Recensioni per
I'm a mess and you're a work of art
di Athenryl

Questa storia ha ottenuto 257 recensioni.
Positive : 254
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Nuovo recensore
04/06/20, ore 22:00
Cap. 32:

Cara Athenryl,
sono consapevole che ormai siano passati 5 anni dal 2015 e che probabilmente non leggerai mai questa recensione... Ma non si sa mai ahaha. Allora comincio col dire che questa è la prima efp che ho letto nella voce "Drammatico", mi ha sempre incuriosito l'argomento della droga o cmq le persone che ci girano attorno (giusto per specificare non ne ho mai fatto uso ahaha), argomento che ho portato all'esame di terza media, anche con Baudelaire XD. Devo dire che questa storia mi ha toccato, ho scoperto questa storia pochi giorni fa e mi sono subito innamorata. Fin dall'inizio ho trovato antipatico Sam, non so se per il suo carattere da stronzo o bo, ma ho sempre voluto che Gail e Jay stessero insieme, anche per questo ho apprezzato molto i capitoli conclusivi dove i due hanno finalmente abbattuto quei muri che si erano creati tra loro. Il personaggio di Gail sinceramente mi piace, mostra il suo lato stronzo solo per autodifesa, perché dietro a quel lato si nasconde una ragazza fragile e sensibile (o almeno è questo che ho capito, spero sia giusto ahah) e poi sono felice che si sia ripulita, adoro il personaggio di Jay, voglio anch'io un pseudo-fratello così ahah, appena ho letto la parte in cui compariva per la prima volta Ren ho subito pensato "ecco ora si mette con lei e non si metterà con Gail e ciao ciao ai miei sogni" ahahah. Quindi mi piace immaginare che in futuro lui scelga di stare affianco a Gail invece di tornare da Ren. Theo è adorabile con il suo parlato inglese-francese, e ora che ha trovato la sua metà sono davvero felice per loro. Leroy è un personaggio misterioso ma bello nel suo modo di essere. Lizzy e Simon sono molto belli, e sono sicura che saranno dei genitori fantastici, quando ho letto della prima gravidanza finita male devo ammettere che ci sono rimasta malissimo per loro. E mi spiace per Chris, mi stava simpatico :(, e anche per Brandon ovviamente.
Inoltre amo il tuo modo di scrivere, hai fatto in modo che riuscissimo a entrare nella testa dei personaggi, sentire le loro paure come fossero le mostre e i loro punti di vista, specialmente nei confronti di Gail.
Ti faccio i miei più grandi complimenti, davvero. A mio parere merita davvero tanto questa storia. Ti abbraccio :*
Serena <3

Recensore Master
14/03/17, ore 06:51
Cap. 1:

Ho appena finito questa storia, e devo dire che è stata una gran sorpresa. Solitamente non leggo le storie drammatiche o i teen drama, ma questa qui mi ha conquistato all'istante. I personaggi e i loro problemi sono tratteggiati così bene che è impossibile non innamorarsene, e l'ambientazione londinese è un contorno più che eccellente. Tra tutti, mi è piaciuta particolarmente Gail, ma devo dire che anche Sam non mi dispiace. Comunque, dovendo dare a questa storia un voto da 1 a 10, penso proprio che darei un 10+.

E con questo è tutto. In bocca al lupo per le altre tue storie. Ciao ciao!

Recensore Veterano
13/12/16, ore 21:25
Cap. 1:

Ciao. Ho trovato solo adesso la tua storia. Mi rendo conto di esserci arrivata dopo i fuochi, come si suol dire, è stato il destino! Per lo meno, potrò leggermela tutta d'un fiato, senza aspettare gli aggiornamenti (mi consolo così: mi sarebbe piaciuto accompagnarti lungo il cammino, ma per fortuna le recensioni non ti sono mancate). Sfasamento temporale a parte, te ne lascio lo stesso una, relativamente a questo capitolo, - spero che ti faccia piacere - ma sappi che la leggerò tutta, fino alla fine, perchè mi piace. Molto. L'ambientazione è stupenda, i personaggi promettenti e il gran casino che li aspetta è il bel regalo che mi concederò durante questo Natale!
Il tuo stile mi piace, schietto, diretto, calzante - e chi se ne frega se c'è qualche paroloccia, quando i congiuntivi son tutti al loro posto - t'incolla allo schermo e mette voglia di proseguire con il successivo. 
Ottimol lavoro, ed è difficile di 'sti tempi trovarne da 'ste parti.
Un bacione

