Recensioni per
Nell'aurora che lacrima
di marig28_libra

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
25/03/15, ore 14:19

Ti dirò la verità: io non sono una fan della coppia Shun/June, in effetti io shippo tutt'altro genere di coppia, ma mi sono lasciata intrigare dal tuo stile e dal personaggio di Shun, così ho deciso di leggerti comunque, ben certa di trovare qualcosa di ben scritto e piacevole... E infatti, le mie aspettative non sono state disattese. :)
Shun è senza dubbio il persaggio che, più di tutti, ha saputo conquistare il mio cuore: di lui amo la dolcezza e il coraggio, la fragilità e la determinazione, la bontà del suo cuore e la sua lealtà nei confronti dei valori per i quali combatte.
Tu hai saputo rendere alla perfezione questo suo dualismo fra forza e bontà, la costante contrapposizione tra il suo essere un cavaliere di Athena e un animo puro e sensibile, ne hai messo il risalto il "talento" (ho amato il riferimento al suo nome) e tutto il suo immenso splendore; in pochi sanno renderlo così bene e in pochi, soprattutto, comprendono ciò che si cela realmente dietro a questo splendido personaggio: egli non è solo fragile e indifeso, poiché è proprio nel suo buon cuore che sta tutta la potenza e la forza devastante del suo Cosmo.
Ti ringrazio di cuore per aver scritto questa piccola perla. I miei più sentiti complimenti. :)

Recensore Master
05/01/15, ore 15:44

Meraviglioso.
Questo racconto è di una dolcezza inenarrabile.
I personaggi saranno anche di Kurumada, ma tu hai saputo dare loro uno spessore ineguagliabile. Specialmente alla forte seppur trepida June: forte sì, perchè è una guerriera, ma anche trepida fanciulla, in pena ed ansia per il suo amato, per il suo angelo. 
Dolcissimo Shun... è così che l'ho sempre immaginato in un rapporto d'amore. Non fiamma che  brucia, ma fresca e persistente brezza di primavera.
Con tocchi delicati, hai dipinto la "prima volta" di due giovani, vergini nel corpo e nello spirito.
"Le mie catene ti raggiungeranno ovunque...ignorano le barriere, conoscono soltanto l'infinito": la promessa sublime che solo Shun, solo lui può fare alla donna che ama con tutto il cuore.
Chapeau, mi inchino
innominetuo
(Recensione modificata il 05/01/2015 - 03:44 pm)
(Recensione modificata il 05/01/2015 - 03:46 pm)

Recensore Veterano
15/11/13, ore 16:18

Normalmente lascio recensioni solo di tipo positivo. Sorvolo se leggo storie "schifezza". La tua storia ha del potenziale (tralasciamo il fatto che io adori il paring Shun/June: coppia divina a mio parere): hai tentato di calarti nella psicologia dei personaggi e di affrontare con loro il passato e il presente. Ma la storia è acerba sia nella struttura che nel suo stile. Certi passaggi sono un po' banali, scontati e la scena di sesso è un pelo ridicola (soprattutto se teniamo conto che Shun è un ragazzo naive, molto pudico e senza esperienza). Ma il punto peggiore è lo stile che hai usato: ampolloso, dispersivo, pieno di errori e poi usi termini arcaici, ormai desueti, che già di per sè rendono difficile la lettura ad un lettore poco pratico, ma la rendono devastante se vengono usati in maniera inappropriata! A volte si capisce chiaramente che usi termini senza saperne il significato reale dando immagini totalmente distorte. Prova a scrivere usando un linguaggio più moderno e vicino al tuo vero io di tutti i giorni... Il risultato sarà decisamente migliore! Forza e coraggio ;-)

Nuovo recensore
26/06/13, ore 19:54

Non so esattamente cosa tu avessi in testa quando hai scritto questa fanfiction, perchè la trovo eccessivamente prolissa... soprattutto di errori grammaticali terrificanti e moltissimi di questi mi danno l'idea che tu abbia preso il dizionario dei sinonimi e contrari e l'abbia "usato" in maniera completamente casuale, perchè sembra di leggere un Manzoni analfabeta in certi punti, o sentire uno che recita l'Amleto di Shakespeare senza avere le capacità attoriali per farlo. Voglio sorvolare sulla scena di sesso tra Shun e June, perchè mi sembra un video porno/hentai preso direttamente da youporn e trasposto in un romanzo (erotico) di serie z che tenta di camuffarsi da best seller. Potrei ancora ancora pensare che tu voglia usare uno stile più lirico che narrativo, ma, riprendendo ciò che ho detto all'inizio, dovresti ampliare il tuo vocabolario (e per ampliare intendo non solo conoscere la parola, ma anche il significato della parola) o imparare a usare il dizionario dei sinonimi e dei contrari come si deve. Spero che tu prenda la mia recensione per quello che è, cioè una critica costruttiva volta ad aiutarti a migliorare.

