Recensioni per
The Omnipotence of Wrath
di Belarus

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
13/12/12, ore 14:59

Questa è la recensione che ho lasciato nel Contest al quale questo racconto ha primeggiato:
Hai scritto davvero bene, un'ottimo lessico e un'ottima capacità di immedesimazione. Si tratta di una scena presente nel gioco e questo penalizza un po' l'originalità, ma sei riuscita a sviscerare molto attentamente ciò che Cesare è. Un uomo. Un'anima sola. E la solitudine non porta che alla follia, cosa che sembra essere la sua unica ancora di speranza visto che grazie ad essa può sentirsi potente....onnipotente. Una persona terrificante che serba qualcosa di misterioso ed irrisolto. Mi piace come scrivi ^^ brava!

Ed ora, aggiungo tranquillamente che ho adorato questa ff! Ho sempre amato vedere Cesare per più di un semplice carnefice senza cuore, e tu gli hai dato un cuore immenso, e proprio per i grandi tormenti che porta in questo cuore ed in quest'anima che è diventato ciò che appare!! Brava brava brava!!

Recensore Junior
12/11/12, ore 20:36

Oh, finalmente leggo la prima classificata in quel benettto contest!
Sai sono rimasto sorpreso nel sapere che la ff che si è aggiudicata il primo premio sia su Cesare Borgia. Non voglio dire, ma è un personaggio poco trattato, quindi non me l'ho aspettavo.
Comunque dato che ero curioso di sapere e lo letta, arrivando a una conclusione...se la meritava un posto in classifica tra le prime tre! (Non dico il primo perchè non ho letto nè la seconda nè la terza, quindi non posso valutare :)
Hai descritto bene il sentimento e la delusione che Cesare prova verso suo padre, quanto era suo desiderio di essere amato. Se è arrivato addirittura ad uccidere suo fratello vuol dire che era proprio disperato.
Inoltre credo che tu ti sia anche documenta/o (chiedo venia ma io nei nomi non capisco mai se sono maschili o femminili) per arrivare a sapere che era un cardinale, dato che in Assassin creed non lo affermava.
Troppo bella la parte finale dove dice
"Lui era Cesare Borgia, il figlio mai dichiarato, il cardinale mal riuscito, il generale tanto temuto.
Assassino di suo padre e di suo fratello. Era un templare, immune al veleno di una mela.
Era l’uomo capace di decidere della propria vita e di quella altrui. Lui era onnipotente nella sua rabbia."
Ancora complimenti, è stata proprio bella come ff. Spero che ne scriverai altre, sarò felice di leggerle.
Bacioni Volpotto!
P.S. Scusa il poema epico, ma mi sono fatto prendere un po' la mano :)