Recensore Junior
17/11/16, ore 15:25
Cap. 32:

So che è piuttosto tardi per una recensione, ma non ho resistito alla tentazione. Ho scoperto questa fan fiction poche settimane fa, e me ne sono letteralmente innamorata. È una storia coinvolgente ed emozionante, non leggevo una cosa così bella da tempo, onestamente.
Che dire, ho veramente apprezzato questa fan fiction, i personaggi sono tutti reali, non seguono uno stereotipo, e questo è uno degli altri motivi per cui amo questa storia.
Niente, neanche il finale, è scontato, e amo davvero il percorso che hai scelto di far seguire ad ogni personaggio. Se posso dire la mia, credo che abbia fatto un lavoro eccezionale con Jeremy e Gail, davvero. Io non ho parole per esprimere la tua bravura(ho amato tantissimo anche Theo, lol).
E inoltre devo ringraziarti perché grazie a questa fan fiction ho scoperto delle canzoni meravigliosi, in primis quelle dei Nirvana, dei piccoli capolavori musicali.
Credo d'aver detto tutto. Sei davvero fantastica. Spero che un giorno tornerai con una storia altrettanto bella.
Fino ad allora, baci💘

Nuovo recensore
30/12/15, ore 01:03
Cap. 12:

Ciaoo è la prima recensione che lascio , volevo dirti che adoro sam e gail e spero per te che non mi rovini questa coppia altrimenti sarò molto delusa , no vabbè apparte i scherzi mi piace molto la storia e anche la coppia che ti dicevo quindi continua che sei molto brava . Ciao rina ♥

Nuovo recensore
27/12/15, ore 00:36
Cap. 1:

Per quanto riguarda questo capitolo mi è piaciuto molto cioè è anche un pò introduttivo quindi vedremo più avanti .

Nuovo recensore
01/12/15, ore 21:56

Eccomi di nuovo qui! Se il primo capitolo mi aveva incuriosito, questo secondo mi ha messo addosso ancor più voglia di continuare. Il personaggio di Gail si fa sempre più intrigante, è già dal precedente capitolo che mi sto domandando cosa possa esserle successo... avevo inizialmente idee molto banali: si è lasciata col fidanzato Brandon? Ma con la scena mostrata nel flash back sto cominciando a modificare le mie teorie (sì, sono una persona molto complottista), dovrò aspettarmi qualcosa di più grande.
Avevo anche iniziato a seguire ardentemente la vicenda amorosa (nei miei sogni, ovviamente) tra Thèo e Gail, ma imprevedibilmente appare questo Sam e mi crolla il castello di carte! Non è che Thèo e Jeremy in realtà stanno insieme, mentre Gail si affezionerà maggiormente a Sam? Sia Gail che Sam, inoltre, sono degli artisti, specializzati in due differenti categorie (lei è una disegnatrice, lui è un musicista), ed entrambi conoscono l'arte abbastanza bene. Spesso mi capita di trovarmi storie con protagoniste ragazze appassionate di letteratura, il cui unico libro letto è un New Adult scritto in maniera vergognosa. Sono contenta di trovare personaggi che amano l'arte e che la conoscono. Mi riferisco ovviamente alle citazioni di Baudelaire, che avevo già notato nell'introduzione. Avevo immaginato ti piacesse e adesso ne ho la prova. Spero in futuri riferimenti letterari.
La scena di lei che osserva fuori dalla finestra è molto suggestiva, mi ha ricordato una poesia di Verlaine (ora non ricordo il titolo) dedicata alla pioggia.
Non penso di aver altro da dire, se non che, ripeto, sono ancora più decisa ad andare in fondo a questa storia, voglio vedere la maturazione di Gail, scoprire cosa le è successo e farmi qualche pippa amorosa su lei e Sam. Alla prossima! ^_^

Nuovo recensore
01/12/15, ore 20:03
Cap. 1:

