Recensioni per
Little Talks We Never Had
di MrEvilside
E quando sei convinta d'aver ormai consumato il fandom, sgranocchiando tutto ciō che meritasse d'esser letto, ecco che ti ritrovi davanti piccole meraviglie come questa. Questa storia č splendida, non ho alcun appunto da muoverti nč difetti da evidenziare, perchč davvero non ce ne sono. Č bellissimo il modo in cui hai raccontato il dolore del piccolo Tony, mi si č stretto il cuore ad immaginarlo, durante la lettura, solo e sconfortato, alla ricerca del padre tra la folla all'uscita di scuola e desideroso delle attenzioni dei genitori al rientro a casa. Hai saputo rendere le sue emozioni e il suo avvilimento con straordinaria efficacia, m'č parso di poterli toccare con mano, tanto mi hanno coinvolta. Ho trovato a dir poco geniale il modo in cui hai ricostrutio la genealogia del nome Jarvis: originale e toccante, una trovata davvero di grande spessore. Inoltre, ho apprezzato tantissimo l'aspetto formale e linguistico della storia; scrivi veramente ma veramente bene, in modo fluido e corretto. Hai forgiato delle espressioni che mi hanno colpito molto per intensitā e originalitā, come quella citata nell'introduzione, che č davvero di grande effetto. |
Tony in versione "bambino trascurato":amore per il mio spirito. |
Contrariamente a quanto avrei potuto aspettarmi dal mio gusto, in generale rivolto ad apprezzare maggiormente storie a sfondo romantico o comunque non troppo angst, la tua storia mi è piaciuta, davvero, moltissimo. |
Triste e molto, molto bella. Triste perché č la parte nascosta di Tony, quella sepolta sotto il sorriso da vendere ai paparazzi. Si č intravista nel secondo film, ma qui l'hai resa perfettamente e l'hai portata alla luce con tutto quel carico di delusioni e rammarico della sua infanzia, vissuta senza i genitori, che ancora potevano esserci, e della sua adolescenza quando poi hanno perso ogni occasione di star col proprio figlio. |