Recensioni per
Senza nome
di Soffidea

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
14/10/12, ore 19:05
Cap. 1:

RECENSIONE PREMIO PALAHNIUK FLASH CONTEST -RED RATING STORIES-

Eccomi qui finalmente, a darti ciò che ti spetta!
Questa storia mi ha catturata sin dal titolo: Senza nome, come non può essere più intrigante?
Parto con il dirti che l'ho trovata fantastica. La tua scrittura è magnifica, è un susseguirsi di immagini, parole arzigogolate, idee sinuose. Sono riuscita ad arrampicarmi, danzando con le lettere, nutrendomi dei vocaboli. Sei davvero sensazionale.
E poi ho adorato questa trama. Questa trama che dovrebbe considerarsi una distopia, ma che a parer mio può non essere altro che un'utopia. Una creatura forgiata dall'essere umano, un essere astratto, onnipotente ed onnipresente con il solo unico compito di sterminare ciò che l'ha fatta nascere. Perchè è l'uomo ad essere il male, è l'uomo a distruggere il proprio pianeta, bonificando, costruendo, edificando, smantellando. E' l'uomo che andrebbe eliminato, è lui quello fuori posto, l'alieno cattivo non venuto in pace. E' un'erbaccia ispida da estirpare, senza pietà, prima che porti tutto giù, con sè. E tu, tutto questo, l'hai descritto alla perfezione: inondazioni, tornadi, tempeste di sabbia, incendi... l'essere umano poco a poco si estingue sotto la mano di una creatura quasi invisibile, meticolosa, inarrestabile. Non si ferma di fronte a niente, non prova pena per nessuno, non è riconoscente dei doni che le vengono elargiti, delle statue erette in suo onore, delle dediche, dei sacrifici, no. E' come risparmiare un cancro perchè alla fine è debole, meschino, indifeso.
Ma si risparmierebbe mai davvero un cancro nocivo permettendo così la sua proliferazione?
Io non credo.
L'ho trovata straordinaria, per l'idea, per la scrittura, per come l'hai conclusa.
Davvero brava, i miei complimenti!

Nuovo recensore
08/09/12, ore 18:26
Cap. 1:

Non ho potuto fare a meno di rileggerla anche qua!
La recensione che ti ho lasciato all'uscita dei risultati del Contest era: Davvero spettacolare. Qualcosa di mistico. Perfetto. Esaltante. La Natura che finalmente riprende dominio sul suo Pianeta, eliminando la causa della sua distruzione. Un tema forte quanto attuale, e hai saputo gestirlo in maniera davvero originale! Forse avresti potuto approfondire l'origine di questa creatura, ma per il resto hai descritto caparbiamente ciò che accadeva. Inoltre suppongo sia un tuo ideale piuttosto personale, quello di una sottomissione degli umani alla Natura, e sei riuscita a rendere partecipe anche il lettore di questa ideologia tanto semplice quanto giusta. Poco da dire: originale! Mi esalta l'idea di una sterminatrice che pone fine alla vita della razza umana, indistintamente tra coloro che rispettavano la Terra e quelli che invece contribuivano maggiormente alla sua fine. 

Ed ora, rileggendo questo testo, non posso smentire ciò che già ti ho detto: un lavoro egregio! :)

Recensore Junior
08/09/12, ore 12:05
Cap. 1:

Sarà perchè sto seguendo anche io un progetto simile, sarà perchè sei davvero brava, sta di fatto che questo racconto mi ha davvero colpito. Non posso negare, e anzi confermo(dopo la lettura di Tradimento), che la tua scrittura è davvero criptica a volte, rischiosamente involuta in se stessa. Fortunatamente grazie alla tua abilità(o forse fortuna =P) riesci sempre a stare in equilibrio e a non renderla mai così contorta da essere ostica o sgradevole.
Il tuo pregio più grande poi, o quello che io ammiro di più nella tua scrittura, è il tuo stile davvero raro, a metà fra il flusso di coscenza e la narrazione indiretta; è un angolazione, "un'inquadratura", davvero insolita e molto originale. Complimenti. 
(sappi che sei oggetto di studio, il tuo stile è troppo interessante)
Fab

P.S. chi sono il primo e il secondo classificato?
(Recensione modificata il 08/09/2012 - 12:08 pm)

Recensore Veterano
05/09/12, ore 21:26
Cap. 1:

come devo fare con te, soffi..? mi metti ogni volta in difficoltà con le recensioni, nonostante ogni volta mi metta d'impegno a lottare con me stesso alla ricerca delle parole giuste, perchè è bene dare a cesare quel che è di cesare, ed è giusto che tu riceva tutti i complimenti che meriti.

il tema dell'eco lo sento a me estremamente vicino, e per questo motivo sono stato completamente travolto dalla tua storia che - permettimi l'analogia - ha una potenza burrascosa. sono concorde a pieno titolo con l'idea che l'uomo stia infettando il globo e che serva qualcosa che ponga rimedio alla situazione, non importa se salvandolo o piuttosto condannandone la maggior parte degli individui. il fatto che tu non abbia introdotto sfumature religiose ( vedi: diluvi universali ) ma che ti sia trattenuta saldamente ad un contesto più terreno e panteistico mi ha spinto ancor di più ad apprezzare le tue parole.
le ho sentite mie, chiare e toccanti, affilate come lame di rasoi.
la sensorialità del tuo testo è come al solito alle stelle, mentre il fatto che la storia non abbia un lieto fine è un piacevole ( ma frustrante ) elemento che contribuisce a rendere il tutto ancor più originale. il fatto che la natura prenda invece sembianze antropomorfe-ma-pur-sempre-elementali ( questo si deduce quando dici che gli uomini ne riproducono le fattezze con la pietra ), la rende a tutti gli effetti un personaggio spaventoso e distante, ma anche per questo - e per le sue movenze sicure e fluide - oserei dire 'sensuale'.
non mi resta che domandarmi, a questo punto, cosa abbiano potuto scrivere i due che sono finiti al primo e secondo posto.

le tue mani sono magiche, la tua mente un orizzonte infinito.
fammi sapere come stai. un abbraccio forte,
ivan