Mi è caduto tutto il castello di carta non appena hai scritto "Google Maps"! Ho trovato la tua storia per caso, nulla da fare e una sbirciatina qua e là, e sono contenta in realtà, perché questo primo capitolo è molto interessante, ben scritto, con una bella ambientazione e dei personaggi intriganti.
Essendo appunto soltanto al primo capitolo non posso assolutamente dare un giudizio alla storia, se non che spero continui sullo stesso piano anche nei prossimi capitoli. Diciamo che ho l'impressione che sarà molto di più di ciò che si mostra attraverso questa piccola parte: apparentemente abbiamo situazioni anche piuttosto comuni, come tu hai detto potrebbero essere definite quasi da "teen-drama stereotipato letto e riletto", ma non so, non c'è bisogno di chissà quale complessità di trama per indagare tematiche forti come la dipendenza da droga e alcool o il sesso. Tutto starà nel modo in cui indagherai le menti dei protagonisti, se lo farai bene, allora la storia
1) sarà sensazionale;
2) la renderà anche particolare e originale. Una delle capacità di una scrittore è anche quella di saper trasformare qualcosa di banale in qualcosa di imprevedibile ;)
Per quanto riguarda lo scenario, anche qui potrei dirti che Londra è stata usata ottanta milioni di volte. Invece in questa storia (sempre basandomi sul primo capitolo) la trovo azzeccatissima. Londra, città piovosa, città che, con tutta la sua bellezza, non è di certo conosciuta per i suoi colori. La trovo adatta anche a livello simbolico, non so se tu l'hai fatto a posta, ma scegliere di ambientare il racconto in un luogo che rispecchia gli stati d'animo dei protagonisti è geniale. Di certo, la storia avrebbe avuto un'atmosfera diversa se i personaggi si fossero trovati, che ne so, a Madrid. Mi piace anche il fatto che descrivi nei minimi particolari gli spostamenti e i vari quartieri e zone di Londra, come se ci abitassi, come se fosse la tua città. Ecco perché quando ho letto nelle note dell'autrice "Google Maps" ci sono rimasta male! Descriverla in questo modo così accurato contribuisce, come ho scritto già prima, ad evidenziare le emozioni dei personaggi e anche a dare un certo fascino all'atmosfera. Spesso nelle storie, e questa è una cosa che mi dispiace, non viene dato molto spazio all'ambientazione, viene scelta e lasciata lì, come se per i personaggi non avesse importanza. Io do molto valore a queste cose, invece, quindi ti faccio i miei complimenti ^_^
Ho già detto che è anche ben scritto, nonostante qualche espressione forte o qualche parolaccia qua e là, non cade nella volgarità e, benché lo stile sia semplice e il lessico non proprio ricercato, si trova comunque ad un certo livello e le parole sono utilizzate bene.

Bene, termino qui ^_^ scusa per la recensione lunga, ci vediamo al prossimo capitolo ;)

Nuovo recensore
02/09/15, ore 16:23
Cap. 32:

