Recensioni per
Raccontami i tuoi segreti
di Maya89

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/08/13, ore 14:44

Recensione-giudizio (One-shot panic! contest)

Correttezza grammaticale e sintattica: 9,75/10
La storia è perfetta, a parte questo:
Fui stata costretta a rimanere -> in quel contesto, è più corretto “fui costretta”.
 
Stile e lessico: 9,50/10
Ho trovato lo stile e il lessico molto piacevoli, oltre che adatti e curati: la storia è scorrevole e ha un ritmo leggero, certamente consono ai contenuti e alle caratteristiche di una commedia, senza mai tuttavia scadere nello sciatto o, ancora peggio, nel banale. È una cosa che ho apprezzato parecchio, complimenti. Vorrei soltanto farti notare che, in alcuni punti, non si capisce subito chi stia parlando e di conseguenza si crea una leggera confusione; inoltre, credo che a volte ci sia un uso eccessivo dei puntini di sospensione: capisco che nella maggior parte dei casi si tratti di discorsi diretti (sui quali si può essere più flessibili), ma avresti dovuto ridurre un po’ e trovare altre soluzioni, a mio parere.
 
Trama e originalità: 9,50/10
La tua storia è molto carina e coinvolgente: l’ideale per un momento di relax in cui non si vuole pensare troppo, perché riporta alla mente i momenti passati con le amiche e strappa non poche risate, con tutte quelle figuracce! Anche se alcune sono un po’ “classiche” (come quella della donna “incinta” - è capitato anche a mia madre xD), comunque sono descritte in modo simpatico e divertente. Molto bello il colpo di scena finale, l’ho apprezzato tantissimo. L’unica pecca di questa storia è forse che, verso la fine, il racconto diventa un po’ “pesante”, perché il gioco dura già da parecchie pagine: avresti dovuto trovare un espediente per interrompere un po’, ma credo che la storia sia molto valida anche così.


Caratterizzazione: 8,75/10
Il rapporto che si è instaurato negli anni tra le quattro amiche emerge totalmente e in modo comprensibile, ma dal punto di vista “individuale” questi personaggi sono difficili da inquadrare: abbiamo qualche informazione su ognuna delle ragazze (la maggior parte delle quali emergono dai racconti), ma è insufficiente per delinearne un ritratto completo. Ho deciso di non penalizzarti troppo, però, perché è evidente come la storia non mirasse a questo, ma a una visione più “d’insieme”: per quanto riguarda questo, devo dire che la cosa è più che riuscita!
 
Giudizio personale: 9/10
Mi hai fatto passare davvero una bella mezz’oretta e ne sono felice: la storia è divertente, scorre in fretta (ad eccezione di quel punto che ti ho fatto notare) e non ha pecche gravi, nonostante avrebbe potuto essere più curata in qualche punto. Mi sarebbe piaciuto vedere un’introspezione più approfondita, ma mi rendo conto che non sia una caratteristica fondamentale del genere e lascio correre. Come ti ho detto, è una storia molto piacevole.
 
Totale: 46,25/50

Recensore Master
17/05/13, ore 13:41

Storia molto divertente, e per vari aspetti.
In primis la lacation, non male questa scelta di un luogo che non si presta a quella che saranno le storie raccontate.
Non saprei dire quale possa essere il migliore episodio di questa antologia, che mostrano come il fato, la necessità, l'inesperienza, il bisogno di qualcosa in un deteminato momento, la malizia/cattiveria del prossimo possono portare a momenti davvero particolari nel corso della loro esistenza, che costituisce allo stesso momento il tessuto della loro vita e la fonte di possibili argomenti per passare serate un po' diverse e per parlare del tempo che fu di quanto erano più ingenue del presente(le storie sono solitamente collegate al passato dei personaggi).
La specie umana sente per sua stessa essenza di comunicare agli altri il proprio bagaglio d'esperienze, anche quando non si tratta di qualcosa di positivo, anzi, ma hanno del donchisciottesco e/o fantozziamo.
E' un bene notare che i personaggi di questo racconto ne parlino con toni tutto sommato scanzonati, anche se al momento immagino che si siano trovati in ambasce (forse il più crudele è stato quello del personaggio lasciato allo scherno da amiche che forse non lo erano poi tanto, mi piace però il passaggio in cui accenna ad una vendetta...).
Ma la parte migliore secondo me è proprio quella finale, dove si nota che la protagonista ha pensato bene di trovcare un buon rimedio ai momenti di scarsa ispirazione, se fossi in lei tuttavia non mi uagurerei tanto che leggano la sua opera,nomi a parte, potrebbero esserci fastidiosissime questioni riguardo le royalties...

