Recensioni per
Il Cavaliere e la Chimera
di KillerKing

Questa storia ha ottenuto 618 recensioni.
Positive : 615
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
08/11/16, ore 20:42

AH, non c'è miglior modo per me, alla vigilia della mia partenza per le terre finniche, di leggermi un bel capitolo ambientato nel freddo Nord. Credo di aver capito il motivo della visita da parte della bella June, ma seguo pedissequamente il tuo ordine e mi taccio. La nostra delfina mena, e di brutto. Conoscendo il carattere di Cyd posso solo immaginare l'arrapamento che gli provoca una pulzella con attributi invidiabili a molti dei guerrieri da lui fronteggiati. Rilevo la tua solita maestria nel rendere le scene di battaglia, con un linguaggio preciso che potrei definire cinematografico. Riesci a evocare la scena in ogni suo dettaglio.
Chiudo il mio breve commento (di cui mi scuso, ma mi faccio subito perdonare confessando che ho dedicato le mie ultime energie di oggi prima di stramazzare sul letto proprio a te) confessandoti che non vedo l'ora di tornare sulla linea narrativa principale, perché per quanto il flashback abbia un senso preciso io fremo dalla voglia di seguire Gheb negli abissi, dove lo aspetta la coprotagonista del tuo romanzo. E pure il fronte greco ha parecchi conti in sospeso da portare a termine. Attendo pazientemente il prossimo aggiornamento.
Un abbraccio e a presto!
^__^

Recensore Master
05/11/16, ore 15:49

Ohohohohoho!
So già che quanto hai scritto, verrà alla luce quando le scene si sposteranno ad Atlantide; perché prima o poi anche i Marinas faranno la loro comparsa.
E il capitolo si chiude con una minaccia e una promessa: la minaccia nelle parole di Dragone; la promessa negli occhi di June.
^^
E.

Recensore Master
05/11/16, ore 15:47

Quando scrivevo nella precedente recensione che Ares è un guerriero, preso dalla guerra, bla bla ... aggiungici pure che è talmente preso dalla guerra, che non vede nient'altro, ma proprio nient'altro. Ha un non so che di comico, la scena in cui quei due - Hector e Barca - confabulano e Ares inveisce contro Athena, che me la immagino lassù a mormorare: "Sì, sì! Va bene Ares, come dici tu! Adesso crepa!"

Anche questo è stato un capitolo splendido.
Bello, intenso, terribile l'epilogo di Ares. Tutto intersecato nella giusta maniera; ogni motivazione che hai dato alle scelte prese era credibile. Dall'idea che Ponto, in quanto mare, potesse contenere il cosmo di un dio; al sacrificio stesso di Barca che, ti confesso, avevo presagito fin da quando è ritornato completamente sottomesso dal dolore e prossimo alla pazzia. Quella freccia del resto, non poteva essere per Ares, perché altrimenti - narrativamente parlando - non ci sarebbe stata la necessità di Barca. Era necessario che tutto fosse al posto giusto, al momento giusto.
Però, cavoli, ma dovevi proprio farlo esplodere ... povero Barca. Troppo splatter questa scena! XDXD Comunque ci sta. Ci ho pensato, ed era l'unica strada possibile.

Finalmente Rosaline ci dimostra a parole che la sua durezza è quasi una necessità. Aspettavo fin dai primissimi capitoli, un'ammissione simile. Rosaline esprime un concetto della giustizia che io stessa condivido e che trovo inevitabile. Tuttavia, non riesco a considerarla come qualcuno che possiede vera attitudine al comando. Lei impone il suo comando, obbliga gli altri a servirla, giustificando ogni suo atto con "lo faccio per il bene di tutti." Okey! Ma è ben lontana da quelle figure che riescono a imporre la loro volontà senza dover minacciare, urlare, punire. Sembrano utopiche, ma esistono: riescono a farti accettare tutto. Se Rosaline fosse stata una vera leader, sarebbe riuscita a far accettare a Vaios anche l'uccisione di quaranta bambini per la salvezza del mondo. ^^ Eheheheh!

