Recensioni per
I know you care
di LyraWinter

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/05/13, ore 19:40

A-D-D-I-O. Dico addio. Mi hai sentita? Sto tipo salutando Teddy, dice che sta bene e che vi vuole bene e che vi ama appassionatamente. Sono morta e rimasta morta dall'inizio alla fine. Dall'inizio per un motivo molto semplice ma per nulla banale. Jim. Mi ero appuntata delle note per la recensione che portavano il nome di Jim su ogni fronte, poi però appena finito di leggere ho cancellato tutto e ora mi ritrovo a scrivere senza sapere minimamente cosa ti dirò. E data la scorsa recensione ho quasi paura di quello che poi alla fine vedrai scritto qui sopra. Tornando a noi. Jim. Amo quell'uomo, amo la sua voce e amo il modo in cui dice Liverpool davanti a un Max fuggitivo. E' così...boh, è bello. Ma bello in un senso completo. Bello a tal punto da farmi vedere Across the universe in lingua originale ventimila volte solo per sentire la sua voce nitida e pulita, solo per sentire le risatine o i sussurri sommessi che con il doppiaggio e la pulizia dell'audio sono stati messi da parte. Bello nel senso più spontaneo della parola, nel senso che non è bello ma risulta esserlo molto più di tutti quei fighi spaventosi che vengono spiattellati manco fossero nutella davanti ai miei occhi ogni giorno. Lui è Jim e io lo amo. E amo te perchè lo hai messo qui, in mezzo, in una storia che è così realmente assurda che lui sembra starci benissimo, sembra essere quasi nato per una cosa del genere. E ora che ci hai messo lui a me sembra quasi che la storia abbia assunto un livello di nitidezza che mi fa sentire un attimino meglio, cioè con i piedi piantati in un'atmosfera che mi fa letteralmente perdere la testa. Tipo fumi o tipo qualsiasi cosa che ti doni quello stato do totale inebetimento(???) e che ti fa guardare intorno in cerca di qualcosa o forse solo di storie da ascoltare.
Sai Comfortably Numb? Credo sia una una cosa del genere questo capitolo.
Comunque, credo che Grandpa mi abbia voluta avvertire. Diciamo che qualunque Teddy e Cléo di questo mondo adesso stia piangendo la nuova fine che hanno messo alla loro storia e che comunque sembra più un continuo, un continuo lontano e che sa di momentaneo nuovo inizio, ma comunque un continuo. Io sono una persona malata, malata forte. Ti spiego perchè: il motivo per cui amo leggere su Efp è perchè mi da l'opportunità di leggere di persone che probabilmente mi camminano di fianco o mi respirano alla distanza di un nulla. Io sono ossessionata da questa cosa, e non nel senso osceno che sembra avere questa frase, nel senso che mi piace osservare anche più del normale e cercare di capire, entrare nel discorso anche quando una persona non parla e arrivare alla fine con la chiara convinzione di poter disegnare una specie di profilo puramente sensoriale. Tipo occhi che diventano paure o nasi che diventano passioni. E più le storie sono prive di margini e piene di sensazioni più io mi ci perdo e arrivo alla fine che non so più da dove prendere l'ossigeno necessario a respirare e allora riempio i polmoni di nulla e scrivo insensatezze che in teoria dovrebbero essere una recensione.
E' che proprio non ci riesco a commentarti tutto con freddezza. Potrei dirti quanto mi ha sorpresa che Isabelle sia la sorella di Teddy ma poi mi parli di musica, potrei dirti cosa penso di Marcus ma poi me li avvolgi di tutta quest'atmosfera che sa di nebbia. Ci sono spunti di cui parlare ovunque ma sarebbe quasi banale parlarne per davvero, preferisco più darti le conseguenze di quello che ho letto, le conseguenze che ha avuto su di me intendo. Forse in questo modo riesco a farit capire di più, riesco ad essere più chiara paradossalmente. Non so.
Sono sconvolta.
Lis

Recensore Master
13/01/13, ore 17:36

Non è la madre di lei... E' LA SORELLA DI LUI o meglio, lo era.
E' morto... cioè, nel momento io cui li shippavo tantissimo da bambini e avevo gli occhi a curioricino perché lei era sola e indifesa, triste e bisognosa di affetto e lui, invece, era solo piccolo e bisognoso d'attenzione, perché entrambi avevano bisogno l'uno dell'altra per essere completi...scopro che è morto!
Perché! Come hai potuto farlo.

Ho il cuore a pezzi e vorrei tanto abbracciare Cléo. Adesso si può capire il motivo per cui lei è triste, sconsolata ed è andata in Francia: vuole conoscere Teddy o quello che era la sua vita, vuole capire. E io voglio farlo con lei.
Mi piace tanto questa storia perché entra dentro con ogni parola, perché fa riflettere e stritola il cuore. Perché immagini di essere a Londra prima e in Francia dopo, perché soffri con i protagonisti e a volte ti viene voglia di prendere una chitarra in mano e suonare, anche se non ne sei capace.
E' bella perché è una di quelle storie di poche pretese che stupiscono ugualmente.
Perciò non importa quanto mi farai aspettare, se il risultato è questo va benissimo.
Bravissima, bacini. :*