Ok.Posso farcela a recensire finalmente questa storia.Solo in questi giorni mi sono immersa in una seconda lettura e penso che non lasciare almeno un piccolo ringraziamento a chi l'ha pubblicata sia un reato XD.
Premetto che solitamente non vado matta per le storie con continue variazioni del punto di vista,diventano spesso una massa confusa e nel voler trattare tanti personaggi si finisce per non approfondirne davvero nessuno.Nel tuo caso questo non succede. 
I personaggi che hai creato non sono mai piatti o plastificati ,ma vivi e,per rubarti l'espressione,fanno rumore.
Con i loro dolori,dubbi,insicurezze a volte piaccione e altre no,e il fatto che nessuno di loro sia fastidiosamente perfetto li rende piu reali.
I vari narratori sono distinguibili senza bisogno d'indicazioni da parte tua.Il loro modo di pensare,di vedere il mondo li caratterizza,li rende riconoscibili.La disincantata malinconia di Gail,la scorbutica tenerezza di Jay,la cinica rassegnazione di Sam,tutto questo,tutto questo si respira leggendo.
Leggere di loro non è solo seguire dall'esterno le loro azioni,ma è entrare nella loro testa,vedere con i loro occhi e sentire le loro paure.
è stato cosi per me specialmente nei confronti di Gail.In alcuni frangenti della storia è stata davvero egoista,menefreghista e difficile da sopportare o giustificare nei suoi atteggiamenti.Si ha davvero voglia di darle una scrollata  quando tratta a pesci in faccia Jeremy ferendolo gratuitamente o quando ricade nel baratro dell'eroina venendo meno alla promessa fatta a se stessa dopo la morte di Brandon. Sotto sotto però,non sono riuscita ad odiarla,perchè con alcuni piccoli gesti ha sempre tradito quella bambina fragile che dietro quel muro di finta indifferenza è sempre stata.
Quella bambina che in questo capitolo prende per mano Jay prima di riaffrontare il suo passato e vuole fargli capire che nonostante tutto le porte che gli ha sbattuto in faccia per tenerlo fuori dalla sua vita in realtà lui fuori non c'è mai stato del tutto perchè è una parte di lei.La parte migliore.
Se non si fosse ancora capito adoro Jay-Jay,è,per me con Gail,il protagonista assoluto di questa storia(Sam,chi?XD).
Jay,cosi pieno di insicurezze e paranoie è un personaggio che si ama nelle sue imperfezioni ed è quello di cui più sentirò la mancanza.I capitoli dal suo punto di vista sono sono tra i miei preferiti.Sono quelli che più mi hanno fatto ridere e commuovere,che mi hanno fatto venire una gran voglia di abbracciarlo stretto e offrirmi di prendere Gail a randellate per come si comportava con lui.Ed è lui,che più di ogni altro in questo epilogo,volevo vedere felice,perchè,davvero,lo meritava.
Sam paraculo Connelly è invece il personaggio che ha riscosso meno la mia simpatia e devo ammettere che nella prima lettura mi aveva lasciata abbastanza indifferente (Jay Jay lo aveva totalmente eclissato).
Tra tutti gli altri era quello che maggiormente rischiava di trasformarsi in un cliché:il ragazzo bello e ricco ma tormentato,ribelle,che sogna una vita diversa da quella che i genitori hanno in serbo per lui.
Tuttavia i capitoli dal suo punto di vista hanno permesso di comprendere meglio il suo stato d'animo.Sam ha una ragazza apparentemente perfetta ma non la ama,ha una vita piena di cose e persone ma si sente vuoto, un pò distante da tutto e tutti.
A riempire questo vuoto è sopratutto la musica e poi in parte anche Gail,ma non è abbastanza.Leggere di lui mi ha fatto pensare a un verso di una canzone dei Libertines "you'll never fumigate the demons,no matter how much you smoke".

L'epilogo.Di solito non amo i finali troppo aperti,sono sempre un pò dolceamari ma in questo caso,penso che sia stata la cosa migliore.
Dopo tutte le difficoltà superate credo che un finale con una Gail felice e contenta con Jay oppure Sam avrebbe stonato.
Ho apprezzato moltissimo come il rapporto di Jay e Abby sia stato al centro di questi capitoli conclusivi e come finalmente abbiano cominciato ad abbattere i muri che avevano creato tra loro:Jay sulla spiaggia e poi Gail al cimitero.
Ammetto che una parte di me (soprattutto all'inizio) sperava in un finale con loro due insieme,perchè per quanto Abby spesso non lo meritasse non ho mai pensato che Jay potesse realmente voltare pagina senza essersi dato una possibilità con lei,indipendentemente dai risultati.
"Abby nota il mio sguardo. Allunga una mano, la stringe intorno alla mia. Il mondo cade in pezzi, là fuori, e qui dentro, ancora un'altra volta, tutte le tessere del mosaico sono al loro posto, sono nelle nostre mani, strette l'una all'altra, nella voragine che sento dentro, nei suoi occhi, che sembrano dirmi: Mi dispiace.
E io lo so, Abby. Lo so che ti dispiace. Che non puoi farci nulla. So anche che Sam è giusto per te, più di quanto tu non lo sia per me. Quindi va bene. Va bene così.
Forse, in un'altra era, in un altro mondo, avrei potuto tenerti io per mano."


Per ora mi piace immaginarli cosi,con un futuro spaventoso ma tutto da plasmare davanti a loro,in cui tutto può ancora succedere...poi chissà se in futuro tu volessi scrivere un seguito,sarei sicuramente felicissima di sapere che fine gli hai fatto fare.
Spendo qualche parola sulla stile di scrittura,a tratti quasi poetico ma comunque scorrevole,in grado di dare perfettamente forma alle pieghe della psicologia dei vari personaggi,di parlare di loro e per loro.Leggendo le tue parole mi ritrovavo a volerle sottolineare con la matita come faccio con i libri di carta quando qualcosa mi colpisce.
Mi dispiace solo di non aver scoperto questa storia prima e commentato di volta in volta,perchè in quest'unica recensione finale mi sembra di tralasciare tante altre piccole cose che ho amato ,tra cui i personaggi per così dire "minori" (Theo, Lizzie e Simon,Chris...),gran parte delle citazioni iniziali, i rifermenti all'arte e ai libri (Fight club e ancora di più Invisible monster di Palahniuk *.*) e infine la musica che scandisce la loro storia e non è mai un sottofondo sterile delle vicende dei personaggi,ma parte di loro.
Va bene la smetto qui,giuro.
Complimenti 
Mars *
(Recensione modificata il 02/09/2015 - 04:25 pm)

