Buonasera!
Tra tutte le storie scritte per la categoria de "I promessi sposi", mai e poi mai mi sarei aspettato di recensire questa, non per altro ma perché Don Rodrigo non mi è mai stato simpatico e Attilio, nonostante quelle battute bonarie, non mi aveva mai totalmente preso.
Lo vedevo come una semplice macchietta comica che affiancava il cugino nelle scorribande, ecco.
Devo dire che questa fic mi ha fatto godere un po' la (mancata) sensibilità del personaggio di Don Rodrigo così come il rapporto con Attilio che non potrà mai concretizzarsi e ho sentito bene la potenza e la pesantezza dei suoi passi mentre andava a trovare la tomba nella città.
Lo stile è molto semplice, diretto e molto attaccato al sentimentale, il che conferisce ai dialoghi e alle descrizioni un tono molto cupo e misterioso, ma senza dubbio genuino nell'affetto provato dal cuore del signorotto.
Devo dire che è uno scritto essenziale, si parla di sentimenti che potranno essere esplicitati un giorno quando entrambi saranno nella stessa fredda ed oscura situazione, quando gli animi potranno veramente incontrarsi e parlare sinceramente, senza schemi e maschere.
Giustamente OOC ma non per questo emotivamente valida e che possa prendere, tralasciando un attimo il contesto storico, la vicenda della scommessa (nel senso, il premio e il prezzo) e un po' la trama orizzontale.
Carina in sostanza, una piacevole lettura di un affetto sentito tramite la tua idea.
Un abbraccio,
Watashiwa |