PS. L'unico punto su cui ho dei dubbi è la sclta della lettere, se come si evince dall'onomastica scelta i personaggi si trovano in un ambiente anglosassone alcune lettere non corrispondono.

Nuovo recensore
19/03/13, ore 17:35

Sulla grammatica: 
La grammatica è perfetta. Le virgole messe proprio dove le avrei volute io, niente errori di battitura, di sintassi e di quant’altro. Mi trovi senza parola, quindi l’introduzione è molto breve e indolore, sicuramente un impatto positivo. 


Sullo stile: 
Già dalla prima riga mi sono sentita nella storia, subito accolta dall’atmosfera accogliente di una serata fra amiche. Quella di coinvolgere il lettore nell’atmosfera della storia con poche parole è un’abilità quanto mai rara e quanto mai piacevole, in un contest come questo ti dà sicuramente quella marcia in più. 
La mia idilliaca visione dell’amicizia si rispecchia al meglio in un brindisi e un paio di battute leggere, proprio come tu l’hai introdotta in questo “epilogo”. 
Se devo proprio trovare il pelo nell’uovo, qualcosa di non meglio definibile mi ha, per così dire, infastidita nella parte conclusiva (quella relativa a Sue). A creare il problema non sono i concetti espressi, quanto le parole scelte per esprimerli. C’è qualcosa che non funziona del tutto nella struttura delle frasi, forse la parola amiche che compare tre volte in rapida successione: 
Odiava doversi nascondere dietro ad uno pseudonimo, ma l’aveva promesso alle sue amiche. 
Alle mie amiche, 
Si passò una mano tra i capelli e sorrise tra sé, immaginando la reazione che avrebbero avuto le sue amiche durante la lettura in libreria. 
Il primo amiche lo avrei, forse, tolto, concludendo la frase dopo promesso
Sono sottigliezze e sensazioni, niente di credibile o che infastidisce la lettura in modo determinante. 


Altre cose snobbate dai criteri di valutazione: 
Se questa storia avesse partecipato a un’altra tipologia di contest, in cui si teneva conto anche della trama (cosa che io non posso fare), avrei premiato la scelta del tema. L’amicizia viene troppo spesso snobbata o messa in disparte favorendo la relazione di coppia, dimenticando quanto gli amici siano in realtà importanti. Mi ha stupita trovare qualcosa di simile ed è stato forse questo che mi ha portata alla fine con un sorriso di dolce compiacimento. È bello il clima di intima complicità, il suono delle bottiglie che tintinnano (tu non lo dici, ma si sente, ti giuro che si sentono le bottiglie, si sentono i risolini, si sente la familiarità e il piacere dello stare insieme a godere del momento). 
Mi piace davvero la complicità che lasci intendere, offuscata e viva, in queste ultime righe. 

Recensore Veterano
31/12/12, ore 01:53

Che caruccia!!!
E' così che mi sono sempre immaginata le serate tra amiche, le feste in pigiama e le serate per sole donne!
E poi la conclusione è bellissima... Perchè il futuro porta inevitabili cambiamenti e i cambiamenti, per quanto necessari, spesso fanno paura, ma alcune cose non dovrebbero mai cambiare (o al massimo migliorare) e l'amicizia è una di queste senza dubbio.
Che dire... Tanti complimenti e, dato che hai amicizie così simpatiche e profonde, sono contenta per te!!!
A proposito, grazie di avere seguito la mia storia (Torture vampiresche) e di averla messa tra le preferite, l'ho appena visto e mi ha fatto molto piacere!
Un saluto e auguroni di un buon anno nuovo!
Ely