Recensore Veterano
07/08/15, ore 01:16
Cap. 32:

Ci sono. Ci sono. FINALMENTE ci sono.
Come ben sai, avrei dovuto recensire questo epilogo meeesi e meeesi fa... e invece. Però adesso ci sono, davvero, e come credo di averti già detto... wow. Cazzo. Cioè, è qualcosa di semplicemente meraviglioso.
Sarà che era da tanto tempo che mi ero "staccata" da questa storia, e rituffarmici dentro è stato il doppio più "d'effetto" di quando ho letto questo epilogo la prima volta - e già allora WOW.
La prima parte, in cui descrivi il viaggio, è la tua solita poesia allo stato puro. Leggi e ti vedi sfrecciare davanti delle istantanee scolorite di Jay, Gail, Thèo e Leroy in macchina, ed è una sensazione stranissima, ti lascia leggero. Poi c'è Jay che parla di Ren e tu speri, nel tuo cuore speri tantissimo che la storia sia recuperabile, ma non potrai mai saperlo, perché finisce tutto in modo così sospeso che... ARGH. E infine Sam. Jay che parla di come Sam se n'è andato, le ultime parole che si sono scambiati davanti alla porta, Sam in generale, che è un personaggio costruito alla perfezione dall'inizio alla fine - perché quello che fa alla fine è proprio ciò che farebbe, come lettore lo capisci, è Sam, è così, fa così.
Nella seconda parte quello che di più ho piaciuto è Gail vista dagli occhi di Jay. Sembra un miracolo e un inferno allo stesso tempo, il tutto chiuso dentro una ragazza scheletrica con un mare di capelli.
E poi la scena del cimitero. LA SCENA DEL CIMITERO. Lì è dove i miei occhi hanno cominciato ad annacquarsi - proprio come l'ultima volta, btw. Forse anche di più, perché certe cose sono così - dannatamente - azzeccate. Riguardo al perdere una persona, intendo. Ci hai preso in tutto quello che hai detto, e neanche in troppe righe. Chapeau. E tutti i pensieri di Jay, fino a "è un fiore selvatico" sono qualcosa di semplicemente sdfghjkjhgfd e mi sento tutta touchy-feely. Questa recensione non ha né capo né coda, sto cominciando a rendermene conto solo ora. Mi scuso caldamente però devo ancora dire che:
L'ULTIMA PARTE. Quando Gail suona il campanello e la madre la vede e si porta le mani alla bocca e piange e la abbraccia... è forse il pezzo che preferisco, tra tutto. Come l'hai fatto finire. Con questo Jay che assiste alla scena e io che perdo qualche lacrimuccia, e questa canzone dei Foo Fighters che ti fa vedere le ultime immagini, da quando Jay scende dall'auto e ricorda Gail da piccola e raggiunge le altre, a rallentatore. Un happy ending al rallentatore, che ti commuove, e... è troppo complicato. Sto facendo veramente schifo. Mentre questo epilogo è una meraviglia. Penso veramente che non avresti potuto chiuderla meglio - o forse avresti potuto, perché tanto te sei una maledetta e non finisci mai di stupire.
E poi apprezzo che tu abbia fatto chiudere tutto a Jay, che è il mio narratore preferito, come sai. Il modo che ha di raccontare le cose è sublime e toccante e dolce e pasticciato ai bordi. Lo amo.
Amo questa storia. Mi raccomando con l'editore, che io la voglio in versione cartacea, signorina.
Alla prossima. <3 T__T

Nuovo recensore
22/07/15, ore 12:52

Mi piace molto come hai immaginato il personaggio di Gail e anche quello di Thèo! Io credo che nascerà qualcosa tra Gail e Jay....bho,aiuto non vedo l'ora di continuare!!

