Recensioni per
La goccia nella tempesta
di Trick

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/09/16, ore 23:47

Davvero molto bella questa one-shot.
Piacere di conoscerti Trick.
In genere Mister Fantastic mi sta simpatico, ma durante la guerra civile, l'ho odiato quasi quanto Iron Man cosa non facile (team Cap fino alla morte!).
I pensieri di Sue sono magnifici e il suo ripercorrere gli avvenimenti è davvero ben fatto.
Hai davvero meritato la vittoria al contest.
Complimenti non ho rilevato alcun tipo di errore.
Continua così! 
Complimenti e auuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu da Farkas il lupo!

Recensore Master
26/03/13, ore 19:22

Ciao!
Sė, me la sono presa calma. Non ti dico lo strato di polvere che si era depositato su questa storia, nella mia lista di storie da recensire.

Be', ci tenevo a farti comunque una recensione, malgrado avessi letto la storia non appena avevi pubblicato (nel lontano novembre scorso... *musica nostalgica*).

La frattura all'interno dei Fantastici Quattro era uno degli eventi che mi avevano colpito maggiormente, tra i tanti drammi della Civil War, e tu sei riuscita a renderne alla perfezione i momenti salienti e quelli pių in grado di spezzare il cuore.

I miei complimenti ti vanno soprattutto tributati per questo passaggio, che ho trovato di una bellezza e di un Angst a dir poco sconvolgente:
"Si sentiva un'adultera. Mai come in quel momento, con le labbra di Reed sul collo, i suoi capelli fra le dita e le gambe attorcigliate con le proprie, la sensazione di essere sporca e perduta era stata tanto soffocante. Era l'addio pių infido sul quale avrebbe mai potuto ripiegare. Avvertiva gli occhi di suo marito cercare il suo sguardo nella penombra della camera da letto.
Mai come in quel momento aveva desiderato essere invisibile."

Trovo che tu abbia centrato in pieno IC, sentimenti, azioni e reazioni dei vari personaggi, e ho amato in tutto e per tutto Sue, e il suo essere donna, combattente, amica, sorella, madre e moglie. OLE'.

Recensore Master
17/11/12, ore 15:54

• Grammatica e stile: 8/10
Pur essendo una storia abbastanza articolata, la correttezza grammaticale è molto buona, ho riscontrato soltanto refusi (sostantivi al plurale accostati ad aggettivi singolari, per esempio), alcuni di essi ripetuti più volte (usi diverse volte la parola “valigie”, ma talora la scrivi correttamente, in altre occasioni, invece, usi la forma scorretta “valige”). Ripeti la parola “secco” in due frasi molto ravvicinate (“gesto secco” – “suono secco”) e nella prima pagina hai scritto “Ney York”. Inoltre, anche a te segnalo l’uso della d eufonica, che si accompagna alle vocali solo se la parola seguente inizia con la stessa vocale (esempio: “ad Alberto” è giusto; “ad Enrico” è sbagliato: la forma corretta è “a Enrico”).
Nel complesso, però, non sono errori gravi e non troppo numerosi, anche rispetto alla lunghezza del racconto; inoltre sono controbilanciati da uno stile che ho molto apprezzato e per cui ti ho dato un punteggio piuttosto alto.
L’ho infatti trovato coinvolgente, mai stancante, sempre abbastanza fluido, peccato per i refusi che spezzano la lettura in certi punti, ma in compenso tali brusche interruzioni non sono mai dovute allo stile. Infatti, se all’inizio mi sembrava la storia più lunga, l’ho letta molto più in fretta di quanto pensassi, proprio in virtù della piacevolezza del tuo modo di scrivere. Complimenti.
• Trama: 8/10
La traccia è trattata in modo completo, direi quasi ineccepibile, non fosse per la decisione che Susan prende e che mi sembra poco accennata; d’altra parte, però, la riflessione sulla sua vita ha un ruolo preponderante, proprio ciò che veniva richiesto nel concorso.
Dal punto di vista della trama ho trovato la storia molto avvincente, non tanto perché sorprenda (basta conoscere un minimo gli eventi di Civil War) ma proprio per la sua profondità, che, come ho già detto per quanto riguarda lo stile, coinvolge molto il lettore. Ho fatto però fatica a mettere in ordine cronologico gli eventi, cosa che all’inizio mi ha un po’ spaesata, perché i salti temporali che attui non sono immediati.
Nel complesso, però, è una buona storia con una trama ben pianificata e completa in ogni sua parte.
• Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Meriti il punteggio pieno per questo parametro, perché ho adorato tutti i tuoi personaggi, dal primo all’ultimo. Hai ritratto Susan in maniera magistrale, barcamenandoti bene tra il dramma che sta vivendo e l’impressione di sicurezza che tende a voler esprimere per la sua indole di donna orgogliosa e coraggiosa; in quanto protagonista, è chiaramente la personalità che spicca di più e quella meglio trattata, ma il pregio della storia è che anche i personaggi secondari hanno vita, non servono soltanto come decorazione. Reed è di gran lunga quello che mi è piaciuto di più, ho ritrovato nel modo in cui l’hai dipinto proprio l’innocenza distruttiva che si percepisce in lui in Civil War (ma anche in The Ultimates, non so se tu segua quella serie…), quell’innocenza propria del bambino che non capisce che, colpendo un animale mezzo morto con un bastone, gli dà maggiore sofferenza.
Pur soffermandoti soprattutto su Susan, sei riuscita comunque a dare un ritratto piuttosto profondo anche degli altri personaggi coinvolti, rendendo la storia in un qualche modo anche corale e non solo incentrata sulla Donna Invisibile.
Sotto questo aspetto il tuo racconto mi è piaciuto davvero tantissimo, brava.
• Originalità: 3/5
Non posso dire che la storia sia fenomenale da questo punto di vista (in fondo riprende perlopiù avvenimenti di Civil War), ma conserva comunque una sua originalità, soprattutto sulla scelta del punto di vista principale, quello di Susan, al quale nello stesso Civil War hanno dedicato— quanto, qualche tavola? Abbiamo conosciuto il punto di vista di Tony per uno schieramento, di Steve per l’altro, ma coloro che erano coinvolti nell’uno o nell’altro? Ovviamente non ci si può aspettare che i grandi cross-over trattino ogni singolo personaggio che vi appare (sarebbe impossibile, diventerebbe un lavoro corale di proporzioni mastodontiche) ed è sempre gradevole quando un fanwriter decide di coprire i vuoti narrativi con le riflessioni di un personaggio che non viene preso in considerazione.
Nel tuo caso, hai svolto davvero un ottimo lavoro, basta dare un ritocco per eliminare quei piccoli errori di distrazione ed è proprio una lettura fantastica, drammatica ma anche dolce e malinconica, che trattiene il lettore ancorato alle pagine fino alla fine.
• Totale: 29/35

Non me l'hai chiesto, ma già che c'ero inserisco comunque il giudizio come recensione.
Approfitto qui per ringraziarti dei tuoi complimenti, sei stata davvero molto gentile! :) E approfitto anche per fartene io, dal punto di vista di lettrice e non di giudice: questa storia così struggente e così carica di sentimento mi ha davvero colpito, spero ne scriverai altre sui fumetti della Marvel. Ti terrò d'occhio, potresti ritrovarmi in qualche altra recensione :)