E ancora una volta mi hai rapita... Ma come fai? Riesci a farmi riflettere, usando quelle metafore che non sembrano tali... Non te l'ho ancora detto esplicitamente: hai talento. Inoltre io adoro le barchette di carta! Ne posso fabbricare anche di piccolissime, con un pezzo di uno dei bigliettini di uno dei diari della Smemoranda (quelli con la mela sopra)! Ritrovare questa immagine, serve a non affogare, meravigliosa immagine che rimarrò nella mia mente... Effettivamente deve essere stata dura per Watari vedere qualcuno diventare sempre di più un genio, perdendo però quello che era giusto che fosse: un bambino. Il punto è che non si può avere tutto, spesso la troppa intelligenza o la troppa cultura spingono a non essere compresi, a volte si viene allontanati proprio per questo. Forse anche per invidia. |
Questa piccola One shot è davvero riuscita a rapirmi completamente, complimenti :) |
Cucù! |
E' una storia molto intensa, mi è piaciuto sopratutto che parli di Watari dal punto di vista di Watari (cosa che non fanno molti). Obata dice che Wanny ha l'hobby di crescere detective, ma io penso che un lato umano in questa sua strana passione ci sia. Ed eccolo qui, messo in parole. |
watari è fondamentale, senza di lui L non sarebbe nato, secondo me. nato nel senso che non sarebbe diventato così. è stata una morte incredibilmente triste la sua ç_ç mi piace, credo che descriva bene come Wammy vedeva quel piccolo genio |
E' una storia di una tale intensità, di una tale tenerezza, pervasa di un rapporto che sa di padre e figlio e padre e tutore che poteva solo essere di L e Watari. Bravissima davvero *_* |
Amabile, deliziosa, ben pensata e con il paragone portante del racconto che scorre liscio senza appesantirlo. Non penso di avere molto di intelligente da dire che non sia già stato evidenziato dagli altri, sottoscrivo ogni parola buona spesa per caratterizzazione e prosa e aggiungo con gioia ai preferiti. :3 |
Bellissima! Anche se il personaggio di Watari resta sempre un po' misterioso, anche io penso che l'educazione di L possa aver subito un simile cammino. Il tentativo da parte di Watari di staccare L dalla realtà con quel "foglio privo di razionalità", che poi è come dovrebbe essere l'infanzia, mi è piaciuta molto! Complimenti! |
Che bella riflessione, e che bella storia. Ne esce un Watari umanissimo, tenero, paterno, e un piccolo L distante e nel suo mondo, ma ancora bambino. L'idea del foglio "di lavoro" che si trasforma in una barchetta mi è davvero piaciuta tantissimo. Il linguaggio è accurato, ricercato e si adatta benissimo alla scena |
Non so davvero che dire, è un piccolo gioiello che mi ha lasciato senza fiato! Anche io mi sono chiesta riguardo lo strano rapporto tra L e Watashi...^^ e tu davvero lo hai interpretato benissimo! Speriamo ci siano altre storie belle come questa! |
Grazie. Mi hai fatto vedere il personaggio di Watari sotto una luce diversa. Sono troppo innamorata di L per concentrarmi sui personaggi che gli stanno attorno, ma sono sicura che continuando a leggere storie meravigliose come le tue forse sognerò qualcosa di diverso dal solito. Complimenti per la delicatezza di questa perla. |
Che meravigliosa storia. |
Splendida. Sapevo che saresti riuscita a rendere Watari alla grande! Concordo pienamente con la tua riflessione, e piace anche a me pensare che lui possa essere stato un po’ un’ancora di salvezza per la “normalità” di L. Watari fa stringere il cuore, da come lo hai rappresentato –gli dato delle riflessioni veramente realistiche. Ed è secondo me molto azzeccata anche la descrizione del piccolo Eru, si vedono la sua genialità, la sua dedizione ma anche la sua curiosità. E la barchetta di carta… Bella storia, davvero, me la metto nello scrigno dei preferiti senza dubbio!^^ |
Impressionante! /clap* clap*/ ^^’’’ E’ stato amore a prima vista tra me e questa ff!! Credo anche io in questa specie di conflitto in Watari: la voglia di temprare l’intelligenza del bambino da un lato, ma dall’altro il desiderio di vederlo più spensierato, più simile ai suoi coetanei. XD E’ davvero interessante analizzare questi aspetti, poiché i personaggi di L e Watari sono così complessi che molte sfaccettature rimangono offuscate! Tuttavia, tornando al tuo lavoro, sono rimasta davvero impressionata dalla tua abilità di descrizione… hai scavato a fondo una questione non facile come può essere il rapporto L-Watari, un bambino “diverso” e il suo unico punto di riferimento, un uomo (se vogliamo) “diverso” anche lui! ^^ Spero che dedicherai altre ff a questa coppia =D Ottimo lavoro… ^^ |