Nuovo recensore
22/07/15, ore 12:09
Cap. 1:

Parto col dire che mi piace molto come hai iniziato,io adoro questo genere di storie che contengono argomenti "difficili",credo che la metterò tra i preferiti.
Una domaaanda...per caso vivi a Londra? Vedo che hai citato molti luoghi e sembra che tu li conosca.Io amo Londra ed è un motivo in più per continuare a seguire la storia!!
Un besos

Nuovo recensore
15/06/15, ore 10:45
Cap. 12:

Ok, avevo intenzione di fare una recensione unica alla fine, ma poi mi son detta che avrei dimenticato molte cose da dire quindi eccomi qui. Ti avevo messa tra gli autori preferiti perché lessi alcune cose scritte da te e mi piacquero tantissimo. Poi mi dicevo che avrei dovuto leggere questa storia prima o poi ma non l'ho fatto fino a qualche giorno fa, causa impegni vari. Ora mi ritrovo a dover affrontare gli esami e invece di studiare leggo questa magnifica storia che mi sta conquistando xD era da molto che non leggevo seriamente, ho avuto quasi ''un blocco'', ma questa cosa mi sta davvero prendendo e leggere in questi giorni sta diventando piacevole. Ora mi trovo all'undicesimo capitolo e finora posso dire che adoro Jay, mi sto innamorando di questo personaggio. Sam invece non mi è mai piaciuto molto, ma chissà magari amerà Gail davvero e cambierà un po'. Ah, e in questa storia sono presenti un sacco di cose che adoro come la musica che ogni tanto citi, o i poeti come Baudelaire e il suo stato di malinconia che egli definisce spleen. Riferimenti a dipinti di pittori che adoro e quant'altro! Okay, adesso torno alla mia lettura u.u

Recensore Veterano
24/03/15, ore 16:54
Cap. 32:

