Recensioni per
Run
di Krixi19

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
07/12/12, ore 22:01
Cap. 1:

No, meno male che questa non rientra nelle statistiche di 'storie belle che non ti piacciono' perché altrimenti altro che Kri la folle, qui si chiamava proprio la Neuro!

Non so nemmeno da dove cominciare a commentare: ci sono talmente tante cose che mi hanno colpito che rischierei di fare un elenco della spesa e di dimenticarne sicuramente qualcuna.
Ben e Eve sono dei personaggi fantastici, sono unici e vivono in un mondo tutto loro, invischiati in affari tutti loro, e leggendo si ha proprio la sensazione che in realtà il mondo non esista all'infuori di loro due. Sono pochi i riferimenti che riportano a qualcosa di conosciuto, come i Ray Ban, la partita in tv, e le pistole, per il resto potrebbero essere chiunque e in qualunque posto, non credo cambierebbe niente, e questo è meraviglioso, perché non hanno bisogno di essere 'contestualizzati', non so se si è capito quello che intendo :S
La loro caratterizzazione è vaga, ma allo stesso tempo anche molto definita. Anche qui credo che il mio discorso sia un po' confuso, perciò cercherò di spiegarmi meglio: non si sa niente di loro o del loro passato, non si sa perché scappano e se sono 'i buoni' o ' i cattivi', ma non lo sanno nemmeno loro e va bene così. Eve sa poco di quello che succede, ma non ha importanza, perché l'unica cosa che le interessa è stare con Ben, il resto del mondo può anche sparire. È un amore non convenzionale quello che li lega, eppure è sincero e molto profondo: non possono vivere l'uno senza l'altra e non si fanno problemi a dirselo in faccia, anche se a volte è una cosa che può far paura. Sono un'unica entità insomma, e funzionano benissimo insieme da quello che si vede!
Li hai descritti entrambi così bene usando un unico POV che praticamente sono piombata nell'atmosfera della storia dopo il primo paragrafo - a proposito, il discorso introduttivo che hai fatto sulle coppie è davvero bello e azzeccato!
Credimi quando ti dico che questa storia mi ha colpito davvero molto e che hai fatto davvero un lavoro magnifico!
Bella, bella, bella!
Bea <3

Recensore Veterano
23/11/12, ore 14:40
Cap. 1:

Questa storia è così ben scritta che dovrebbe stare in un libro, non un sito di fan fiction. ;)
Seriamente, mi è piaciuta molto! Non lo dico solo perché ti devo una recensione per essere arrivata sul podio al mio concorso, lo dico perché l’ho trovata ben strutturata, ben scritta e molto evocativa – adoro la parola “evocativa” e adoro le storie che lo sono… quelle che sanno farmi immaginare personaggi, luoghi e storie senza dilungarsi in dettagli, semplicemente “evocando” e lasciando che la fantasia del lettore riempia il resto. I dettagli che usi poi sono tutti precisi e realistici, mai superflui. Dai rayban rubati alle scarpe brutte ma perfette alla fuga, dal misterioso passato in Rwanda ai passaporti di Ben... 
Andando per ordine ti dico che non ho critiche per la grammatica o il lessico. Lo stile in prima persona mi ha fatto veramente appassionare e sono profondamente affascinata da questa Eve che ci narra la sua vita con un’innocenza e una sfacciataggine miste a disillusione e peccato che difficilmente si riescono a concepire tutte assieme. Hai creato un personaggio molto complesso, anzi 2 personaggi, perché anche Ben, seppure molto più misterioso, è pieno di sfaccettature. Non so cosa abbia fatto per essere in fuga, ma mentre fuggiva non potevo che pregare che ce la facesse  a scappare, e Eve con lui, perché questo ben sembra proprio il ragazzo dannato di cui una lettrice si potrebbe innamorare. ;)
La canzone ci sta alla perfezione – l’ho ascoltata mentre leggevo e come sottofondo alle immagini che mi scorrevano in mente era fantastica. Dolce e triste, come l’amore di questi due personaggi un po’ fuorilegge un po’ piccioncini.
Complimenti! Se mai scrivessi un seguito, fammi sapere. :)

MmeBovary.

