Recensioni per
Halfway Out of the Dark
di Yoko Hogawa
Pian piano mi sto leggendo tutte le tue fic, cavolicchio. |
Una delle più belle versioni della storia di Dickens che abbia mai letto! Bellissimo, soprattutto il finale, complimenti. |
Il dannato Dickens ha sempre avuto un effetto devastante su di me. |
Va beh, sono in ritardo pauroso, ma ci sono! |
Niente, anche a Natale ci devi dare il nostro angst quotidiano. Questa te la predono solo perché finisce bene, benissimo, e tu non sai quanto scrivi bene il fluff: più dell'angst, sàllo! (è bugia ,a che ti sia di sprone per il futuro!). Tornando a noi: spettacolo! Capolavoro! Meraviglia! E' un viaggio nella tristezza assoluta del Natale, nella nostalgia, nel dolore dell'assenza... ed è un viaggio splendido tra tutti quei personaggi che adoriamo tanto, Lestrade per primo (per quanto mi riguarda), perché hai fatto affiorare tutto il suo amore fraterno, la sua preoccupazione per John e per Sherlock. Ma il tocco di classe è il PRimo Natale, quello in cui Sherlock bambino ha deciso di non credere più a niente: quella delle candele è una scena devastante, e la Harry che accompagna John è la perfezione assoluta. |
No, va bene, che dire, è deliziosa. Senza contare che ci vedo troppo John ad affrontare i Fantasmi dei Natali, col suo atteggiamento scettico ma fondamentalmente fiducioso. Commovente la scena di Sherlock bambino, non si fa fatica ad immaginarlo isolato e solo, a fare qualcosa di bellissimo che nessuno capirà - tranne John. Triste la parte in cui John non capisce il bisogno che ha dei suoi amici, troppo addolarato e orgoglioso per chiedere aiuto. E infine: Hamish! Che bello far vedere a John il suo possibile futuro felice, con Sherlock ed un bellissimo bambino da crescere, per non essere più soli. E vedere che questa speranza riaccende un po' anche la sua vita presente. John siamo con te! L'epilogo finale era quasi dovuto, volevamo i due paparini a festeggiare il Natale col loro pupo ed il loro amore. E' quel che meritano ^_^ Grazie per questa adorabile storia natalizia, scritta con abilità e delicatezza. Auguri di buon anno! |
Non potevo non leggerla, dopo aver visto che avevi pubblicato. Avevo già saltato I carry your heart in mine (no.. non ce l'ho fatta proprio a leggerla ç_ç ne ho letto un piccolo pezzo all'inizio, ho capito l'antifona e ho subito batutto in ritirata xD), poi mi hai spaventato con le note iniziali e stavo per rinunciare, ma ehi, è pur sempre qualcosa di tuo, quindi... (E ammetto che il rating mi ha aiutata molto) |
Bellissima. Fra l'altro io adoro il Canto di Natale,in tutte le salse e versioni. Ti confermi scrittrice bravissima, attenta ai personaggi ed alle atmosfere. Che tristezza John da solo... e che meraviglia la scena a Trafalgar Square, con tutte le luci ed il piccolo Hamish che è incantato: solo allora possiamo dire che è davvero Natale, con i nostri due finalmente insieme. Il finale scalda il cuore meglio di una coperta calda: un abbraccio. |
È meravigliosa e, a parte durante il discorso di Molly, ho pianto di felicità per tutto il tempo. Amo Dickens e vederlo in questa versione è splendido. Nella parte del Natale futuro e nell'epilogo, mi sono letteralmente sciolta. |
Nelle preferite. Subito, e senza passare dal via. *w* |
Ok, devo ammetter di essermi un po' spaventata all'inizio, con le note che hai scritto, ma ho preso i coraggio a due mani e mi sono accinta a leggere: è brutto dire che mi sembra di essere suo punto di scoppiare per la tenerezza??? M si è stretto un po' il cuore alla scena di Sherlock piccolo, è vero, ma la comparsa sulla scena di Hamish dodicenne/Fantasma del Natale futuro mi ha fatta impazzire..:) l'alternante presenza di tenerezza e tristezza ha reso questa storia unica come solo te tue possono essere...:) Complimenti ancora e viva le Parentlock! :) Alla prossima Iggie |