Aawwwww *---*
Ma quanto sono teneriii!!! :3
Allora, io adoro questa OS é stupenda
1- Il fatto che Cal non si sia approfittato di lei perchè era ubriaca (è semplicemente dolcissimoo *-*)
2-Perchè hai ripreso uno dei finali della serie che mi ha delusa più di tutti
3-Perchè me lo hai reso STUPENDO <3
Il tuo stile, come già ben sai perchè te lo avrò ripetuto un centinaio do volte, mi piace tantissimo! Ogni parola che leggo mi istiga a continuare nella lettura!
Le mie parti preferite sono queste:
1-Stava per farlo. Finalmente stava per baciarla, per baciare Gill…L’ unica cosa che desiderava con tutta l’ anima era sentire le sue labbra premute contro quelle di lei.
Ma quell’ istinto, quel dannato istinto cavalleresco che tendeva a nascondere saltò fuori un’ altra volta, impedendogli di andare fino in fondo.
In silenzio le accarezzò le guancie con entrambe le mani, proseguendo lungo le braccia e raggiungendo le mani di lei, ancora cinte al suo collo.
Gliele afferrò delicatamente e le premette ancora più forte su di se, per beneficiare di quella inimitabile sensazione che era sentire il suo dolce tocco.
Poi le diede un bacio sulla guancia, si tolse la giacca e gliela porse dicendo:
“Vieni, tesoro, ti accompagno a casa”.
Ma Gill non accennava a muoversi. Restava li ferma a fissarlo.
“Io ti voglio Cal tutto per me Cal, adesso”
“Esatto Gill…Mi vuoi adesso” replicò lui con il cuore che si spezzava in mille pezzi, scheggiandolo ovunque “Io ti voglio in ogni singolo istante della mia vita, e non desidero altro che baciarti. Ma sei ubriaca, non sei te stessa stasera, altrimenti molto probabilmente…Anzi sicuramente non mi avresti mai permesso di avvicinarmi e quasi baciarti. Ti amo tesoro, ma non voglio averti così…E se ti dico queste cose è solo perché domani te le dimenticherai…Altrimenti non avrei mai il coraggio di guardarti negli occhi, darti in mano il mio cuore e vederti restituirmelo”
Cal aveva gli occhi lucidi. Non stava piangendo…Era in uno di quei momenti in cui sai che potresti scoppiare da un momento all’ altro ma qualcosa te lo impedisce.
Gillian lo fissava in silenzio. Poi iniziò a sbadigliare, così Cal la prese in braccio e la caricò in macchina.
Giunti a casa di lei la adagiò sul letto e rimase per qualche istante a contemplarla.
Poi le diede un malinconico bacio sulla guancia esordendo “Notte tesoro”, prima di sparire nella notte
2-“Ma proprio quello dovevi ricordarti! Adesso me lo rinfaccerai in ogni singolo istante della mia vita!”
<< in ogni singolo istante della mia vita>>
<< Io ti voglio in ogni singolo istante della mia vita>>
Per Gillian fu come una sberla in faccia. Improvvisamente le immagini di quella notte le si stampano nella mente una dopo l’ altra, e tutto le è chiaro.
“Gill…Gill ti senti bene?”
Nonostante fossero seduti sul divano Cal la stava sorreggendo, guardandola preoccupata.
“Cos? Ah sisi, tutto bene”
No che non andava tutto bene. Ora non aveva idea di come comportarsi. Non poteva dirgli di ricordarsi tutto…Come diavolo avrebbe fatto? D’ altro canto lui non le avrebbe ripetuto quelle cose ora che era sobria…Glielo aveva garantito la sera precedente! Merda! Che fare allora?
Trae un profondo respiro e poi domanda titubante “Cal…Che ci sta succedendo?”
“Che vuoi dire?”
“Non siamo più…Più gli stessi di prima…Non siamo gli amici di una volta…Che cosa siamo?”
“Sai tesoro…Mi accorgo che litighiamo sempre più spesso, che stiamo diventando iperprotettivi a vicenda…E” sembrava incapace di continuare “…E per quanto mi riguarda non sopporto di vedere altri uomini che ti gironzolano intorno”
I loro cuori battevano a mille. Probabilmente compievano, in due, i battiti che normalmente ne fanno dieci.
“Bhe visto che siamo in vena di sincerità…Non è che Wallosky mi piaccia troppo”
“Wallosky non è la mia…Hai capito”
“Com..? Io credevo che…?”
“Ho preso le distanze…Ecco diciamo che quando hai in testa una persona nessun altra ti interessa”
“Quindi cè una persona che non riesci a levarti dalla testa” Il cuore di Gillian aveva raggiunto le cento pulsazioni al minuto, e quello di Cal le stava alle costole.
“Non ci ho nemmeno provato…La voglio troppo per levarmela dalla testa” le prende la mano “Ti voglio troppo per levarti dalla mia testa, tesoro”.
Prosegue “Se la nostra amicizia sta diventando precaria è solo perché io non lo accetto più, non mi basta più…Ho cercato di ignorare ciò che provavo perché non volevo rovinare tutto…Ma non ci riesco più” quelle che seguono sono le parole più difficili della sua vita “Mi sono innamorato di te, Gillian”.
Lei aveva gli occhi lucidi, e lo fissava…Lo fissava come se lo vedesse veramente per la prima volta.
“Ho mentito” dice con un filo di voce “Me lo ricordavo cosa mi hai detto ieri”
“E perché hai detto di nono ricordartelo?”
Sorride “Volevo sentirti dire che mi amavi…Per poterti dire ti amo anche io”
Questa volta il cuore di Cal salta un battito, mentre Gill pronuncia una frase, quella frase. “Ti amo anch’ io”.
Lentamente, si avvicinano, e senza smettere di guardarsi negli occhi finalmente intrecciano le labbra in qualcosa di magico, che il caso ha voluto si chiamasse bacio.
Lo avevano sempre saputo, infondo. Lo sapevano da mesi. Avevano litigato, discusso, sofferto, si erano protetti a vicenda…E tutto, solo per questo momento.
Bellissima davvero :')
Spero ne scriverai altre perchè sono davvero molto ben accette le tue OS u.u *--*
Un bacio
Kaori_97 |