezzi ma è quasi più comprensivo, paterno, in un certo modo rispetto a Pisces. Alexander è troppo complicato da comprendere, Cyd sembra quasi, per quanto simili, più lineare.
Ha perfino notato la nave volante di Garuda ma crede sia un'illusione. A questo punto, mi aspetto un bel capitolo particolareggiato di ciò che succederà ad Asgard non appena i nostri vi saranno giunti.
Poi, tanto di cappello per la caratterizzazione di Sage, che in questi ultimi capitoli sta venendo fuori. Mi piace, c'è sempre il piglio del futuro Pontefice ma anche la spensieratezza del ragazzo alle prese con una missione, la tranquillità dell'avere accanto il fratello e i suoi compagni, ne sta venendo fuori un bel ritratto. Comunque, è sempre più posato rispetto ad Hakurei, che è più casinista e abbastanza anticonformista.
Sul fronte Hades, Reina ha scoperto il suo destino e quindi, adesso la situazione si complica un bel po', eppure, non mi stupirei se trovasse qualche aiuto inaspettato in Queen, vista la sorte comune di donne oltraggiate. Gordon è stato duro con lei quando hanno parlato ma, effettivamente, le cose erano andate parecchio oltre per poter fare finta di niente. Insomma, a quel punto, mettersi lì a discutere amabilmente, magari offrendole pure un tè, sarebbe stato alquanto inopportuno e privo di senso visto che ormai la sorte di Reina della Chimera è decisa.
Mi aspetto però qualche bella reazione da parte di quest'ultima e che Lymniades si penta amaramente di questa sua ossessione (a parte che, per come l'hai descritto, mi ha ricordato tantissimo Vermilinguo del Signore degli Anelli, soprattutto nei suoi sguardi nei confronti di Eowyn). E spero anche che Anja scopra la verità circa l'aggressione del finto Algheb e che ci sia una speranza tra questi due, in seguito.
E infine, veniamo allo scontro al Santuario, dovuto alla missione suicida impartita dalla Viverna al Minotauro. La scena tra Queen e Gordon è bellissima e il fatto che ritorni nel finale, rende la morte di Caleb ancora più triste e malinconica, impossibile da fermare e per questo ancora più dolorosa, perché se mai dovesse ritornare non vi è alcuna certezza che tra i due possa funzionare. Oltretutto, la richiesta di Queen sarà esaudita: nelle prossime vite sarà un uomo e Rhada dovrà mettersi l'anima (e qualcos'altro) in pace.
Tatanka del Toro mi ha lasciata senza parole. Non fa né più né meno quello che farebbe qualsiasi altro della sua tribù indiana al suo posto - mi piace che resti il collegamento tra quello che erano e quello che sono i Cavalieri, un po' come avviene in Alexander - però, ecco, arriva in un contesto inaspettato e ci credo che Astor rimetta, l'avrebbe fatto chiunque al suo posto. Antea, dopo la descrizione del suo viso, deve averne passate di cotte e di crude perché le si rimestoli lo stomaco ancora.
Mi piace tantissimo la consapevolezza di Gordon, la sua crescita come personaggio e l'acquisizione del settimo senso e la capacità di sconfiggere un cavaliere d'Oro, grazie a sentimenti speculari a quelli che di solito attraversano le menti dei "buoni" quando combattono. E il pensiero sulle loro divinità è infinitamente giusto: se ne fregano.
Si veda Rosaline, regina sprezzante di cavalieri che muoiono per lei, per una stupida guerra che durano da millenni. Quasi non capisco come possa essere la dea dal sorriso dolce e gentile che vediamo nel flashback di Hakurei nel Lost Canvas.
Ancora tantissimi complimenti e ci rileggiamo al prossimo aggiornamento!

