Recensioni per
THUNDERSTORM - The rain won't let me go
di 6PinkLady6

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
08/11/12, ore 22:07

Bene bene bene... ce l'ho fatta! Questo capitolo è stato davvero carino, mi è piaciuto. E' steto bello vedere il cambiamento di Huthor, il fatto che cambi idea sul sacrificio di Ritsu e che, anzi, sia lui stesso a sacrificarsi per lei.
Quando ho letto la fine mi ha preso un colpo: ci sarà un seguito ma quando? Hai già deciso come intitolarlo? Mamma mia non puoi lasciare le cose così in sospeso, tu fai morire le persone in questo modo! ^_^
Che altro dire, inizialmente Miriel mi stava antipatica, ma poi alla fine dsi è ripresa. E' unica nel suo genere!
E ora che farà Ritsu? Riuscirà ad essere felice e a far smettere di piovere sul pianeta? Rivedrà Huthor prima o poi? Insomma, ci sono un sacco di domande in sospeso!!
Spero tanto che tu riprenda questa storia al più presto. Ora vado, mi sta venendo un pò di sonno...
Alla prossima.
Fher

Recensore Junior
08/11/12, ore 21:30

Ciao! Ho trovato questa storia per caso... Questa prima parte è davvero carina, mi ha concquistata! E' stato bello leggere di Ritsu, dei suoi interminabili viaggi quotidiani per restare insieme alla sua amica Sawa, dei suoi rimpianti, delle seccature nell'avere dei genitori un pò grandicelli e una casa fuori dal mondo... E' stato davvero bello. Mi sono immersa completamente in questo mondo... come dire... vaporoso, che hai creato. Non so se mi spiego. I paesaggi, gli oggeti, i dialoghi, le persone... tutto è reale e allo stesso tempo non lo è, per questo l'ho definito vaporoso. E' stato come sognare. L'unico e divertentissimo momento veramente reale è stato uno soltanto: il treno. A dir poco fantastico. Lasciati dire che abito a Roma (o meglio, in provincia, ma lavoro a Roma), i mezzi pubblici fanno letteralmente schifo, e quando ho letto della caccia all'ultimo posto mi è venuta subito in mente la metropolitana (sarà che il mio treno regionale era abbastanza tranquillo e che sono rimasta sempre molto traumatizzata dalla metro...). Descrizione perfetta, non c'è che dire, rendeva perfettamente l'idea claustrofobica del treno e dei suoi odori, come dire... stimolanti!^_^
Bene, passiamo allo stile. Tutto è stato abbastanza scorrevole, ci sono state alcune frasi un pò "contorte", cioè che mentre leggevo inciampavo letteralmente nella lettura e dovevo tornare indietro per capire bene, ma si tratta di due o tre frasi, nulla di grave. Ora non ti riporto ogni singola frase, però ti faccio un esempio:
Lì, avvolto da un blu oltremare, fluttuava un fiocco di neve, forse era una goccia d’acqua, no un chicco di grandine, no… non era nulla di tutto ciò. Nel cielo non c’erano più nuvole, era impossibile che fosse qualcosa composto d’acqua.
Qui direi di rivedere un pò la punteggiatura. Magari prima del forse metterei un punto e poi il fatto che tu abbia parlato sempre in terza persona mi suona un pochino strano leggere quel "no un chicco di grandine, no...". Non so come spiegartelo, ma mi stona all'orecchio. Io avrei messo "Forse era una goccia d'acqua, o un chicco di grandine, oppure... no, non era nulla di tutto ciò" mi sono spiegata? Oddio scommetto che avrai pensato 'Mamma che palle questa!'.... e avresti tutte le ragioni del mondo XD
Vabbè, sono un pò contorta nelle spiegazioni, ma spero che tu mi abbia capita, in un modo o nell'altro...
Per il resto che dire? Mi piace questo Huthor... oddio mi sono dimenticata il sama! Huthor-sama! Non vorrei farlo arrabbiame anch'io! Mamma mia che caratterino questo principe, però mi piace. L'hai descritto in due parole, anche fisicamente, eppure mi piace. Me lo immagino bello come il sole e molto affascinante... già! Non vedo l'ora di sapere cosa ha in mente di fare con Ritsu, perchè l'ha scelta e, soprattutto dove la sta portanto e per fare cosa? Bene bene, vado a leggere il prossimo capitolo. Ti farò sapere cosa ne penso.
Scusa se ho scritto una recensione chilometrica, ma avevo così tante cose da scriverti! A presto,
Fher
(Recensione modificata il 08/11/2012 - 09:34 pm)