Recensore Veterano
16/03/13, ore 22:49

Bella anche questa. June e shun insieme li vedo così bene.. Credo che questa tu l'abbia ambientata prima di hades o sbaglio? Si sente l'amore dei due, senza alcuna volgaritá, anzi é come se due anime si ritrovassero in attesa della vita che li aspetta, quello di servitori di athena. Ciao e brava

Recensore Junior
15/03/13, ore 00:45

Uuuuuh bella XD XD "Cosa le avrebbero mostrato quei grigi fili d’Arianna? Cosa avrebbe trovato al termine di quel nefasto labirinto di battaglia?" Ovviamente queste due frasi sono quelle che ho preferito XD chissà perché :P:P:P Bravissima ^__^ ti odio perché scrivi e disegni da urlo XD XD XD Baci <3

Recensore Junior
10/01/13, ore 21:22

Ho notato questa fanfiction per caso e ti assicuro che ringrazio gli dei per esserci incappata. E' davvero stupenda, complimenti!
Io adoro molto una storia quando il modo in cui è scritta riesce a creare delle immagini nitide nella mia mente e tu ci sei riuscita in maniera magistrale. Durante tutta la lettura mi sono corse davanti agli occhi le scene che descrivevi, hai una ricchezza di linguaggio che è davvero ammirevole (dimmi una cosa: sei per caso un'appassionata esteta? :D).
Anche stilisticamente è tutto strutturato bene, l'unico appunto che posso farti è il fatto di lasciare così tanti spazi fra una battuta e l'altra, perchè così non risultano ben chiari gli stacchi fra le varie scene. Questo, insieme al fatto che dovresti solo fare attenzione a qualche virgola qua e là, sono le uniche (per così dire) "critiche" che posso muoverti. Per il resto sappi che la tua opera è un piccolo gioiello e sono contenta di leggere che l'hai completata, benchè inizialmente tu avessi delle incertezze alla prima stesura.
Un finale carico di aspettative per la giovane June, chissà cosa potrebbe accadere in seguito...

Recensore Veterano
02/11/12, ore 15:36

Allora, faccio una premessa: non sono un'amante di questo pair. In realtà non sono un'amante di Shun, è un personaggio che proprio non digerisco e, purtroppo, vederlo affiancato al personaggio femminile che invece più mi piace (ma và, visto il mio nick chi l'avrebbe mai detto!) proprio mi fa soffrire...
A prescindere dai miei gusti, però, non posso nascondere che la one shot è ben scritta e decisamente godibile. Hai uno stile fluido e piacevole, cosa che riscontro molto poco nelle fan writer della tua età e che, perciò, mi fa estremamente piacere quando vi incappo su!
Ho apprezzato in modo particolare l'alternarsi nella narrazione di sogni e ricordi con gli avvenimenti presenti propri della storia. Sei riuscita a dar vita ad un palcoscenico variegato, in cui il continuo cambio di scena fornisce al lettore una completezza di visuale sul mondo dei personaggi tale da potersi calare quasi del tutto nei loro panni. Con questa os lunga sei stata capace di dare voce ad una completezza che entrambi i personaggi chiedevano a gran voce nell'ambito della storia originale.
Ammetto che mi fa strano "leggere" June in questa versione così vicina a quella originale (non ti nascondo che per me, ormai, June è come la vedo nella mia chiave di lettura... Se ti piace il pg, sempre se ti va, ti invito a dare un occhio alla mia ff A song from within: mi farebbe piacere sapere che ne pensi), ma devo dire che averne una visuale a tutto tondo contestualizzata in quella che è una realtà decisamente più kurumadiana non mi dispiace affatto!
Sei molto brava, non posso che farti i miei più sinceri complimenti!

Nuovo recensore
23/10/12, ore 22:00

E' assolutamente una parte ricchissima di metafore significative e di una dolcezza infinita che, almeno personalmente, muove in me grande tenerezza. La parte d'amore finale è assolutamente perfetta, senza la minima volgarità. Anche l'atto più fisico che ci possa essere tra loro è stato da te reso nel modo più consono, elegante e tenero possibile. Le battutine che si scambiano nel bel mezzo dell'atto, che vertono sulla.. mmhh.. virilità di Shun, son stra azzeccate! Spezzano un pò la piacevole tensione dell'attimo, che ti fa restare li incollato a leggere, e per un attimo sorridi un pò, in leggerezza. (questi cavalieri, le hanno proprio.. TUTTE eh.. che fortunelli.. e che fortunelle le loro donzelle xD O.O) 
Poi mi piace in generale il passaggio da una June coperta, imprigionata dietro quella maschera che le impediva di palesare la propria bellezza e femminilità, ad una June che finalmente, con i suoi lineamenti da fata, può mostrarsi al suo amore dopo del tempo... 
La metafora che in assoluto ho più amato è quella della notte, dama vestita di stelle che si è come trafrormata drammaticamente in una martire sfatta e conciata male... con la pelle lacerata... azzeccatissima e significativa. Arriva al punto. Alla fine poi, quando descrivi i due amanti adagiati sul loro letto, l'immagine delle loro chiome che rimandano a felci e girasoli vicini è parecchio bella.
Quando alla fine Shun rassicura June dicendole che le sue catene la raggiungeranno ovunque, e nello stesso istante appare il sole fuori dalla finestra, dipingi una dimensione di serenità e speranza saggiamente realizzata attraverso l'accostamento di quella battuta ad un fenomeno atmosferico che, prorio in quel preciso istante, si presenta ad abbellire il quadro. Mi piace molto Shun come personaggio, si... è dotato di una sensibilità sopra la media... è assolutamente riflessivo, malinconico, d'altri tempi... si sente inadatto ad essere cavaliere, è eccessivamente buono, paradossalmente. Eppure, proprio mascherato da tutto ciò, si cela un potenziale enorme, superiore alla media. Questi talenti nascosti mi piacciono sempre! 

