Anche se fra pochi minuti andrò a leggere la parte conclusiva di questa fanfic, voglio dirti lo stesso cosa ne penso di questa prima parte.
E' fatta molto bene, senza tanti giri di parola racconti come Tessa non riesca più a contenere il suo desiderio di maternità, talmente forte da riuscire a convincere l'insicuro e problematico Colin (non per colpa sua ovviamente) ad assecondarla.
E così portano a casa il bimbo.
Ora immagino già cosa succederà nel prossimo capitolo, così me lo vado a leggere per vedere se ho ragione ;-)
P.S. Quanto sono idiota o.O

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Eccoci di nuovo, con la seconda recensione premio. Ah, io ho adorato il Seggio Vacante *^* e ho odiato tutti quei simpaticoni (per essere gentili) che hanno solo detto che la Rowling li ha delusi, che non è all'altezza di HP e bla bla, senza capire che è un libro totalmente diverso. Fare paragoni è decisamente stupido. Detto ciò, la tua one shot mi è piaciuta davvero molto. Complimenti a te per esserti comunque informata sul disturbo di Colin. Svariate fanwriter parlano senza sapere cosa stanno dicendo (maledette) e poi escono delle ciofecate assurde.
Torniamo alla storia, l'hai scritta davvero bene *^* Ho adorato Tessa e si vede che ti piace molto, lei e suo marito! Tessa è così materna, proprio come lo si evince dal libro. Amava suo marito e non si è fermata alla sua malattia. E' una donna che ama con tutto il cuore, capace di vedere al di là delle apparenze, di ciò che può spaventare gli altri. E' una donna però che alla fine vuole qualcosa anche per sè, un bimbo. Per lei, Stuart è il completamente di se stessa :D
Complimenti per la tua shot.
risa

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Ma sei bravissima! Mentre leggevo la tua storia mi sembrava quasi di avere di nuovo in mano il tomo di JK, hai scritto in maniera così giusta, così appropriata, così umana! Quando riprendi in mano i personaggi, questi vivono in maniera splendida, come se non avessero mai lasciato il libro da cui provengono, li sai caratterizzare meravigliosamente, mantenendoli fedeli e rendendoli, se possibile, ancora più interessanti.
Questo missing moment è tenero e struggente, e lo sguardo che rivolgi alla famiglia Wall è così affettuoso e simpatetico da riuscire a farmi piacere anche Colin, che in tutta sincerità non è un personaggio che abbia amato particolarmente, a differenza di Tessa, fragile e forte, tenace e imperfetta, madre innanzitutto, che tu mi hai fatto capire ed apprezzare ancora di più.

Ancora complimenti e a presto
Valentina

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