La chiusa. Beh, la chiusa dimostra che Vaios non ha poi così tutti i torti. C'è molta grecità - esiste? si dice? l'ho inventato? - in tutto questo. Noi tendiamo a nobilitare Athena, a renderla quasi una paladina della giustizia, dimenticando che è una divinità come tutte le altre e che il mito non ce la presenta sempre in termini positivi. E' vendicativa, altezzosa, guai se qualcuno è più bravo di lei a fare qualcosa - vedi Aracne - ergo, Rosaline, se vediamo tutto in termini più ampi è molto simile all'idea che abbiamo dell'Athena del mito.

Sembra che contraddica me stessa, ma credo che certi personaggi possano essere visti soltanto da diverse prospettive, a volte contrastanti, a volte compenetrate l'una nell'altra.

Un abbraccio.
E.

Recensore Master
05/11/16, ore 15:43

Ciao carissimo,
comincio con il dirti che questo capitolo mi è piaciuto moltissimo. L'ho letto tutto d'un fiato.
Ares. Io adoro Ares, in tutte le caratterizzazioni che mi viene presentato, purché si conservi la sua prerogativa di dio della guerra. Il tuo Ares è molto guerriero: penso all'immagine tipica, ad esempio, del guerriero barbaro per il quale importante più della guerra in sé, era lo scontro, il guerreggiare, l'avere davanti un avversario degno di quel nome. C'era una componente nobile, in un certo senso, nella guerra, quando ancora non si chiamavano soldati. In genere, quando dico alla gente che vedo della nobilità nella guerra e della necessità, mi guardano malissimo o mi accusano di essere guerrafondaia ed è difficile far capire che quando parlo di nobiltà allargo il mio sguardo toccando aspetti che vanno oltre l'atto puro della guerra. Tuttavia, non definirei mai nobile la guerra del XX secolo o del XXI. Con l'introduzione della polvere da sparo e l'evoluzione nelle armi, la guerra è diventata bastarda. Quindi, io paradossalmente, in Ares non vedo crudeltà, non riesco a considerarlo "dalla parte del male". E' Ares. E' la guerra. Agisce perché è lui; c'è una sorta di purezza in Ares, nel suo essere dio della guerra. Sembra quasi che nemmeno gliene freghi dei giochi di potere. Fatelo massacrare e lui è contento. Mi ricorda moltissimo, Zaraki Kenpachi del manga "Bleach", un personaggio che vive unicamente per la battaglia.

Vaios continua ad essere il personaggio più positivo; l'eroe buono che tanto infastidisce Athena, immagino più per capriccio che per chissà che cosa. Gli sta antipatico a pelle, diciamo così e non si preoccupa affatto di nasconderlo. XD
Comunque, comincio un pochino a rivalutare Athena; non so, forse, sto cominciando a cambiare il mio sguardo, ad accettarla per quella che è. Tu dirai: ci hai messo un bel po', oltre trenta capitoli. Però, che vuoi farci? Sono partita da un'astio puro e poi sono andata pian piano a comprendere meglio il personaggio e ad accettarlo.
Poi, ti dirò, sono molto curiosa di vedere cosa farà questa Athena così battagliera e aristocratica.

E la curiosità per Diana e Febo cresce cresce! Muoio dalla voglia di sapere che cosa c'è stato tra i due. Tu sei bravissimo a suscitare la mia curiosità - si mangia le mani - Mi sto facendo una sfilza di film mentali su loro due, ma come m'accade a volte, manco uno ne imbroccherò.