Recensore Master
24/05/13, ore 14:52

E come sempre, di cose ne sono successe a profusione e un capitolo di transizione ci stava più che bene per raccogliere le idee e ripartire con nuove intriganti situazioni. In questi ultimi capitoli hai rivelato di più sull'armata di Hades e chi ne fa parte e l'ho molto apprezzato, in quanto, devo ammetterlo, con gli Spectre sono di parte. Voglio bene a tutti loro. (sì, anche a Zellos di Frog).
Vedo che hai seguito la linea kurumadiana che mostra Rhadamanthis più distaccato dai suoi compagni Generali e più legato ai suoi uomini, e soprattutto molto tronfio della sua lealtà e del suo orgoglio verso il suo Signore. Mi è piaciuta molto la commistione di frustrazione e rabbia che si agita nel Generale, la lotta continua tra il suo desiderio di prendere Pandora e allo stesso tempo, di mantenersi ligio al suo posto. E' un furore che si forma pian piano e che ha bisogno di mostrarsi poi con violenza, come se quello è l'unico modo che gli rimane per mantenere la calma con se stesso e il mondo che lo attornia.
Si da quasi l'impressione che la Viverna venga valutata meno rispetto agli altri Giudici o che Pandora lo tratti con particolare sufficienza, dando per scontata la sua devozione. In questo capitolo, poi, l'attimo di subitaneo orgoglio per una mossa ben pensata viene quasi sbrindellato davanti ai suoi occhi da un'indifferente Oracolo, completamente assorbita nel suo ruolo di guida. Eppure, sembra che con Minos ed Aiacos i rapporti siano invece più distesi, meno preposti a sottomettere la volontà dei sottoposti.
Che anche Pandora abbia qualche tresca con uno degli uomini di Hades? Aiacos sembra preso da Violate, come sempre, ma Minos è ancora libero, pare. L'idea della conquista di Asgard da parte delle truppe di Hades me la vedo come difficile. Di certo, Hades è un pericolo pure per Asgard ma per i seguaci di Odino converrebbe molto di più allearsi con Athena più che con il dio che vuole la morte.
Come infatti ha ben previsto Lymnades: sa perfettamente che il suo obiettivo di diventare Signore di Atlantide è difficile da realizzare e che ha bisogno dell'aiuto di qualcuno di più forte, ma non è nemmeno così ingenuo da pensare che Hades lo aiuterà e lo manterrà sul trono, soprattutto quando gli obiettivi del dio della morte sono chiari e noti da millenni. Quindi, anche lui si è fatto i suoi conti in tasca. L'unica cosa che gli preme al momento, è avere Reina/Anja e pur di portare a termine questa missione non esita a sfoderare colpi bassi come il prendere le sembianze di Algheb e usarle quasi violenza.
Ora, in questo capitolo vediamo la reazione di Anja all'attacco del Generale degli Abissi ma che lei crede essere ancora il suo Perseo. Possibile che, nonostante il dubbio le sia venuto, l'abbia ributtato giù con tanta forza. Insomma, ha visto la vera anima di Algheb, il suo modo di fare, e secondo lei sarebbe così meschino da provarci in ogni caso pur di non tornarsene ad Atene con le pive nel sacco? Povero Gheb, quanta poca fiducia in lui e nel suo buon cuore.
Più che altro, mi auguro che Reina scopra al più presto quale sarà la sua sorte e sono molto preoccupata di vedere cosa le combinerà Gordon pur di lavare l'onta che sua sorella ha portato nell'esercito di Hades.
Non credo che sarà una punizione leggera.
D'altronde, l'uomo non c'è andato piano neanche quando si sono risvegliati nei corpi di Caleb e Reina, arrivando ad ucciderla con le proprie mani per i discorsi di sua sorella contro il Destino e il loro ruolo nelle mani di Hades, quindi, non so come me la vedo (anche se Gordon ha l'ordine di non ferirla e mutilarla, quindi, che tipo di punizione potrebbe infliggerle?).
La storia del risveglio della stella malefica in Anja è davvero molto triste. Una pensa di aver trovato l'amore della sua vita e poter vivere tranquillamente con lui per il resto dei suo giorni, quando di punto in bianco scoppia la nuova guerra sacra e addio fondo pensione! La vicenda di Clint è soltanto uno dei casi che avranno colpito questi spectre al risveglio, diviene "simbolo" perché, purtroppo, Anja non è completamente rinata come la sadica Reina della Chimera, ma mantiene forte il controllo sulla propria umanità, cosa che le permette di provare sentimenti per Algheb.

