no vabbè, sono giorni che apro e riapro questa pagina in cerca di storie sull'iday, in cerca di motivi per sentirmi meno sola, meno patetica, meno scema per non essermi preoccupata per me e per il credere ancora che billie sia stato male per davvero - non per la droga, non per la birra, non perché l'abbia voluto lui, ma per qualcosa che non poteva prevedere e che li ha colti tutti quanti alla sprovvista.
loro ci amano, ce l'hanno sempre detto, e torneranno. non è come per l'heineken', non è come negli altri paesi, loro torneranno davvero, e ci faranno vivere il concerto più bello delle nostre fottute vite, come ci hanno promesso.
nonostante tutto, io ci credo.
lo farò sempre.
per questo volevo farti i complimenti per la tua storia, perché sei riuscita a parlare di uno dei giorni più brutti della vita di centinaia di migliaia di persone senza però sprofondare nell'ira e nel rancore, dimostrando davvero quanto t'importa della sua salute e quanto ti interessa sapere che sta bene, che è pronto a far casino, che non c'è niente che lo preoccupa.
volevo farti i complimenti per il tuo carattere, per l'essere stata forte in un momento in cui potevi essere tutto tranne che quello, per l'aver mantenuto il controllo e per non aver sbroccato a nessuno, dimostrando anche di avere un gran cuore.
volevo farti i complimenti per come hai vissuto la cosa, per come hai descritto la cosa; volevo farti i complimenti per non esserti abbandonata agli insulti e alle maledizioni, perché non se lo merita.
volevo farti i complimenti per centinaia di cose, in verità, ma il punto saliente di quello che provo ora è stima verso di te, perché non solo hai mantenuto una posizione di rispetto del prossimo, ma non hai colpevolizzato nessuno e non te la sei presa con chi non c'entrava nulla, trovando anche il tempo di preoccuparti per l'uomo che metà dell'arena ha ricoperto di cattiverie e parole orribili, come se a loro non fosse mai capitato di sentirsi male all'ultimo minuto prima di qualcosa d'importante.
ho trovato molto bello il tuo scritto, in parte perché sento di aver condiviso con te un'esperienza che ci lega tutti, anche se avrebbe dovuto farlo in un altro modo, ma anche perché, pur essendo simile alla mia, mantiene sempre una sua individualità, un suo essere profonda e personale, un suo essere diversa da tutte le altre.
hai scritto tutto in maniera toccante e leggera, e in ogni parola hai messo dentro il cuore, lo si sente. man mano che leggi ti senti più pesante, più dolorante, ma allo stesso tempo ti senti meglio, perché sai di non essere unica.
riflessione bellissima, mi dispiace solo per le circostanze in seguito a cui è stata fatta.
sei davvero brava, complimenti :) |