:D

Recensore Master
10/10/16, ore 22:43

Mi sa che che a te, il Saint di Pegaso, non è che piaccia molto! XDXD
Qui l'hai reso quasi un bambino capriccioso che si è visto spodestato dal suo ruolo da protagonista. A una prima lettura; tuttavia, ti confesso, che a me Harlan ha fatto pena.
Harlan è un giocattolo nelle mani degli dei. Rosaline lo getta via perché non gli serve più; Hades lo prende con sé per usarlo.
Sì, mi fa pena. Assolutamente.
E' l'ennesima espressione del governo inflessibile di Rosaline. Sono combattuta nel giudicare l'operato di Rosaline.
Certo, è più, come dire "attiva" - in tutti i sensi - di Saori o Sasha, tuttavia, le sue scelte sono alquanto discutibili. Al contrario di Sasha o di Saori, la sua divinità sembra essere completamente assente. Si comporta e pensa come una nobildonna del Cinquecento. O chissà, forse vede più in là di tutti quanti ...

Ti dico la verità: a me Rosaline piace e non piace. E' un personaggio che mi piacerebbe molto muovere all'interno di una storia; ma da lettrice la trovo odiosa.

Vaios continua a vivere nel suo mondo fatto di unicorni rosa e casette di marzapane. Quale ingenuità! Ti vien quasi voglia di fargli pat pat sulla spalla e rassicurarlo.

Comunque quei due: Rosaline e Harlan sono una splendida coppia di degenerati: Rosaline che vede il suo ruolo come quello di una regina; l'altro che voleva tanto mostrare gli attributi, ma che ... accidenti! Gli è andata male!

Questa storia continua a scorrere che è una meraviglia. Ogni combattimento è un mare di rimandi, di emozioni, di contrasti non solo fisici, ma soprattutto mentali.

A presto.

Un abbraccio.
E.

Recensore Master
10/10/16, ore 22:40

Questo capitolo è B-E-L-L-I-S-S-I-M-O.

Mi è piaciuto il combattimento di Hector contro Ares. Ormai è appurato che i tuoi Saint sono - detto con tutta la gentilezza di cui sono capace - dei grandissimi pezzi di merda. Uno come Deathmask nel 1500 si sarebbe sentito a casa.
Ho trovato comunque che Hector, nonostante l'atteggiamento macchiavellico che lo contraddistingue, ha qualcosa che ricorda Shura; entrambi antepongono la Giustizia al Bene e se Shura è stato più mite è stato solo perché gli eventi gli hanno permesso di esserlo, sebbene, non dimentichiamolo, avrà un ruolo non indifferente nel tradimento di Saga.

Barca della Vergine.
Come ti scrissi in un mio precedente commento - spero di avertelo scritto, e di non averlo solo pensato - Barca mi piace parecchio. Barca è ciò che è perché così deve essere. C'è un assolutismo in lui che lo rende simile a Shaka; entrambi si trovano dentro ai loro rispettivi ruoli per causa di necessità, molto più di quanto accade per gli altri saint.
Poi l'Africa Nera con i loro caleidoscopici pantheon estirpati dalla fede cristiana. Sono affascinata dalle tradizioni tribali secondo una sorta di interesse del "buon selvaggio" o qualcosa di simile.
E tutto ciò che hai scritto in questo capitolo su Barca, sappi che io l'ho adorato.
Il sacrificio. Sembra essere una costante per quanto riguarda la Vergine. Ashmita in futuro si sacrificherà per forgiare un rosario; Shaka si sacrificherà - più o meno - per rivelare una verità dimenticata a Saori Kido.
Ci si prepara al proprio sacrificio, ma cosa accade se il sacrificio richiesto è quello altrui?

Poi, sei geniale. Perché poni anche le basi per Episode G. Infatti, come al solito Kurumada & Co. crede che i suoi fan siano tutti celebrolesi - senza offesa per chi lo è davvero - e forse i giapponesi si bevono tutto, ma noi, no! Noi sappiamo essere dei grandi rompicoglioni quando ci impegnamo.

Un abbraccio.
E.

P.S. - Mi permetto di lasciarti un piccolo consiglio per quando revisionerai in futuro. E' diciamo una chicca ;). Ovvero sostituire il termine Esplosione con Espansione. La maggior parte delle persone è convinta che ci sia stata una esplosione e la termilogia non aiuta: BANG! In realtà fu un'espansione o meglio uno stiramento. ^^

Recensore Master
10/10/16, ore 22:37

Tu sai che io ho tempi biblici di lettura, ma quando mi ci metto, mitraglio recensioni che manco Rambo ce la fa a starmi dietro! XDD
Ho letto i capitoli mentre lottavo contro il freddo boia di quest'oggi ...