Continuo la lettura :)

Recensore Master
24/05/13, ore 11:06

Rieccomi.
Ne sono successe di cose in questi cinque capitoli e davvero, non posso fare a meno di complimentarmi per la linea che stai tenendo. Ovvero: hai uno stile molto compatto e veloce, un continuo susseguirsi di vicende e personaggi che rendono l'azione molto vivace e mai statica. Persino nelle scene più tranquille, si avverte una certa energia di fondo. Come dire, il casino è nell'aria pronto a scoppiare da un momento all'altro.
Sono rimasta molto colpita dalla sorte del cavaliere di Pegaso di quest'epoca e mi sembra strano che Athena non abbia usato su di lui l'Ichor. Insomma, sappiamo che il sangue della dea è in grado di curare ogni male (motivo per cui, in Episode G, Galan l'aveva rubato) e quindi perché non utilizzarlo subito per guarirlo? Madamigella Rosaline e il Pontefice non ci hanno pensato? O avevano già deciso di condurre la guerra a modo loro, Pegaso o non Pegaso?
Oltretutto, per quanto vero è che Pegaso ha colpito il corpo di Hades, non ha certo posto fine alla guerra. Quindi sì, è un personaggio importante, ma non così fondamentale, visto che poi, è Athena, alla fine, quella che deve sigillarlo.
La relazione tra Rosaline e Alexander mi ha lasciato di sasso. E' stata una cosa totalmente inaspettata. Intendiamoci, a quella vecchia e simpatica storia della castità ci credo poco e niente, soprattutto se ti rincarni in un essere umano con tutti i suoi appetiti e ti risvegli come dea a diciassette anni. Insomma, Rosaline è arrivata al Tempio come una donna prima che come dea, e nonostante il suo ruolo, posso ben comprendere che abbia anche le sue pulsioni. Mi stupisce che fra tutti abbia scelto Alexander. Vero è che entrambi sono cresciuti in una corte e probabilmente hanno parecchi punti in comune provenienti dalla loro vita "precedente". Quanto a quest'ultimo, devo ammettere che è davvero un personaggio interessantissimo. Arrogante, compiaciuto, acuto, caratteristiche adatte ad un cavaliere che deve salvare l'umanità ma anche riportare a casa la pellaccia, se serve. Sono sicura che Alexander mi darà parecchie soddisfazioni nei prossimi capitoli e voglio vedere di più del rapporto tra lui e Rosaline, capire quanto è profondo, ecco.
Fino a questo momento, certo, si è mostrato meno nobile rispetto ad un Sage o un Hakurei, ma estremamente più cauto e letale: sono in guerra, per gli dèi, non possono effettivamente lasciare degli Spectre a giro solo perché "noi siamo i buoni e non faremmo del male a nessuno". No, questa scusa regge poco e male e anche Sage deve abbassare la testa di fronte all'ineluttabilità della situazione. Capisco, però, che Algheb ci sia rimasto male a compiere un'esecuzione così a freddo, a brutto muso. Non è il massimo e dalla reazione di Perseo, prende più forma la mia idea su di lui, di un inguaribile naif.
Dolcissimo, eh, ma dio bono, Algheb rischia di diventare una fonte di inesauribili cazzate se non si sveglia!
Quello che è successo a Reina, d'altra parte, mi ha fatto accapponare la pelle. *ho paura che questa recensione sarà lunghissima*
Allora, il personaggino nettuniano mi è sempre stato sulle scatole già dai tempi kurumadiani e ritrovarlo qui, nella stessa fantastica viscidità già nota mi ha come sempre infastidito. Il che è un punto a tuo favore e soprattutto, Lymnades non è mai stato il simpatico dei setti sirenetti del mare. Che Reina sia bella, lo sappiamo, ma qui la sua bellezza si rivela fatale. Il Generale la vuole come riprova dell'accordo con Hades (aspetta e spera, anche lui fa a gara con Algheb quanto ad ingenuità) e Reina non credo che accetterà la situazione tranquilla. Già solo a vederlo le era presa quasi una sincope, figurati a cedere ai suoi voleri. Capisco, comunque, le parole di Queen (bell'idea quella di rendere il pg una donna): loro sono spettri sottoposti alla volontà di Hades e qualsiasi sia il suo desiderio e volere devono cedere. Anche se si tratta di compiere azioni spregevoli e non desiderate (dì un po', ma la donna su cui Rhada si fa i film è Pandora?) e nessuno di loro è libero di fare quello che vuole. Effettivamente, Gordon non può esimersi ma non può nemmeno obbligare la sorella. E' una situazione complicata e sono curiosa di vedere come ne verranno a capo, visto che Reina è andata a sincerarsi dell'identità dei cavalieri d'oro e poi, è piombata dritta tra le braccia di Algheb.
Sempre più curiosa! Ancora complimenti!