Nuovo recensore
19/10/12, ore 23:00

Ciao! Allora cosa dire di questa storia. Innanzitutto mi sono piaciute moltissimo le metafore e le immagini che hai usato per dipingere l'incubo di June, da cui traspare l'angoscia del personaggio in maniera decisamente chiara. Poi mi è piaciuto anche molto il flashback di Shun quando arriva per la prima volta sull'isola di Andromeda, come descrivi le sue paura e le sue insicurezze. E' molto triste invece la parte in cui entrambi parlano del loro maestro :(. Ho trovato poi molto interessante il momento, se pur non troppo approfondito, della storia in cui June racconta la sua infanzia: la morte del padre, l'arrivo al santuario ecc...ma la cosa che più mi ha interessato è stata la parte della maschera, capire cosa rappresenta per lei e anche per tutte le altre guerriere; la maschera quindi dalla doppia funzione, uno scudo per proteggersi, ma anche una gabbia nella quale sono costrette...La parte finale è davvero poi molto bella nella sua delicatezza e tristezza, la paura di June di perdere Shun e i dubbi di lui lasciano un po'l'amaro in bocca...anche se finalmente qualcuno che vede il lato macho di Shun! ;). No sul serio come racconto è ben fatto, come al solito l'ho trovato fluido, si legge velocemente e non ci si perde tra i vari ricordi...un bel lavoro. Detto questo saluto. ciao!:)

Recensore Master
15/10/12, ore 16:28

ciao :) finalmente questa travagliata one shot su shun e june ha visto la luce! ma penso che l'attesa venga compensata dalla storia, davvero bella! mi piace come l'hai strutturata e ovviamente apprezzo il tuo stile ricercato e aulico, come sempre :) l'incubo di june mi ha fatto prendere un colpo all'inizio! insomma, obietterai, non sapevi forse che non era possibile che fosse vero? e ti rispondo, sì, lo sapevo, però sul momento mi sono detta "o cavolo! e adesso?" e poi era "solo" un brutto sogno. a proposito! mi sono segnata una frase che mi è piaciuta molto, proprio all'inizio: "La notte, un tempo dama dalle vesti intarsiate di stelle cristalline, ora aveva il viso d’ una martire dalla pelle lacerata di putrida lebbra." è una metafora davvero emblematica e secondo me, appropriata. ma andiamo avanti che il tempo è poco e la one shot lunga xD mi è piaciuto come hai inserito i vari flashback, sia quello di come si sono conosciuti il nostro baldo giovane e la sua soave "amica" (definizione che visto il seguito mi sembra un tantinello inappropriata, ma tralasciamo) sia quello in cui june ripensa alla partenza di shun dall'isola di andromeda. mi ha fatto tenerezza la scena in cui la ragazza va a bussare da lui, spaventata per l'incubo :) belle molte delle riflessioni che citi, quella di june sulle sacerdotesse guerriero (che mi mettono una tristezza infinita), quella sull'indole di shun, troppo buona per essere quella di un guerriero (?), significativa a questo proposito la frase "non comprendo la lingua delle battaglie...ecc" di shun. hai fatto bene a mettere in evidenza questo aspetto del suo carattere, è un ragazzo in fin dei conti, incarna più la "cortesia" dei cavalieri medioevali che altro! e a proposito di "battaglie"... degna di mensione quella "combattuta", per usare un eufemismo, dai due al termine della storia. mi piace come li hai descritti, un po' timidi, così dolci, in un certo senso puri :) ma era ovvio che l'avrebbero pagata cara per questi momenti di "spensieratezza" perchè, da brava narratrice drammatica, hai fatto riaffacciare all'orizzonte l'incertezza, la paura del domani e di perdersi. suggestivi i paragoni classicheggianti di june con didone e penelope... ma sai, trovo davvero bella la frase finale di shun, romantica ma forte come un giuramento: "le mie catene ti raggiungeranno ovunque…ignorano le barriere…conoscono soltanto l’infinito." penso che sia il degno finale della one shot. ottima la scelta del sole che sorge fuori dalla finestra, quasi a sugellare l'alba di nuovo amore :)
complimenti come sempre, ma non posso dilungarmi ulteriormente, i compiti ahimè mi reclamano -.-"
a presto
lady dreamer