Descrivere un personaggio che è praticamente una comparsa è sempre un esperimento affascinante. Tu sei riuscita a regalarci una Millicent talmente realista da farmi pensare che sia uscita direttamente da uno dei libri.
Ottima l'idea di partire da un personaggio secondario, non da uno dei soliti, inflazionatissimi Serpeverde. Ti sei messa in gioco con un personaggio praticamente sconosciuto, evitando di giocare la carta Draco, che sicuramente avrebbe attirato molti più lettori e la cosa ti fa onore. Significa che ti interessa più la qualità che la quantità dei lettori. Motivo in più per continuare a seguirti.
A presto!

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L'idea della raccolta è buona: cogliere i difetti dei Serpeverde mi pare anche un buon modo per sfatare quei luoghi comuni di molte fanfiction che li vedono come ragazzi perfetti e fighissimi, dei veri e propri bei tenebrosi.
Anche il fatto di utilizzare un personaggio secondario (al posto del solito Draco) è un'ottima scelta.
Mi piace la descrizione di quando Voldemort le imprime il marchio, specie per il fatto che lei lo ricorda come un evento confuso e nebuloso in cui spicca solo il sangue, e anche il modo in cui hai delineato il suo rapporto con il padre. Bellissima la frase finale. L'ho trovata molto "tagliente", indicava bene il destino di Millicent.
Solo le prime frasi sono un po' generiche e "raccontate", visto che le stesse cose vengono descritte dopo in modo più "drammatizzato", ma non è un errore o un problema che interferisce con la lettura. C'è un solo refuso: "si girava" invece di "si aggirava" (sono una gran pignola :))
Nel complesso, complimenti. Credo che sarà una raccolta molto interessante.

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Interessante, non c'è che dire! Mi hai incuriosita e voglio assolutamente saperne di più, anche perchè la storia è incentrata su una Serpeverde (e io lo sono, LOL) sempre in ombra nella 'versione ufficiale' (perciò tutta da scoprire).
Complimenti e a presto!
(Recensione modificata il 04/01/2013 - 03:26 pm)

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