Recensore Junior
23/05/13, ore 22:49

Hey Mr Killerking!
Parto di recensione che sono riuscita a leggerti!
In questo capitolo ci mostri le schiere dorate e apprezzo moltissimo l'inserimento di personaggi un po' loschi fra gli eroi che tutti si attenderebbero, good!!
Ho riso -e qui si capisce che razza di umorismo abbia- quando ho letto che "Sir" Alexander, Tudor, battibecca di gusto con lo scozzese barbuto che pretende di usare un kilt come fascia al posto del mantello... e che Alex sfida persino apertamente Rosaline perchè francese! Ma chi preferisco è Hugh...
"Towering in gallant fame,
Scotland my mountain hame,
High may your proud standards gloriously wave,
Land of my high endeavour,
Land of the shining river,
Land of my heart for ever,
Scotland the brave."
Il tuo personaggio è un degno scozzese! Yeah!!!
Notiamo quindi Sage un po' perplesso per tutti quei gran piani congegnati da Rosaline e Iulius; mi sono immaginata la sua faccia alla descrizione del metodo usato da Hector per tenere a bada quella carne da macello in armatura nera! E lo attende il grande freddo...
La questione del credo dei Cavalieri Neri è dubbia, nemmeno io ci ho mai capito molto, salvo che la maschera dell'isola della Regina Nera serve a sigillarli in qualche maniera. So che prima erano devoti ad Atena, ma questa li ha disconosciuti. Secondo me è plausibile che Ares, uno dei simpatici nemici della Pallade, possa averli in qualche modo accolti a braccia aperte. Ricordiamo che per i greci, Ares non ha molte connotazioni positive -religione di Sparta a parte- e che quindi approfittare degli scarti della sorella per rivoltarglieli contro è una bella mossa, quasi blasfema, cruenta... e non di certo scaturita dal concetto di "fair play" sulla scacchiera della guerra sacra. E' da Ares.
Il Sagittario è veramente così buono come lo dipingi? E' letteralmente stranito, casca giù dal pero e, poor guy, non sa più cosa dire o fare! Rosaline lo odia e se fossi in lei lo detesterei alla stessa maniera: un tipo così potrebbe arrivare alla ribellione per i suoi saldi principi morali e quindi sottrarre pedine all'esercito ateniese. E' scomodo, però bisognerebbe tenerselo stretto sì da evitare conseguenze non troppo piacevoli!
Febo è il contrario di Diana, posso azzardare quindi l'ipotesi che tu li abbia resi eterozigoti? Io preferisco di gran lunga gli etero dagli omozigoti che mi diverto molto a ricercare i particolari comuni: ci perderei le ore! Poi il fatto che non siano stati sfornati "in serie", ma che abbiano condiviso l'utero, li rende indubbiamente più affascinanti: mi piacciono le asimmetrie. Le cose simmetriche mi danno sui nervi!

Non hai tutti i torti per il colore della catene dell'anime... il rosa non è per nulla virile, decisamente meglio l'acciaio! Se penso ancora all'armatura di Shun o alla prima di Ikki... diciamo che preferirei pensare ad altro! Pink... OMG...

Infine la doccia fredda: il Cavaliere di Pegaso è defunto! Io qui ho applaudito, sono privi del Gary Stu risolutore ed è per questo che sguazzano negli escrementi più odorosi e marci!
Magistrale, questa è una novità assolutamente gradita! Yeaaaaaaah!

Ho notato che Rosaline si affida molto a Iulius -compreso probabilmente il bel discorsetto introduttivo che fa molto consiglio ONU durante le crisi diplomatiche fra paesi-, ma questo è un bene? Iulius è un'ex Bilancia equilibrata, oppure pende verso qualche lato non proprio consono al suo ruolo? I need more about him!

Hai scelto Asgard al posto di Blue Grado perchè nell'anime viene presentato un mondo più evoluto ed approfondito rispetto a quello del manga (e del Canvas)?
La serie di Asgard non è male, anche se non ho mai sopportato i capelli unti di Siegfried... e Seiya che si veste con il cloth di Odino: lì proprio sono andata fuori di matto! Basta con questo favoritismo gratuito, stop!

