Salve.
La recensione che ti sto lasciando è neutra e non critica, perché a salvarti dalla bandierina arancione è senza dubbio il tuo italiano, che ho trovato molto corretto e scorrevole. Giusto qualche errore di battitura, ma questi sono tranquillamente correggibili e non rappresentano certo un grosso problema. Però, sinceramente, non capisco dove questa fiction voglia andare a parare, perché la trama mi è sembrata davvero troppo vaga. A parer mio sarebbe stata più adatta a una long, dove tutto si sarebbe potuto spiegare in maniera più dettagliata. Ora non dico che ci sia bisogno per forza di descrivere per filo e per segno vita, morte e miracoli del nuovo personaggio, perché va sempre bene mantenere un alone di mistero, però insomma, almeno qualche informazione in più sul suo background e sull'origine del suo potere - magari ricorrendo all'uso di un flashback abbastanza breve - non avrebbe certo guastato. Cioè, non si capisce proprio da dove spunti fuori questa sua capacità così terrificante da spaventare perfino Itachi.
Inoltre Akumuko, a giudicare dalla descrizione fisica e dal modo in cui viene trattata dai suoi compagni, mi sa un tantino di Mary Sue. Insomma, occhi color smeraldo, viso a forma di cuore, capelli che mandano riflessi scarlatti... tipica descrizione suesca. Tra l'altro entra nell'organizzazione così di punto in bianco, solo perché Pain (Pein è la pronuncia) e Konan si accorgono dei suoi poteri, ma non sarebbe stato meglio farle fare qualche prova come hanno fatto con Deidara, per esempio? In più va in missione una volta con quello e una volta con quell'altro, ma i membri di Akatsuki non hanno sempre un compagno fisso? Sarebbe stato più plausibile inserirla in un duo (magari con Zetsu, che lavora da solo) o in un trio, oppure farla lavorare semplicemente per conto suo.
Altra cosa che mi ha lasciata perplessa: in che modo e con quale tecnica Sasori riesce a diventare umano? Che ci azzecca con il diamante e con i materiali che lui sta studiando? E poi, perché farlo tornare umano, considerando che il suo scopo principale è sempre stato quello di diventare una marionetta in tutto e per tutto (e si riteneva ancora imperfetto perché aveva ancora una parte umana)? Mi sembra tanto il classico espediente per farlo copulare con Akumuko, visto che se fosse rimasto una marionetta sarebbe stato più o meno come Ken.
La fine della shot non l'ho proprio capita. Una si incide sul collo il nome dell'altro e lui fa lo stesso sul petto? Mi ricorda quelle favolette romantiche dove si giurano l'amore eterno. Che poi, Sasori è il tipo da cose del genere? Non direi proprio, visto che è quasi del tutto privo di emozioni.
Insomma, come storia la ritengo davvero molto strana. Non è certo una ficcyna, dato che hai un buon italiano dalla tua parte, ma dal punto di vista della trama e dei personaggi è decisamente da rivedere, avrei preferito qualcosa di più graduale riguardo la nascita della relazione fra Sasori e Akumuko, visto che qui si parla di una relazione vera e propria e non di semplice attrazione fisica.
Detto questo, concludo la recensione.
Perdona la durezza, ma ti assicuro che non intendo affatto offenderti con queste critiche.
Buon Natale. :)
Oktavia.
(Recensione modificata il 25/12/2012 - 04:27 pm) |