Recensore Master
17/11/12, ore 14:16
Cap. 1:

Io ti devo delle recensioni, tre per l'esattezza ed oggi ho deciso di mettermi in pari.
Per iniziare, ho deciso di giocare "facile", quasi in casa, con una storia che ho amato, e che amo tuttora e che anche se è la quarta o la quinta volta che leggo, non stanca. Non stanca Eve con i suoi ragionamenti, forse cinici, ma senza dubbio pieni di pragmatismo, perché quando tutto crolla, sono le cose concrete, quelle che sai che resteranno dopo l'uragano a tenerti a galla, e questa cosa è Ben.
Ben e il suo passato fumoso, come le risposte che non dà, come i suoi debiti da ripagare in giro, o le fughe improvvise per scappare da qualcuno, da "loro" che gli danno la caccia.
Eve dice che dopo aver preso lui andranno a cercare lei, e qui ti chiedi cosa mai possa aver combinato lei per essere oggetto di caccia? Ma ci interessa veramente saperlo? Sapere se ha ucciso, spacciato, fatto solo da palo o truffato, contribuiscono a darci un'immagine di lei? E se i loro sono criminali di una gang avversaria? E se loro sono sia poliziotti che criminali? Se tutto il mondo desse la caccia a loro due, il loro amore sarebbe meno vero? Avrebbe delle sfumature diverse? Credo proprio di no.
Amo questa storia, perché in generale amo le storie che vanno al di là degli schemi dei buoni e dei cattivi e tu lo sai benissimo. :-)
Non so se per loro è contemplato il lieto fine, ad ogni modo, anche la morte per loro è un lieto fine possibile, l'unica sventura di queste due anime incatenate è la separazione e qui il lettore è portato a fare il tifo per loro, per Ben e Eve, pensando che non importa che siano buoni o cattivi, criminali o santi, basta che stiano insieme, per sempre, perché questa è l'unica cosa che a loro interessa, ed io li amo così come sono.
Complimenti per questa storia, spero che continuerai a scrivere di loro, e dovresti farlo, e ignorare ogni tanto la vocina che ti dice di non farlo, perché loro ti frullano in testa. Come dicono in Inception, l'idea è come un virus, una volta impiantata non può che continuare a crescere (o qualcosa del genere), ed è vero. Quindi, non importa se verrà bene o male, se ti soddisferanno le atmosfere, il lessico o lo stile. Tu scrivi di loro, perché la loro storia deve essere raccontata, dopo, avrai modo di cesellare i dettagli finché non ne sarai soddisfatta. Nel frattempo, scrivi.
Scrivi perché non puoi farne a meno, perché ne vale sempre la pena.
Un bacio grande,
Sev :-)

Nuovo recensore
09/11/12, ore 20:13
Cap. 1:

Posso volere un seguito? Uno spin-off? Un prologo? Posso volere qualsiasi altra cosa parli di Eve e Ben?
Questa shot mi ha colpito, perché non sono abituata a leggere originali scritte da te e, beh, sappi che le scrivi davvero bene. Tratteggi in modo interessante i personaggi, dicendo quello che c'è da sapere, nulla di più e nulla di meno. Sei equilibrata, anche nel linguaggio.
Insomma, sai che non sono brava nelle recensioni, quindi dovrai accontentarti di un: "STICAZZI!" (leggessi: "Complimenti, ragazza!").