Il capitolo è scritto benissimo, procede tutto alla grande e sono curiosa di scoprire come si evolve la vicenda!
La gestione dell'AU è molto ben fatta e secondo me regge creando meno contraddizioni rispetto agli scritti/interviste/giri di parole/cazzate di Kurumada!
Ho gustato la lettura e il seguito mi attende! ;)
(Recensione modificata il 24/05/2013 - 07:07 am)

Recensore Master
23/05/13, ore 22:24

Allora, premetto che questa storia mi aveva sempre incuriosito, poi, motivi vari non ho mai avuto tempo di leggerla fino ad oggi, dove mi sono praticamente sciroppata dieci capitoli come se fosse uno solo. Fai tu.
Poi, mi ero ripromessa: mi metto in pari e commento solo alla fine, ed invece, dopo un capitolo così, come si fa a tacere? Facciamo così: lascerò recensioni cumulative, in modo da trasmetterti le mie sensazioni in base ai vari passaggi della storia. Anche perché, direi, con questo Chrisos Synagein si apre e allo stesso tempo, si chiude quella che potremmo definire la prima parte degli atti della storia, per poi, passare al successivo.
In questi dieci capitoli ci sono stati presentati i personaggi che compongono questa rivisitazione della guerra cinquecentesca, di cui tre già noti: Sage, Hakurei e Krest. Il resto sono introdotti da te e devo dire che hai fatto un ottimo lavoro di caratterizzazione, complimenti.
Algheb mi sembra un ragazzino ancora piuttosto ingenuo ed innocente, coraggioso e leale, certo, ma allo stesso tempo naif. Si avvicina a Reina quasi senza paura, dopo il loro piccolo alterco, senza temere un possibile inganno o altro. Si fida, incoraggiato dalla quasi arrendevolezza di lei. E' un tratto del personaggio che mi è piaciuto molto, in quanto lo rende meno inquadrato, ma soprattutto più acuto nei confronti del mondo circostante, in grado di saggiare il nemico che ha di fronte. Un po' come Krest ha fatto con Crisaore, dopotutto. Ecco, è una qualità degna di un combattente molto più anziano ed esperto. Mi è dispiaciuto per la sorte del suo amico, ma se uno se la va a cercare - e tentando di colpire alle spalle, oltretutto - non possono che essere gravi i risultati. Di certo, questa morte e il peso che comporta porta Algheb a decidere di partire per vendetta. Ci riuscirà o Diana dovrà cuspidarlo ben bene?
Quanto a Reina, finora, posso dire ben poco. Di certo, è un Spectre ante litteram, che protegge e non partecipa al massacro. Ora, vi è da dire che la visione degli Spectre e del loro comportamento è molto soggettiva, in quanto il Kuru dice poco e niente, ma mi colpisce l'aria di sofferenza che aleggia attorno alla Chimera. Pare quasi che non ami il suo destino nelle file di Hades. O è una menzogna? Non vedo l'ora di saperne di più.
Ben caratterizzati anche gli altri due personaggi femminili che appaiono all'orizzonte: Diana di Scorpio e Rosaline/Athena.
Diana sembra una persona senza remore e ripensamenti, ma quell'ombra quasi di paura di fronte a suo fratello Febo mi ha lasciato pensare che ci sia molto altro nascosto dietro l'atteggiamento sprezzante dell'Amazzone d'oro. Perché quello strano tremore? E che fondamento c'è dietro le dicerie che ruotano attorno alla figura dei gemelli? C'è della verità?
Di sicuro qualcuno ha fatto deliberatamente del male alla Lucertola e non mi stupirei se c'entrasse Febo, più che Diana. Così, a pelle. Felice di essere smentita, nel caso.
Gli altri cavalieri d'oro sono estremamente interessanti nella loro tratteggiatura. Esprimono la potenza dei loro segni e sembrano davvero perfetti nel ruolo. Sage è Sage, è già in parte il futuro Pontefice nei suoi pensieri e gesti.
Rosaline mi ha lasciato piacevolmente sorpresa: ha le palle, per gli dèi. E' la dea della guerra senza ombra di dubbio e senza paura, fa ciò che ritiene giusto per l'umanità e senza ripensamenti, perché c'è in gioco la vita e la morte di tutti quanti. Mi piace, mi piace davvero.
Non comprendo l'astio nei confronti di Vaios, però. Ok che i Sagittari hanno la tendenza ad essere Gary Stu luminosissimi ed abbaglianti, le rock star del Grande Tempio, ma mi sembra difficile concepire che, per una dea che ama l'intera umanità, ci sia un astio così evidente. Intendiamoci, Athena anche nel mito ha dimostrato di essere una dea delle antipatie e simpatie spiccate, però, mi sembra molto strano che sia così "tirata" con uno dei suoi. Vero è che questa Rosaline, più che dea, dà l'impressione di essere Regina e molto umana nei suoi sentimenti, quindi, non è così strano.
La scelta di inserire i Cavalieri Neri nella saga e come possibile aiuto ai guerrieri d'Athena è davvero una genialata, complimenti. Si prospettano delle belle, già me l'immagino, e soprattutto immagino già la diffidenza che ci sarà tra i regolari e questi ultimi.
E poi, infine, il vero coup de theatre: la morte del cavaliere di Pegaso.
Effettivamente, nel flashback del Lost Canvas sulla guerra sacra del '500 vediamo che i cavalieri rimasti fronteggiano Hades e i suoi con l'aiuto di Athena ma del nobile Pegaso non c'è traccia, quindi, di sicuro ha tirato le cuoia un po' prima della partita finale. Ecco, mi sembra logico, a questo punto, che Athena utilizzi ogni mezzo a sua disposizione pur di proteggere tutti dall'invasione delle armate di Hades, a costo di ricorrere ai suoi peggiori nemici e togliere qualche sigillo qua e là. Senza Pegasus la guerra è effettivamente a rischio.

