Quarta classificata: “Il bacio del mio migliore amico” di ale 16/04/1992
Ortografia e grammatica: 8,5 /10
Non ho trovato molti errori, solo alcuni di punteggiatura e di concordanza con i tempi verbali.
Ma forse rientro nella categoria di quelle poche persone, rifiutata dal proprio migliore amico. La virgola in questo caso era superflua e, poiché “rifiutata” si riferiva a “persone”, e non “categoria”, andava al plurale.
E forse sono l’unica persona sulla faccia della terra, ad essere stata rifiutata da una persona che per te, prova i tuoi stessi sentimenti. La prima virgola è superflua, anzi, errata, e nel secondo caso avrei aggiunto una virgola anche prima di “per”, in quanto solo dopo “te” è errata.
Mi hai spezzato il cuore, e facendolo, ti sei spezzato anche il tuo. Sarebbe stato più corretto, dal punto di vista lessicale e verbale, scrivere “ hai spezzato anche il tuo”.
Per noi stava per diventare il coronamento del nostro amore. Questa struttura è un po’ contorta. Avrei evitato di ripetere “per” e magari, invece dell’infinito, il gerundio “Per noi stava diventando il coronamento del nostro amore”. Però, un altro problema, è la ripetizione del pronome personale “noi” e poi il possessivo “nostro”, che rende la frase molto pesante.
Se sapessimo che un determinato momento, un preciso istante, condiziona il resto della nostra vita, faremo in modo di riuscire a superarlo nel migliore dei modi. La frase richiedeva l’uso del congiuntivo “faremmo”, non del futuro semplice, ma penso si tratti di un errore di battitura.
C’è che dice. Penso si tratti di un errore di battitura, ma in ogni caso al posto di “che” andava scritto “chi”
O magari che non siamo pronti a conoscere ciò che accadrà, per me è solo un’ipocrita. Invece della virgola avresti dovuto inserire un punto.
Come si può cadere in basso vero? Qui, invece, dovevi inserire una virgola prima di “vero”.
Per ora non mi resta altro da fare se non immaginare che quel giorno c’eri tu. Hai sbagliato il modo del verbo, in quanto avresti dovuto usare un congiuntivo “Non mi resta che immaginare che quel giorno ci fossi tu”.
E che le mie labbra assaporavano il gusto delle tue / E che le mie mani accarezzavano il tuo corpo. Dato che “assaporare” e “accarezzare” sono subordinate alla costruzione della frase precedente “non mi resta altro da fare se non immaginare che…”, il modo doveva essere al congiuntivo, “assaporassero” e “accarezzassero”.
Per il resto, non c’era altro ;)
Stile e lessico: 10/10
Lessico e stile sono perfettamente adeguati al testo e all’argomento di cui tratta. Il testo risulta perciò scorrevole e ben scritto. Non ho nulla da dire su questo punto ;)
Originalità: 8 /10
La situazione non è originale di per sé, ma l’introspezione della protagonista è ben fatta e risulta credibile e, in parte, originale.
Utilizzo del ricordo: 20/20
Il ricordo, anche se presente solo in parte, regge la trama del racconto e risulta fondamentale per lo svolgimento del racconto. Perciò brava
Titolo: 5/5
“Il bacio del mio migliore amico”. Così ardentemente desiderato dalla protagonista, distrutta dal dolore e dal rimorso, tanto da pensare a cosa sarebbe successo se nulla fosse accaduto. Il titolo è adatto alla storia e mi piace molto, ed è anche imprevedibile, in quanto presagiva qualcosa (ovvero una storia romantica), che invece risulta essere tutto il contrario.
Parere personale: 4,5/5
Ci sono passati/e quasi tutti in una situazione del genere, perciò è impossibile non immedesimarsi nella protagonista e nella sua sofferenza. Mi è piaciuto molto il fatto che la storia fosse molto introspettiva e ricca di sentimenti, che emergevano in ogni parola. Devo dire che si vede che l’hai scritta con il cuore e ho apprezzato davvero, nonostante gli errori di grammatica. Complimenti ;)
Totale: 56/60
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