Bacio,
Viols

Recensore Veterano
08/11/12, ore 22:34
Cap. 1:

... Dopo aver letto la storia, all'inizio, devo ammetterlo, ci sono rimasta un po' male... "Ma come?!? Non c'è un seguito? Cosa gli succederà? Come andrà a finire?" ... Ma poi ho capito che è perfetto così. Secondo me hai davvero un grande talento, coltivalo! . il modo in cui hai scritto questo storia è davvero eccezionale, mi è piaciuto moltissimo. Senza passato, senza futuro con solo una certezza: il loro amore. Cosa ci può essere di più bello? E poi ... Non un amore da favola, tutto rose e fiori, colmo di cose troppo sdolcinate, anche false, ma un amore vero.  
Ti ringrazio per aver pubblicato questa storia. Continua a scrivere! 
Ciao

Recensore Master
06/11/12, ore 22:38
Cap. 1:

Alla fine non ce l'ho fatta, no, la tentazione di leggere questa storia è stata troppo forte. E anche quella di recensirla. Sono contenta di averlo fatto, davvero. Almeno ho dato un senso a questa serata inutile, dato che non sono riuscita a combinare niente, almeno ho letto una storia bella, però di quelle belle veramente, non per finta.
La cosa che ho notato sin dall'inizio del racconto, è che ti attira in un vortice da cui non puoi scappare. Ti tiene gli occhi letteralmente attaccati allo schermo, e non è una cosa che capita spesso, anzi diciamo pure che capita quasi mai, quindi quando succede vuol dire che la storia è davvero ben scritta.
Prima di tutto, mi fatto impazzire il fatto che non si sappia quasi niente di loro. Spesso e volentieri, in situazioni affini, mi ritrovo a pensare "che cavolo!" perché vorrei saperne di più, perché mi sembra incompleta, perché sono un'inguaribile curiosa. La verità è che, qui, così, è perfetto. Non c'è una sola virgola fuori posto, non ho note da lasciarti, nulla che non mi sia piaciuto. E tu sai quanto io sia critica, quanto riesca a trovare anche una cosa che non mi convince totalmente in tutto.
Mi hai detto "mi sono innamorata dei miei personaggi", e io ti dico: anche io. Mi sono innamorata di loro, di questa storia, dello stile con cui l'hai scritta, di tutto. Mi piace da morire non sapere perché diavolo sono in quella situazione, come siano arrivati ad essere Ben ed Eve e basta, perché da soli non sono niente, vanno alla deriva.
Anche i momenti inseriti in cui sono insieme in senso romantico, anche quelli mi sono piaciuti. Sono insieme per un amore dolce, incondizionato, di quelli che mi fanno sempre storcere il naso, perché secondo me gli amori così non esistono, o meglio, esistono ma non durano perché quando ti dici troppe cose dolci alla fine le finisci e non sai più cosa inventarti. Il bello è che pure questo è perfetto. Tutto ciò che si dicono, non è "sdolcinato che poi non te ne rimane più", no. È dolce, e basta. È amore, di quelli veri e incondizionati, che ti spingono a non farti domande, che non ti pressano stile Ana Steele quando non vuoi dirgli qualcosa, ma che muiono dentro perché la curiosità li divora, però a un certo punto stanno zitte, e basta, non chiedono più, perché anche se non c'è scritto si capisce, che lei ha capito (?) che se lui vorrà, glielo dirà quando e come vorrà.
Anche il suo passato non ci viene presentato, in realtà. Poco e niente. Mi è piaciuto il piccolo pensiero sui morti, cioè, lo trovo perfetto per una ragazza come lei, mi è sembrato... adatto. In realtà qualsiasi cosa abbia detto, anche la cosa su Dio su cui io sono sensibile (anche se non lo so più, sai? in questo momento non so più niente), anche quella mi è sembrata perfetta, perché in una situazione così non puoi che pensare una cosa del genere, che sia giusta o meno in questo momento non conta.
Se scriverai un seguito lo leggerò sicuramente, perché li conosco da appena... quindici minuti (?), però mi sono già entrati dentro, e ti dico anche che non succede spesso. Ho letto molte belle originali, ma non mi era mai capito che un brano mi conquistasse così, giuro. E tu sai che non te lo dico solo perché sei tu.
Inserisco la storia tra le preferite, perché sì, mi è piaciuta davvero tanto.