Quando Algheb ha detto che Byak si stava condannando a morte, ho quasi esclamato. "Taci Algheb! Non sei credibile!"
Povero Algheb, non riesco proprio a farmelo piacere! Secondo me, la colpa è di tutti gli altri personaggi che hai creato. Sono tutti così affascinanti e splendidi nelle loro molteplici sfaccettature che Algheb viene oscurato.
Prendiamo Violate che ha appena fatto la sua comparsa e che già si è ritagliata un posticino. Tra l'altro, io ho un'adorazione per la coppia Violate, Aiacos: non so se riuscirò mai a scrivere qualcosa su di loro che vada oltre il breve accenno, ma li adoro insieme. *_*
Cyd è un uomo intelligente. E' forte, ma sa che le battaglie si vincono anche con la testa e che, soprattutto negli scontri dell'1 contro 1, la componente mentale è importante. Mai fare come Violate. Mai lasciarsi trascinare dall'ira e dal risentimento.

Algheb a poco a poco sta perdendo la sua "innocenza"; ne ha viste troppe. Mi è venuto mente quell'obbrobrio splatter di The Strain, con la differenza che lì sono vampiri. Ma il concetto è lo stesso: il legame tra le persone. Negromante credeva di avere davanti un Algheb diverso; forse se lo avesse incontrato all'inizio della Guerra Santa lo avrebbe sconfitto. Ma non oggi, non dopo tutto quello che ha visto.
Deo gratias che hai usato il termine ritornanti e non zombies. In tal senso, io adoro il termine "revenants".

Salsiccia dell'amore?! O_O
Ho letto bene?! Mi sono persa qualcosa per strada? Non è la traduzione del colpo di Violate, no, vero?! E' un modo affettuoso per indicare qualcosa o qualcun altro.
* vorrei farti notare che sto digitando sulla tastiera allontanandomi sempre di più; tra un po' finirò a terra!*
Torniamo a noi! Violate. La lezione a me non sembra che l'abbia imparata. Duecento anni dopo è sempre un'estensione di Aiacos. Ma a noi piace così Violate. Dura e inflessibile: una delle ali del Garuda.

Con questo capitolo, abbiamo ormai definitivamente appurato, e anche gli Spettri se ne sono accorti, che il famigerato onore di un Cavaliere non esiste più; del resto è il 1500 e le canzoni cortesi sono ormai nient'altro che una memoria letteraria.
Ma io se avessi nelle mie fila uno come Negromante lo farei fuori seduta stante: sta spifferando tutto! E' proprio una merda d'uomo! Stupratore e vigliacco. Algheb riducilo in polvere! Mi accontento anche della cenere.
E il mio adorato Aiacos fa il suo ingresso in scena.
*_*

PS. Bella anche la fanart che hai linkato.

Nuovo recensore
09/10/16, ore 12:40

Partiamo dal presupposto che non sono un esperto nè del cartone animanto nè tanto meno del fumetto, ho iniziato a leggere la Fanfiction solo la stima immensa che ripongo nelle doti dell'autore(mio fratello "spirituale") e per questo non me ne vogliate se non entro nei particolari o se non troverete disamine su l'uno o l'altro personaggio!!
Sono giunto al 10 capitolo....mi sono tuffato nella lettura come dicevo da profano eppure non ho avuto alcun problema nel seguire il filo conduttore della storia e mi sono subito entusiasmato nello scoprire alcuni personaggi. Devo ammettere che ho subito il fascino perverso di Diana e quello meno oscuro di Reina , spero infatti di poter approfondire la loro conoscenza nei prossimi capitoli , tra gli altri ve ne sono alcuni sui quali ancora non mi esprimo ma che son certo mi riserveranno delle sorprese nei prossimi capitoli.
In ultimo trovo che la narrazione sia la cosa che più mi ha sorpreso, credevo (alla soglia dei 40 anni) d' imbattermi in un prodotto per teenager e invece il tutto è condito dalla giusta dose di violenza e perchè no sesso.
Ci risentiamo tra 10 capitoli :)