Bon, mi cheto. Ancora tantissimi complimenti e a rileggerci al più presto :)

Recensore Junior
22/05/13, ore 18:50

Ecco qui il mio adorato King!
Oddio, ok, anticipo dicendo che non so proprio che dire di questo capitolo. Cioè, è meraviglioso.
La tua imprevedibilità supera l'inimmaginabile. Cioè, uno Spettro che raggiunge il Settimo Senso? Che ammazza così un Gold Saint? Ma sicuro di non essere la reincarnazione di Tolkien o qualche altra pietra miliare della scrittura?! Io boh. Stupefatta. Ci terrei poi a sottolineare che Tatanka assomiglia molto all'Orso, il personaggio multiplayer di Assassn's Creed 3, con l'unica eccezione che è dieci volte più grosso e non irruento come viene descritto sul multiplayer (o magari è solo un'impressione per il semplice fatto che il cavaliere d'oro era molto sicuro di sè).
Bellissima la parte in cui Astor indietreggia dopo aver letto nella mente del cavaliere d'oro (che poi cosa ha letto? non l'hai specificato): mi sono immaginata lui impallidire come i looney tunes quando hanno una paura fottuta che diventano bianchi. Cara e grazia che Antea lo ha ascoltato. Ametto di aver riso per un po'.
Passiamo a Gordon/Caleb: alla fine ha capito! Ovviamente a sue spese, poverino, ma ce l'ha fatta. Chissà i rimpianti. Molto forte la scena in cui si ricorda di Nora, delle sue parole sulla libertà (molto veritiere e sagge, fra l'altro). Chissà che fine farà anche lei. In the end Caleb ha risvegliato il Settimo Senso e ha ammazzato quel ciula di Tatanka, mi sono immaginata la scena: spettacolare.
E poi arriva la mia Diana. Appena hai detto "bagliore lucente e fulmineo", ancora prima di leggere "capelli argentei" ho capito che era lei. Tipo mi sono esaltata da dio. Idem quando il Perseo Nero ha rivolto lo scudo contro il Minotauro.

Semplicemente fantastico. Tutto il capitolo, ogni singola parola. Se mai scriverai un libro lo comprerò all'istante e potrò dire "io seguo questo grande scrittore da un bel po'" ahahah. Tu DEVI scrivere un libro.

Elogi a parte, aspetto trepidantissima (?) il prossimo chap, non farmi aspettare troppo eh! ^_______^
Bacioni, 
Moonie

PS: tra un po' non potrai più chiamarmi moonina et similia poiché ho sto per cambiare nick, alla prossima!

Recensore Master
22/05/13, ore 01:06

Bello, bello, bello. Mi piace come hai caratterizzato Tatanka, con i suoi usi (sicuramente assurdi per la maggior parte dei sant dell'epoca), con la descrizione raffinata della raccolta dello scalpo e del cuore del nemico. Mi piace anche quel pizzico di crudeltà insita nel personaggio, quasi a distanziarlo dai suoi successori (ricorda un filo Harbinger, in questo). Peccato solo che la stessa crudeltà l'abbia fregato.

