a) C’è una parte di lui - No. Una parte dentro di lui - |
Ciao Sol, ho riletto questo capitolo per la seconda volta dopo le tue spiegazioni, indispensabili ad uno che ignora quasi completamente questo videogioco. Adesso mi sembra molto più chiaro di prima, o almeno mi cullo in questa illusione. Sono impressionato sia dalle immagini forti, sia dalle sensazioni corporee che sono descritte con grande efficacia: il distacco a malapena cosciente di Riku morente che non afferra la domanda tante volte ripetuta, concentrato sulle sensazioni e sui rumori che gli provengono dall’interno del suo torace straziato e dalle immagini surreali della sua materia organica grondante sulla spiaggia... Nell’altra immagine, mi ha colpito la sorprendente estraneità emotiva di Riku alla morte di Kairi, concentrato sulle sensazioni del buio, del fresco e della luce accecante. La parte in cui Roxas (è lui, vero? La mia ignoranza è lungi dall’essere colmata) viene accolto per la prima volta dall’Organizzazione mi ha colpito soprattutto per la sofisticata descrizione dell’influenza mentale del nobody dai capelli grigioazzurri sul suo soggetto. Mi spiegherai chi è... Sono sicuro che, rileggendo e chiedendo spiegazioni, emergerebbero molti altri aspetti, perché da molte frasi che non ho inquadrato appieno si intravedono altre considerazioni, altre citazioni della solida costruzione intellettuale con la quale hai definito e approfondito questo mondo di fantasia. Sto ancora fantasticando sul principio di identità degli indiscernibili... Complimenti per il lavoro di notevole spessore. MaxT :) |
Letto il primo capitolo per ora...tempo ben speso! E' scritto bene e si intravvedono idee interessanti. La morte di Kairi è un ottima partenza, e spero abbia delle ripercussioni molto durature nella psiche di Sora...hai lasciato il giusto pathos nelle due (forse tre, dato che per ora non so se la prima e la terza son collegate :p ) separate vicende...ergo continuare la lettura è d'obbligo! Se accetti una piccola critica, almeno personale, mi è stato un po' meccanico leggere il dialogo quasi monosillabo all'inizio...nel senso che pensavo fosse un alternarsi di risposte tra i due, ma poi mi è venuto il dubbio che il ragazzo si rispondesse anche da solo, e che l'altra persona stesse quasi sempre zitta.. |
eccomi qua...ed ecco il mio commento: O.O WOW....devo riprendermi. scrivi davvero bene, riesci a redendere "vera" la storia. solo che...povera Kairi XD è schiattata subito. l'inizio è molto bello, descritto benissimo. leggo il 3 ^^ |
Assolutamente agghiacciante e adorabile. Ok, il secondo termine è fortemente riduttivo e anche un po' troppo delicato per questa storia, che si prospetta violenta come un pugno allo stomaco. Ma d'altronde, come potrebbe non esserlo quando i protagonisti sono un gruppo di mostri distruttori di universi. Rendiamoci un attimo conto della *magnitudine* di questa affermazione: universi, milioni di mondi, miliardi di creature polverizzate per un oscuro... capriccio? Adoro come l'autrice descrive quello che sta accadendo e le emozioni dei protagonisti con termini che sono sempre perfetti, tecnici, adatti, dimostrando una padronanza della lingua spettacolare. E poi, amo la sua prosa secca e scandita, evocativa e allo stesso tempo precisa, senza orpelli. E se vi sembra che ce ne siano, leggete bene, perché anche quelli sono assolutamente necessari. Attendo i prossimi capitoli con trepidazione e anche con un filo di paura. Certo che vorrei conoscere il creativo che ha avuto l’idea di far combattere dei bambini di quattordici anni (per tacere di Pippo, Paperino e Topolino), contro dei simili esseri. *_* |