Recensore Master
29/09/16, ore 20:46

Eccomi qui. Ho avuto delle giornate molto pesanti e la valutazione finale è imminente, per questo non mi sono fatto sentire subito. :)

Capitolo piacevole in cui i vari pezzi si stanno incastrando. Per me Algheb finirà proprio ad atlantide e farà in tempo ad aiutare la città, e in qualche modo anche cyd riuscirà a raggiungerlo proprio grazie alle informazioni che ricaverà da questo incontro... a meno che la ragazza non muoia, quello sì che sarebbe un colpo di scena! Ma potrebbe sempre dirgli tutto...

L'invasione dei giganti poi s'incastra in qualche modo con la storia oppure è solo una delle tante lotte che si verificano?

Mi è piaciuta anche la dicotomia, tra la tranquillità della prima parte (povero siegfried, tutti in pena per lui per il suo matrimonio! Mica pensato d'inscenare la sua morte?) per poi passare al pericolo vero e proprio.

Vediamo come se la caverà il nostro trio di eroi! (conto anche il lupo, che di onore ne sa più del suo cavaliere!)



Riferimenti:

"Gunnar si voltò per prendere sella e briglie. Ma non appena ebbe dato le spalle al suo Signore, questi lo colpì con un preciso colpo dietro la nuca, che lo fece accasciare a terra privo di sensi."
Vegeta approva!


"Diede un leggero schiaffo al fianco del cavallo e quello partì tornando per il sentiero dal quale erano arrivati."

Pollice in su da parte di boromir!
Dalla descrizione, i giganti di fuoco ricordano molto uno dei titani di god of war, mentre devo aver visto da qualche parte il calcio sfregia faccia di june... forse in qualche puntata di mazinga?

CIao!

Recensore Master
28/09/16, ore 13:47

Bentornato carissimo! Aspettavo che l'autunno ti riportasse dalle parti di EFP per leggere il seguito della tua bellissima storia. Non mi aspettavo che saresti ripartito con un flashback su June. Ma tu sai sempre come stupirmi! Quindi mi affido alla tua valente penna per vedere dove mi vuoi condurre e come questo episodio del passato si innesterà sulle vicende del presente narrativo. 

Cyd e la sua consumata spacconeria mi mancavano molto. Ritrovarli entrambi, e in grande spolvero, mi ha riempito di gioia. Mi piace anche la tua June. Sicura di sé, forte ma sensuale. Ho trovato molto bella la descrizione della sua tecnica di guerra. Mi ha ricordato gli Opliti, con la loro danza armata. Si vede che a te June (quella del XX secolo) piace molto. Okay, le due non sono collegate e non c'è nessuna coincidenza a parte nome e aspetto fisico, ma resta comunque il tuo bell'omaggio a un personaggio che ha come sfortuna enorme quella di essersi innamorata di Shun. Poveretta. 
Un abbraccio e di nuovo ben ritrovato! Non farmi aspettare altri tre mesi prima di postare il prossimo capitolo!
S.

Recensore Master
26/09/16, ore 12:33

E rispunti così, quatto quatto? Scherzo, è una gradevole sorpresa il lunedì mattina! Tra una mail e l'altra, ho avuto finalmente il tempo di leggerti!

Il capitolo si apre in una cornice serena: una caccia proficua e la prospettiva di un allegro banchetto. Bello il dialogo tra Cyd di Mizar e Gunnar: apprezzo sempre i flashback (li uso pure io) perché sono un valido espediente narrativo per far conoscere meglio al lettore il carattere di un personaggio, mostrandogli spezzoni del cammino che ha dovuto percorrere... per diventare poi quello che è (e che leggiamo). Il nostro amico ha tante buone qualità, morde la vita con fare goloso ma è pur sempre un prode e retto guerriero. 