Ma il vero protagonista, il novello Pegasus della situazione è il Minotauro, che trova il settimo senso, riesce nell'impresa di uccidere un cavaliere d'oro, ed addirittura a resistere allo scudo di Perseo Nero (piccola nota: il fatto che la pietrificazione continui anche a cavaliere morto, mi ricorda Pegasus nero)... almeno, fino all'arrivo di Diana. In un macello del genere, non mi sorprende che Astor sia "leggermente" traumatizzato.

Recensore Junior
21/05/13, ore 19:53

Io lo ammetto candidamente: in questo caso non sapevo cosa aspettarmi, sia dallo scontro che dal guerriero del Nuovo Mondo (per quanto la mia innata curiosità mi renda donna e come mamy impaziente di vederlo all'opera). Ed anche così, pur con la consapevolezza di non avere la benchè minima idea di come potesse svolgersi il combattimento fra lo Specter d'Hades e il guerriero d'Athena, pur conoscendo il tuo essere imprevedibile e detrattore di qualsivoglia scontatezza in una storia, appassionato delle sfumature di grigi che si trovano fra bianco e nero, mai avrei immaginato di trovarmi così impreparata a quello che ho letto. Sono basita a livelli della pietrificazione provocata dallo scudo di Perseo, lascio quindi che siano le lodevoli parole di Marig a risuonare in codesto frangente. Io sinceramente devo ancora riprendermi dopo un simile capitolo e non so davvero cosa scrivere, né se sarò in grado di recensire in maniera diversa da questo immane stupore (mi lascio una piccola riserva, sia mai che mi venga un colpo di genio notturno...)

