Mi ha colpito, questa tua, per vari motivi alcuni dei quali preferisco non spiegarli.
Questo che tu hai descritto, è l'attimo più drammatico e supremo della vita, il momento in cui il cuore si fa sentire più forte di tutte le altre, e l'umanità esplode in tutta la sua fragile e bellissima potenza.
Non ci sono molte parole da dire, solo che purtroppo sono in molri, ormai, coloro che scelgono questo gesto, invece di continuare a frequentare la povertà morale di questo mondo. Ci siamo evoluti, siamo diventati un popolo più acculturato e abbiamo portato avanti la ricerca e il progresso in più campi, eppure ancora non siamo riuscita a capire e far capire la mente e le emozioni che da essa possono scaturire.
E' triste, ma studiamo molto sui libri per capire la natura, il mondo, e non riusciamo ancora a farlo con noi stessi.
Mi hai toccato davvero, nel profondo. Anche io, quando ero "cucciola", ho scritto una cosa simile, ma molto più intima e prolissima, e non appena ho cominciato la lettura me l'hai fatta immediatamente venire alla mente.
Va tra le ricordate <3
Un abbraccio e un bacio, buona giornata :3
Onni |