E come tutti i guerrieri di questo mondo, non ha mai un attimo di pace. Altro che allegro banchetto: sono in arrivo oscure presenze, Dei Giganti di Ghiaccio, nientemeno, ancora più pericolosi di quelli di Fuoco, antichi nemici del suo casato e di Asgard (a cui deve la morte in battaglia del padre). Meno male che ad affiancarlo abbiamo il buon Fenrir (adoro i lupi, da sempre! infatti detestavo la favola di Cappuccetto Rosso, tanto da imporre a mia madre, da piccola, di cambiare il finale: il lupo in realtà si pentiva delle malefatte e diventava amico della bimba) e la bellissima Delfina. June del Camaleonte, invisa al 90% del fandom (chissà perché) è un personaggio che invece a me piace molto, e mi piace ritrovarla, in qualche modo, anche se seppur solo di nome, nel tuo OC. L'Atlantidea ce la ricordavamo (ne parlavi capitoli addietro) come una ragazzina dal caratterino bello tosto ed ora la ritroviamo, più adulta e validissima guerriera. Bello, bellissimo il suo combattimento: pure io quando mi figuro le guerriere le immagino letali ma aggraziate. Infatti mi piace la tecnica di combattimento di Marin dell'Aquila, proprio per questo. 

Lo spumeggiante battibecco alla Spencer Tracy/Katherine Hepburn tra la tosta fanciulla ed il nostro Cyd mi è garbato assai: tra quei due saranno faville, ahahahaha! 

Attendo con piacere il tuo prossimo aggiornamento. Bentornato autunno e bentornato KillerKing!

 
(Recensione modificata il 28/09/2016 - 03:08 pm)

Recensore Master
18/08/16, ore 23:09

Oddio, sono tutti appestati!!!!

Ho interrotto la lettura per un po', non perché non mi piacesse. Anzi, è una delle mie storie preferite, ma ogni tanto sono presa dalla sindrome da Breaking Bad. Capita a volte, che pur apprezzando la storia debba trovarmi nel mood giusto.
Tra l'altro mi sono fermata prima di un capitolo cruciale. Che dire? Capitolo da cardiopalma. Ammiro moltissimo la tua capacità di gestire gli scontri. Sei uno dei pochi che non bypasso. Ammetto di saltare i combattimenti, o quanto meno di leggerli a colpo d'occhio. I tuoi no! Li leggo.
I morti viventi, i familiari che uccidono i familiari ... se non ricordo male, il Ragnarock prevede proprio questo come inizio e tu sei stato bravissimo a creare questo parallelismo. Non potevi operare scelta migliore. La peste, poi, ci lascia nell'incertezza di sapere fino a quando personaggi come Alexander o Algheb continueranno a camminare.
E la regina è morta e Violate è apparsa. E adesso son cazzi. Se è la Violate che ricordo io. 

Bye ;)

Recensore Master
08/06/16, ore 20:14

Eccomi qui. Sono un po' in ritardo perché sono in piena sessione di esami e mi sono beccato la febbre a 38,5 il giorno prima di uno importante e sono andato via stando male, quindi una pausa ci vuole!

A parte gli intermezzi, il capitolo si può dividere in due fasi: la morte del compianto alexander e il momento in cui sid è stato costretto a scegliere tra il salvare il suo amico o i suoi uomini.
Questa è la prova che non è sempre possibile salvare tutti: certo, in teoria, se un cavaliere fosse nel pieno delle forze, immegersi in mare e volare poi in cielo dopo aver salvato il compagno sarebbe stata una robetta, ma qui la situazione è ben diversa.


