No, Gnente. Io ho provato a capire come fai, a dipingere tutto come se fosse un quadro, anzi no, una fotografia, come quelle in bianco e nero che hai inserito nel racconto. Io leggo e ho ogni immagine davanti, ho il sapore del sangue in bocca e mi viene da vomitare, mi viene da abbassarmi e proteggermi da quell'immaginario manganello che mi sembra pendere minacciosamente anche sulla mia, di testa. |
Calcola che nell'esatto istante in cui ho letto il titolo di questa Os mi sono fiondata a leggerla. I Clash sono l'unico gruppo che a scuola passano facilmente, mentre sviluppo, tra un acido e l'altro passano The Clash nello stereo e io quasi quasi ci rimango perchè non ci voglio credere. E allora in silenzio me le canticchio da sola mettendo a tacere il mio mp3 che in quelle occasioni è d'obbligo. Io lo so che ti avevo detto che non sarei passata da te per un altro pò di tempo però poi mi ci son trovata, avevo del tempo ed eccomi qui. Ho i capelli fradici ma fuori fa caldo e stanotte ho dormito con la finestra aperta, tutto questo per dirti che fa un caldo boia e in fin dei conti i capelli fradici ci stanno bene. In realtà era anche per farti capire la tremenda furia che si è creata nella mia testa nel voler leggere e commentare questa cosa. C'è una maledetta zanzara dentro casa che mi ronza nella testa, sto odiando lei e il suo zzzzzzzzzz asfissiante. |
Mi piace un sacco come scrivi *-* davvero, sono tipo come i pensiri e le azioni che diventano reali, e ti colpiscono così intensamente che ti sembra di trovarti lì in mezzo, a respirare polveri che ti bruciano nei polmoni e a ferirti gli occhi con le luci delle esplosioni. Con l'odore della vernice e di polveri incendiarie come sottofondo. |
Sono due giorni cheho aperto questa recensione sul cellulare, ora la riapro, finalmente con un po' di tempo per lasciarla e mi si riavvia la pagina cancellando la recensione -.- QUALCUNO MI ODIA! Spero non te perché sono sparita e non commento niente e sono pure indietro con il corridoino del mio corazon u.u come al solito ogni tanto poi faccio i recuperi giganti lasciando recensioni deliranti e dimostrando il mio amore eterno per tutto ciò che crea la tua mente delirante e geniale. Tutta questa premessa - non so perché ma dal cell scrivo sempre più cretinate del solito - per dire che giungo sempre e non mi dimentico di te e che avendo visto Quant'era breve ho approfittato di qualche minuto vuoto ieri mattina. E boh io non so che dire. Fondamentalmente potresti scrivere qualsiasi cosa, pure di elefanti rosa che volano e ippopotami col tutù, ma riesci sempre a dare quel senso all'atmosfera che fa la differenza tra ciò che scrivi tu e ciò che scrive chiunque altro. Sembra quasi che dipingi un quadro, che è sempre sui colori del nero e del grigio, con poche macchie di colori, che sono sempre però fondamentali, che danno una storia, una vita, un amore a qualcuno, anche quando usi poche parole come qui. Qui si respira guerriglia urbana, si respira paura, orgoglio, morte, disperazione e polvere, si respira comunque sempre quell'umanità malata e un po' sporca che riesci sempre a farmi toccare in modo perfetto, entrando con forza di un ciclone nei drammi di questi due ragazzi che perdono tutto, a cui tolgono tutto con manganelli e scudi, Due che si conoscono da sempre, che non si sa cosa siano nè chi siano ma che comunque hanno diviso una vita insieme e che arrivano a questo punto, a un passo dalla fine, senza sapere neanche di chi sarà. Ho amato molto il tutto il che è superfluo da dire, perché ormai io amo di default... Però ecco, mi mancava leggerti ❤ I natali alternativi sono la via! |