Nuovo recensore
07/11/12, ore 21:57

Dato che qui non ci sono errori grammaticali, ho deciso di approfondire il commento focalizzandomi su quei dettagli che spesso non si notano, o sono difficili da far quadrare, ma fanno la differenza al fine della coerenza del racconto:

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Foglia verde ---> quel verde che senso ha? Le foglie di solito sono verdi, a meno che non specifichi qualcosa di particolare: ma tu non l'hai fatto, quindi, il lettore, di base immagina foglie verdi: o specifichi che sono verdi quando parli della dimensione, generalizzando il discorso, altrimenti rischi che il lettore dica: " oddio, ha detto che la foglia è verde, non è che mi sono perso qualcosa? "

Altro piccolo dettaglio: quanto sono alti questi alberi? perché alberi giganti è difficile immaginarli bassi, ma se Huthor riesce addirittura a prendere una foglia... Poi in realtà mi pare di aver capito che gli alberi sono molto alti, però camminando sul pelo dell'acqua si è già ad " altezza chioma ": ebbene, sei una buona narratrice, ma questo potevi descriverlo meglio.

e sempre riguardo alle foglie: una foglia grande quanto una smart mi pare esagerata per coprirsi dalla pioggia, molto scenica ma esagerata. Magari grande quanto un ombrello...

La densità popolare non esiste, esiste la densità di popolazione xD

Altro piccolo dettaglio: l'australia è molto multietnica, questo è vero, ma sei sicura che la pasta sia così importante nell'alimentazione media australiana?

Credo che la cosa dei vestiti della madre morta non sia troppo carina... Insomma, chissà da quanto era morta...

Il fatto che il re non noti Mìriel quando lo aggira e gli conficca un pugnale nella schiena è da rivedere: non si può essere così stupidi! Però capisco che hai voluto tagliare.

E anche è un po' assurdo che lei alla fin fine non sia per niente, neanche minimamente preoccupata di Huthor sanguinante.
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Detto questo, ho l'impressione che quando Ritsu ha detto che gli piaceva il posto, intendesse più Huthor che il posto! xD

Inoltre l'idea del mondo che reagisce a seconda delle sensazioni di Ritsu è magnifica, e merita di essere ampiamente sviluppata. Ti faccio i miei complimenti

Nuovo recensore
07/11/12, ore 10:25

Ciao! L'ho apprezzato come inizio, ma ci sono delle imprecisioni che ti segnalo:

Abbaglio ---> Intendevi abbaio, è così che si scrive il verso del cane, che però è una parola che messa così suona abbastanza brutta: io la sostituirei con latrato.

che per arrivare a casa ci METTIATE ---> Sbagliato temporalmente; può essere sostituito con un altro congiuntivo oppure con un " mettevate ", oppure per non correre rischi di dissonanza sostituire il verbo: " aggiungeteci i treni ogni venticinque minuti, almeno quarantacinque per arrivare a casa [ ... ] ". Quest'ultima possibilità mi pare la migliore.

Tra distesa rosa e quando ci sta meglio la virgola del punto.

due scatole rende molto meglio con il punto esclamativo

Da "appena si aprono le porte " in poi cambi tempo verbale: la narrazione si generalizza, ma il passaggio risulta brusco perché la narrazione non è in prima persona. Questo puoi giustificarlo solo se il narratore è interno alla storia o ai luoghi dove la storia è ambientata ( solo per informazione, non è un vero e proprio errore )

All'inizio del paragrafo successivo usi bene il trapassato, ma poi passi all'imperfetto: continua ad usare il passato remoto, altrimenti si pensa che la narrazione si avvicina sempre di più all'evento narrato. Questo avvicinamento è giustificato solo in determinate occasioni, e non so se sia questo il caso. " aveva smesso di piovere e il sole FECE capolino " è molto più coerente.

La parte successiva, della descrizione della casa, è un bell'esempio di come usare l'imperfetto: in questo caso sì che è giustificato l'utilizzo.



Per il resto incuriosisce. Brava.