Recensioni per
La sofferenza delle marionette
di OpheliasCrown

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
27/07/17, ore 14:42

Questa storia ha un fascino mistico silenzioso: inizia con un'atmosfera sfumata, di sogno, inquietante e misteriosa. Il lettore si immerge nella trama e rimane concentrato sulla vicenda dei due fratelli, nel loro rapporto insolito, nel gusto del perverso dell'uno, nella paura dell'altro. Eppure sin dall'inizio si percepisce una nota ambigua: c'è qualcosa di anomalo che capiremo solo alla fine. La figura della marionetta come simbolo metaforico si ripercuote in modo diverso su entrambi i fratelli e diventa poi la chiave della storia. Dal fascino proibito della paura inflitta dal fratello apparentemente più forte, alla maschera che invece indossa per illudersi che non subisca violenze, fino a che da una prigione si passa ad un'altra: la clinica psichiatrica e alla distanza del fratello - due vittime del silenzio e della distanza.

Recensore Junior
19/12/12, ore 10:51

Ciao :) Ho un po' di tempo finalmente, e sto cominciando a leggere le tue storie e recensirle.
Ho letto questa OS e sono rimasta a bocca aperta, ho dovuto assimilare ogni parola, ogni frase, rileggerla più volte e metabolizzarla. Non perché fosse scritta male, ma proprio perché è scritta divinamente.
Entri nella mentre dei personaggi con una tale maestria, per un attimo ho sentito addosso l'eccitazione di Sean quando si vendica. Mi sono sentita parte integrante del racconto.
Non ti so dire se ci sono errori grammaticali, forse di battitura o di distrazione, perché non ci ho fatto caso. Ero rapita dal tuo modo di scrivere, da questo racconto tutto psicologico, dalla perversione di Joel e dalla fragilità di Sean, che poi capovolge la situazione.
Ho partecipato a questo contest, quindi so bene quali erano le richieste, e beh, sei stata grandiosa. Davvero.
Una delle storie più originali e belle (sia per quanto riguarda il contenuto sia per il lessico) che abbia mai letto. Bravissima!!

Nuovo recensore
06/11/12, ore 21:16

Ciao! Inserisco anche a te la scheda di valutazione :)

Stile e struttura: 4/5 

Non ho trovato nessuna pecca evidente, davvero. Forse è poco chiaro il momento in cui Joel vede Sean a terra e privo di sensi e subito dopo lo trova invece in piedi a fargli ascoltare la registrazione; non si capisce molto bene se sia stata una finta oppure no. 
Per il resto, la storia è scritta molto bene; si lascia leggere, perché, nonostante la tematica, i pensieri di Joel sono coerenti ed espressi in una forma che definerei quasi “elegante”. 

Sintassi, ortografia, lessico: 10/10 

Forse ho trovato un refuso, ma dipende da ciò che intendevi dire, mi riferisco a questo pezzo: 

“La sua paura aveva mascherato la mia” 


Forse volevi dire “smacherato?” 

Comunque sia non ho trovato altro, complimenti. 


Utilizzo del pacchetto nella "cruel intention" + descrizione della stessa: 14.5/15 
Sei stata, tra tutti, l’unica che ha scelto di mostrare una “cruel intention” che fosse prima di tutto mentale, come avevo cercato di suggerire io nel bando di concorso. Hai creato un contesto percui la parola “marionetta” rappresentasse davvero una fonte di angoscia per la vittima ed ho apprezzato molto l’ambiguità e la sovrapposizione delle due CI del racconto (quella di Joel nei confronti di Sean e viceversa), Ecco, forse su questo punto, sul confronto tra i due, sarebbe stato bello se ti fossi soffermata un po’ di più. 


caratterizzazione protagonista: 8/10 

Mi sono piaciuti tutti e due in verità. Entrare nella mente di Joel è stato quasi inquietante, hai saputo analizzare bene le sue sensazioni, i suoi terribili ricordi e il rapporto con il fratello.


originalità: 7.5/10 

Sarebbe limitante definire questo racconto come una storia di abusi. 
Come hai già detto te, il tema principale è la paura e quello che ci spinge a fare. L’originalità non è preponderante però hai dato un taglio inusuale a una storia in cui sarebbe stato facile cadere in un finto e stucchevole “emodramma” di cui, per fortuna, non vi è alcuna traccia. 


gradimento personale: 3/5 

Come avrai capito, mi è piaciuta. 
Mi è piaciuto lo stile che hai usato, che si adatta perfettamente alla personalità di Joel e il rapporto che hai creato tra lui e il fratello, il confine sottile tra chi è veramente vittima e chi carnefice.