Non l'avresti mai detto, eh?
E invece eccomi qua. Questa meraviglia meritava un commento - anzi, qualcosa di anche più profondo e articolato di un banale commento. Perché, davvero, inizio col dirti che questa è tra le storie più belle, vive, reali e distruttive che abbia letto su questo sito. Inizio col dirti che ti sottovaluti e dovresti iniziare a crederci, quando ti dico che sei capace di arrivare come pochi altri, nella tua semplicità immediata, ma a suo modo sofisticata. Non sono incline a paroloni, o a recensioni con belle parole a profusione, ma ti garantisco che, a mio avviso, ti meriti ogni singolo complimento che ti è rivolto. Avrei voluto recensirti più spesso, ma sono pessima; ti confesso anche che spesso ho dovuto leggerti a piccole dosi, più a rilento di quanto fossi abituata, perché ogni volta eri un colpo in pancia, mi spezzavi qualcosa dentro; sentimenti, consapevolezze, rivelazioni, pensieri impacchettati e messi via e sensazioni sempre nuove che mai avrei pensato di poter provare leggendo una storia amatoriale - passami il termine, ti prego.
I'm a mess and you're a work of art si fonda su una manciata di personaggi, scomposti e imperfetti con dignitosa naturalezza e, proprio per questo, incredibilmente veri, quasi toccabili con mano. Gail, Sam, Jay - li avverti a ogni capitolo, ti schianti contro le loro vite come se dovessi salire a tutti i costi su quel treno in corsa che è il loro presente e sai che loro non ti aspettano, non ti chiedono scusa per quello che sono. Hai creato personaggi pulsanti, sporchi, vivi, umani. E questo sarà sempre un punto a tuo favore, un pregio che va al di là della tua - indiscussa - abilità nello scrivere. 
Ho attraversato più fasi psico-emotive, leggendoti: ho iniziato con i brividi, con Gail che riscopre se stessa, che cerca di sentire e soverchiare una volta per tutte quell'abulia che la fa sentire morta dentro e che ormai è parte di lei. Ho seguito quel gran mistero che è Sam, Sam che davvero non riesce a non combinare disastri, Sam che s'è diviso a lungo tra le aspettative troppo alte degli altri e ciò che si aspettava e voleva da se stesso. Sam non puoi non amarlo, nonostante sia andata così, nonostante pensi che avrebbe anche potuto restare un secondo, un'ora, un giorno di più con Gail e appellarsi a quell'amore ruvido, sanguinante, imperfetto, letale, stupendo che nutre per lei. Io stessa mi sono appellata a quel sentimento, leggendo, e avrei voluto lo facesse anche lui, ma la vita t'insegna che spesso tutto ciò non è abbastanza. Che l'amore a volte non salva, ma condanna. Poi Jay, Jay che davvero vorrebbe capirci qualcosa ma non ce la fa, troppo preso a negarsi e rinnegare tante cose, a lottare con una realtà che non lo asseconda, che spesso si rivela densa di piccole ombre nascoste in angoli ciechi; Jay che "cavoli, solo lui poteva salvarla, alla fine". Perché era l'unico consapevole della sua deriva, della deriva di tutti, l'unico che davvero volesse sopravvivere a tutto quel disastro - o almeno ci sperava. Sono partita con piccoli brividi da adolescente, dicevo, e poi sono passata all'angst più puro, all'empatia assoluta per quella busta vuota abbandonata al vento che è Gail - cogli la mia allusione ad American Beauty, ti prego, perché non saprei come altro descrivere quella ragazza -, che non puoi dire sia stupenda, fulgida, positiva - puoi solo dire che è Gail, che è bella così, anche quando si distrugge, anche quando riesci a vedere - perché tu fai vedere - l'involucro vuoto che diventa alla fine, anche se all'inizio non è che fosse poi così piena.
Oddio, questo commento avrebbe voluto essere più sofisticato, tecnico e soprattutto più organizzato di così, ma purtroppo non riesco a scriverti se non con un flusso di coscienza. Perché c'è così tanto da dire e assorbire e capire di questa manciata d'anime, che puoi solo pensare "devo rileggerla daccapo, perché un po' di bellezza, qualche coccio di vita, dovrà essermi fuggito per forza". 
Comunque: il finale. Mio dio, Athenryl, mi hai fatto piangere come una bambina. Mi hai fatto piangere perché era tutto così giusto, esatto, inevitabile, eppure non fai che sperare che vada diversamente fino all'ultima riga. Credo sia una conclusione che si può apprezzare solo poi, dopo aver digerito il capitolo e la storia e tutto ciò che ci hai magistralmente scaraventato dentro, perché solo dopo un po', quando hai digerito il magone e ti sei convinta che Sam è tornato deve essere tornato assolutamente mioddio deve loro si amano devono stare insieme per forza - dopo che hai superato quella fase un po' bambinesca, dicevo - è solo allora che capisci che I'm a mess finisce così perchè è così che va la vita: a volte le storie, le vite di chi hai amato, ritornano indietro e te le ritrovi in mano come un boomerang; altre devi seguire l'unica direzione che il tempo ti concede, accettando il fatto che non sempre si possa dire addio, o sperare in un ritorno.
Mio dio, ma ci credi che mi sto crogiolando anche adesso nell'angst e nei feels? Sono proprio andata. Comunque, tra le tante altre cose che dovevo dirti e le troppe che sicuramente dimenticherò, dopo questo sclero, c'è il mio doveroso apprezzamento per Turn Back, IL capitolo, secondo me, in cui ho colto un piccolo easter egg a Invisible Monsters  - so che ami quel libro quanto me, quindi non ho potuto non dedurre che l'allusione fosse voluta - se non è così, vorrà dire che son tarda, ma i salti temporali mi ricordano proprio quel gran capolavoro anni '90 di Palahniuk.
Detto ciò, spero potrai cogliere, tra le righe che ho scritto, anche tutto quello che non ho scritto - tra feels e complimenti vari. Posso solo concludere dicendoti che hai davvero tutta la mia stima, per aver portato a termine questa storia e, soprattutto, per averlo fatto come lo hai fatto.
Bravissima.

Un grande abbraccio,

Fox.

Recensore Veterano
11/03/15, ore 18:37
Cap. 32:

Non posso quasi credere che siamo arrivati alla fine. O meglio, alla fine della narrazione. Mi piace immaginare che la storia continui, magari per il meglio.
Bellissimo il fatto che hai dato omaggio a Chris, il migliore di tutti loro - come lo ha definito Gail - secondo me è significativo. Tutto il percorso che i ragazzi hanno compiuto è stato distruttivo, malinconico, frustrante, ma ci sono stati bei momenti. E infine ce l'hanno fatta: sono cresciuti.
Sono diventati adulti, con tutti gli errori del passato sulla schiena.
Probabilmente questo finale aperto è stato la decisione migliore: un finale diverso avrebbe fatto felice qualcuno è fatto infuriare altri. Ci può far viaggiare di fantasia.
Spero davvero che scriverai qualcos'altro su questi ragazzi che mi hanno così tanto commosso e impressionato.
La storia va di filato tra le preferite, of course.
Un abbraccio ♥

ML.

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