Su alexander, rosalie mi ha fatto tristezza: tanto austera, tanto insensibile, a volte crudele, invece con lui ha tirato fuori tutto il suo lato umano; era già da un lontano capitolo, in cui sperava che pesci fosse tornato, che si erano capiti i suoi sentimenti.
Addirittura ha pianto. Quella che sarebbe capace di fare una strage senza battere ciglio, è scoppiata in lacrime.
Particolarmente commovente il bacio finale, tra lo spirito del saint e la sua dea. :)
Una cosa che mi sono spesso domandato: questi eventi intendi, in qualche modo, inserirli nella continuità classica?
Considerando il lost canvas si può immaginare che Aiacos sia cambiato dopo lo scontro con sisifo. Qui ho spesso avuto la sensazione che l'amore di alexander potrebbe, dico potrebbe, portare athena a riconsiderare il suo modo di fare e la sua visione dell'amore. Oppure, in alternativa, diventerà ancora più insensibile!

Alla prossima!


Citazioni:

le lacrime scarlatte sono un riferimento alla serie classica
la nave che s'impenna mi fa pensare al titanic, forse ti sei ispirato a quello
l'atteggiamento di rosalie sa tanto del "vorresti che fossi morto io" di faramir dopo la morte di boromir, anche se qui è gestito molto diversamente

Note finali:
anzichè possenti "palle" avevo letto "spalle"!

"Forse, per dargli sfogo, avrebbe ordinato alle Amazzoni della Lepre e del Camaleonte di seguirla nelle sue stanze, quando vi avrebbe fatto ritorno."
Oooh, che birichina! Si porta pure l'amazzone col completo da sadomaso?

Quasi un'ora? Santo cielo, ma quanti scalini ci sono? Saori ci ha messo 5 minuti camminando!




Dimenticavo: apprezzo il fatto che tu sottolinei che, dopo una battaglia, una bella scopata sia alquanto salutare. Una volta ho parlato con uno sul fatto che i saints non pensino mai a queste cose, ed ha risposto che gli ormoni gli sfogano nella lotta! Tu che ne pensi? (sorvolando sul fatto che invece rimangano incantati dalla bellezza di aphrodite dei pesci...)
(Recensione modificata il 08/06/2016 - 08:35 pm)

Nuovo recensore
08/06/16, ore 19:44

Ebbene volevo aspettare ci fossero più capitoli prima di tornare a leggere ma alla fine non ho resistito e l'ho letto. Sono soddisfatta che tutte le storie nel bene e nel male si siano chiuse( sia al grande tempio che ad Asgard). Sono contenta di aver potuto leggere ancora qualcosa su Alexander, mi mancherà, all'inizio l'ho odiato ma poi ho imparato ad apprezzarlo. Sta misteriosa donna di cui parla Cyd vorrei tanto sapere chi è ( a meno che la memoria non m'inganna e l'abbia già nominata). Arriviamo alla parte migliore......l'odiosa Rosaline finalmente mostra un lato umano! Bella la descrizione della sua salita e delle sue emozioni fino alla dodicesima casa. Devo dire che mi ha quasi commossa m a dico quasi vedremo come si comporterà in futuo. Buone vacanze.

Recensore Master
07/06/16, ore 14:19

E buona estate anche a te, mio caro Killer. Assassino, sì. Di pescioni. Sapevo che Alexander avrebbe tirato le cuoia, ma confesso che mi dispiace moltissimo averlo perso, sebbene io sia ben consapevole che ci sono ancora parecchie frecce al tuo arco.
Di questo capitolo la parte che ho apprezzato maggiormente è quella dedicata a Rosaline. Il ritratto di Atena che fai è ben poco canonico, e credo che qualcuno abbia storto il naso vedendo una donna (a) bastarda e ben poco misericordiosa e (b) lussuriosa come una meretrice di corte. Ma a me piace e intriga. Qui, per la prima volta dall'inizio della storia, ce la mostri in un lato più tenero e umano. Sospetto che la morte di Alexander le riempirà la bocca di sete di vendetta, e saranno guai per i nemici del Santuario!
Non mi resta che augurarti una buona estate, sperando sia foriera di grandi spunti narrativi e piacevoli avventure.
Un abbraccio e a presto mio caro!!
S.