Recensore Junior
21/05/13, ore 17:26

Rieccomiiiii! Ebbene sì, ormai pensavi di potermi dare per dispersa e invece no, sono ancora qua (eh già!) In super mega ritardo con la recensione, anche se a mia discolpa ti informo che il capitolo l'ho letto appena uscito, però come al solito gli impegni mi sommergono impedendomi di essere una fedele recensitrice sempre sul pezzo. Chiedo umilmente perdono alla tua esimia persona :(
Dunque, ovviamente non ho alcuna critica da muoverti in quanto a correttezza grammaticale, fluidità narrativa e presenza di uno stile unico. Gli stacchi fra le varie sequenze sono precisi e azzeccati, non rischiano affatto di lasciare il lettore perso in balia dei diversi cambi di scena. Passiamo quindi alla storia in sè.
Mi stai facendo mangiare tutte le unghie per l'ansia, sono in fervente attesa dell'arrivo dei nostri eroi ad Asgard e ogni volta sul più bello... PUFF! Tiri fuori qualche altra trovata per spostare l'attenzione da un'altra parte. Sei malefico :P Tanto più che diretto in volo verso Asgard c'è nientemeno che il vascello della Garuda! *ansia ansia ansia* In caso di morte per crepacuore ti mando il conto del becchino u.u
Ma spostiamo l'attenzione sulla Grecia, precisamente sulla calda e assolata Atene, dove Rosaline (chiamarla Athena mi sembra un affronto alla Glaucopide, vista l'idea che mi son fatta della suddetta dea) se ne sta bellamente in panciolle a sorseggiare vino bianco e distribuire sorrisini e frasi fatte peggio di una concorrente in lizza per il titolo di Miss Italia. Ci manca davvero che inizi a muovere la manina e salutare i suoi sudditi con le movenze della Regina Elisabetta (e non so perchè secondo me un simile gesto le verrebbe naturale). Quanto è insopportabile! Io proprio non la reggo, mi riesce quasi più facile preferire Seiya a lei, il che è tutto dire -.-'' E ciò che mi fa montare ancor più rabbia nei suoi confronti è il fatto che il suo personaggio è in tutto e per tutto simile alla maggior parte dei "regnanti" (sovrani o politici "democratici" che siano) esistiti ed esistenti. Chi sta al potere pensa sempre agli altri come pedine sacrificabili e troppo spesso li tratta come pezze da piedi. Capisco la massima "tutti utili, nessuno indispensabile", ma un minimo di rispetto verso una persona bisogna sempre averlo, pd. Povero Petyr, sacrificatosi per un idolo che di lui molto probabilmente non conosce neppure il nome se non da morto. Nome che puntualmente verrà gettato nel dimenticatoio una volta finiti i convenevoli di circostanza, sempre che la str... ehm, Rosaline ne faccia (e anche qui ci sta lo spunto per far partire dei paragoni che vabbè, lascio stare in quanto questa non mi pare la sede adatta per discuterne). Ma l'Auriga non si era accorto dell'indole cinica della francesina nei minuti in cui, durante il suo turno di guardia alla Tredicesima, era entrato nella sala del trono per annunciare l'arrivo di Bran? Ok, meglio io non commenti oltre questo paragrafo. Mi rifocalizzo quindi sul resto della tua splendida fatica.
Per quanto mi rammarichi il discorso fatto dal Pontefice Iulius sul fatto che Athena non debba scendere in campo, condivido la sua posizione, però la motivazione che egli dà non mi garba affatto. Come può giustificare tale consiglio adducendo come argomentazione il problema di un'eventuale errata valutazione del rischio? Per gli dei, anche se reincarnatasi in un corpo mortale, ella potrebbe spazzare via Gordon e Cube con un semplice gesto dello Scettro di Nike. E sono certa Rosaline lo farebbe con piacere e maestria, non cercare di pigliarci per i fondelli fiorentino! Ritengo sarebbe stato più giusto spiegare che, per quanto salvifico possa essere l'intervento della dea, un simile gesto estremo getterebbe i cavaliere nello sconforto e soprattutto ferirebbe il loro orgoglio, poichè essi si battono proprio per difendere colei che in questo caso li trarrebbe in salvo. Almeno io percepisco la situazione così. Il tatto qui si spreca invece, asd xD
La descrizione dello scontro fra Saints e Specter è impeccabile, lineare e privo di assurdità, ovvero colpi miracolosi in zona Cesarini che non stanno né in cielo né in terra. D'altronde si sa, le scene in cui i personaggi combattono sono il tuo forte!
Sono rimasta molto colpita da Antea. Non però, come si sarebbe portati a pensare, per la terrificante fisionomia del suo volto, rivelato a seguito dell'attacco di Gordon (d'altro canto non ti considero affatto una persona scontata e trovare l'ennesima amazzone gnocca di cui ci si innamora a prima vista non sarebbe stato da te), bensì per l'approssimato quadro clinico delle sue cicatrici riportato attraverso i pensieri di Astor. La conclusione a cui giunge il cavaliere tramite la propria conoscenza mi ha aperto un ampio ventaglio di ipotesi sul come la guerriera se le sia procurate. E sono tutte ipotesi agghiaccianti, perciò spero presto di scoprire se mi sono anche solo avvicinata alle brutali circostanze di cotale scempio. Ad ogni modo tanto di cappello alla tua guerriera dell'Ofiuco, per la quale sono certa avrai elaborato un background interessantissimo :)
E finalmente entra in scena un altro Gold Saint! Stanno a prendere la muffa nelle loro case ormai quei poveretti che non hai più coinvolto dopo il Chrysos Synagein xD Comunque dopo aver visto ieri sera Ralph Spaccatutto (di cui consiglio la visione a tutti), Tatanka me l'immagino un po' così, asd! Anche se ovviamente il buon caro e vecchio motto, ripescato dai meandri della mia memoria nel capitolo dieci, permane indelebilmente attaccato a questo personaggio u.u Mi attendo quindi un combattimento all'insegna del tamarro fra il bisonte indiano e Gordon, per quanto nessuno dei due in effetti non si presti molto a vedersi appioppato tale aggettivo, ehm... ^^''
Corro a leggere il prossimo capitolo, visto che è fresco fresco di pubblicazione odierna. Un abbraccio e un ultimo monito: aiuta mamy con i preparativi del matrimonio!
Ciauuuuuuu!

P.s. forse è una cosa che avevo già notato in altri capitoli, però non te l'ho mai chiesta. Per quale motivo alcuni termini compaiono scritti in corsivo? Ad esempio, nella frase "L’Armatura d’Argento letteralmente si sbriciolò", l'ultima parola è messa in corsivo. E' una tua scelta stilistica per dare risalto ad alcuni passaggi e sequenze oppure semplicemente a volte quando imposti il font del capitolo prima di pubblicarlo il sito ti dà qualche problema? La seconda opzione mi pare la meno probabile, ma visto che è capitato anche a me di avere problemi del genere, con paragrafi di dimensioni diverse e formati diversi, si sa mai che capiti a random...
(Recensione modificata il 21/05/2013 - 05:29 pm)