Recensioni per
L'Egoismo della Regina
di Val__

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
10/04/17, ore 23:07

ciao sono passata per la recensione del gioco oioi.
premetto: lasciare bandierine negative non mi diverte e ho pensato a lungo a cosa scrivere in questa recensione però, davvero, ci sono troppe cose che non vanno in questa storia perché potessi fare altrimenti.
ho trovato la scrittura artefatta, troppo pomposa. hai cercato di imitare lo stile dei racconti di favole dei libri per bambini il che dimostra che non hi scritto tanto per scrivere. tuttavia ci sono parecchie sviste grammaticali nel testo (te ne cito solo una, per non fare una recensione lunga quanto un papiro: la Regina la punì rinchiudendola nelle sue stanze, nella quale potevano entrare solo servitori, addetti alle mansioni domestiche ed a portarle del cibo. il luogo a cui la frase subordinata si riferisce sono le stanz della principessa ma tu scrive "nella quale" al posto di "nelle quali") e poi invece ci sono parole che con questo contesto ci stanno come i cavoli a merenda: crisi economica in una favola è qualcosa che mi ha fatto saltare sulla sedia con un certo smarrimento. ci sarebbero state molte parole più appropriate di crisi, credimi, tutte rintracciabili con una semplice ricerca su google.
poi hai riempito il testi di informazioni forse un po' superflue:
Quando finalmente riuscirono a nascondere i capelli, che la ragazza aveva tirato su, sotto un ampio, scuro e lungo velo posato sul capo come a formare un cappuccio, si diressero senza farsi scoprire fuori dall'ampio palazzo (il che non fu difficile, per il semplice fatto che tutti i servitori erano impegnati al ballo) per poi prendere parte al falò.
se scrivevi "quando riuscirono a nascondere i capelli della principessa sotto un ampio velo nero" non era uguale? invece hai usato tre aggettivi di fila che rallentano la lettura e non aggiungono poi molto: se la principessa ha i capelli binchi mi sembra alquanto ovvio che non posso nasconderli con una zanzariera. anora avresti potuto eliminare la frase tra parentesi e armonizzarla meglio con il resto, ad esempio scrivendo "approfittando del fatto che tutti i servitori erano impegnati con il ricevimento sgattaiolarono fuori dal palazzo con una ceta facilità". 
potrei portarti molti altri esempi e se non lo faccio è solo per non fare un recensione infinita, ma spero di averti fatto capire cosa intendo.
ho notato che spesso, o meglio quasi sempre, non vai a capo quando nei dialoghi cambia il soggetto parlante. oltre a essere scorretto grammaticalmente, confonde il lettore.
passando ai personaggi che fine fa la regina? il titolo fa immaginare che lei sia la protagonista della storia, invece a un certo punto scompare. da una parte mi è piciuto trovare un personaggio "cattivo" senza se e senza ma che non impara nulla da questa storia, ma avrei voluto un signor Villain! le favole sono piene di cattive con la C maiuscola (la Malefica di La Bella Addormentata nel Bosco, non Maleficient, è forse la meglio riuscita, ma ci sarebbe anche Cora di Once Upon a Time per trovare esempi più recenti). questa regina senza nome invece è descritta poco, sembra la figura in controoluce di un teatrino per bambole. ok, è egoista, ma poi? è come Grimilde? o come Nehellenia di Sailor Moon? capisco che, nonostante il titolo, sia un personaggio di contorno ma quello che hai scritto non basta per definire il suo personaggio. ad esempio avresti potuto narrare meglio l'udienza con il mago per renderla una persona credibile. avresti potuto parlare meglio di come affronti il susseguirsi di aborti, ok essere egoisti ma interrompere più gravidanze di fila non è facile per nessuno, credimi. invece non fai niente e non raccnti nemmeno la sua reazione quando scopre che la figlia scappa con il mago.
e il mago! perché Marianne non gli chiede come si chiami, o perché se lancia la maledizione su sua madre decida di liberare la principessa, visto che la mamma è rimasta l'egoista della prima riga? niente, scappano assieme e vissero felici e contenti.
ok.
sinceramente ti consiglio di cambiare il titolo alla OS, perché questa non è la storia della regina egoista ma della Bamcola di Cera (e prima che me ne dimentichi: quando usi questo soprannome per la principessa dovresti mettere la maiuscola sia su baambola che su cera. sarebbe come scrivere Harvey Due facce invece di Harvey Due Facce). 
ti consiglio anche di farti aiutare da una beta esperta perché ci sono davvero troppe sviste in questo testo.
detto tutto ciò spero che la mia recensione non ti abbia offeso perché non era il mio intento e come ti ho detto all'inizio scrivere queste recensioni non mi diverte affatto.
a presto
Aris

Recensore Master
08/04/17, ore 19:56

Ma che bella storia! Ammetto di avere un debole per le Favole, forse per colpa dell'indigestione di cartoni Disney fatta da piccola (e che continua tutt'ora :3)

Mi è piaciuta molto l'idea in sé, con la Regina egoista e la principessa che, unica tra i suoi fratelli, sopravvive fragile e obbligata a rimanere rinchiusa.
E' interessante anche vedere come, nonostante i lutti che l'hanno colpita, la Regina si sia ostinata a non mostrare un briciolo di benevolenza nei confronti del popolo... una persona normale si dispererebbe per la perdita di un figlio, farebbe di tutto pur di non subire di nuovo la stessa sorte, ma lei sembra incapace di provare alcunché anche verso la carne della sua carne.
E' una cosa terribile a pensarci, ma un bel punto a favore per la tua Favola perché descrivi un personaggio proprio interessante.
E la principessa, così diversa da lei, così curiosa e affamata di vita, di affetto, di semplicità, riesce a sfuggire alla maledizione senza nemmeno esserne a conoscenza, solo grazie al suo cuore buono.
Sono felice che riesca a sovvertire il proprio destino da sola, che impari la bontà e l'altruismo senza che nessuno glielo insegni... è una di quelle cose che ti fanno pensare, credo, quanto un figlio possa essere diverso dai propri genitori, quante possibilità abbia di essere una persona a sé, non per forza qualcosa di simile alla famiglia da cui proviene.
Penso sia un messaggio di speranza per molti.

Che altro dire?
Hai fatto davvero un ottimo lavoro, ben scritto e ben ideato e hai dato alla principessa anche un lieto fine... brava!
Alla prossima :)
Fra

Nuovo recensore
05/04/17, ore 17:30

Che favola commovente! Mi è piaciuta moltissimo: l'idea di partenza è geniale e il tuo stile è una via di mezzo tra quello delle favole di una volta e uno più fresco ed attuale. A tratti, oserei definirlo addirittura poetico! :D Siccome sono curiosa come una scimmietta, ti confesso che mi sarebbe piaciuto tanto leggere un paio di cose in più, che ti presento in forma di domanda.
Come ha preso la regina questa fuga definitiva della figlia? Sarà cambiata e avrà spezzato la maledizione?
E come avrà fatto Maryanne a tornare a regnare, dopo essersi assentata per un periodo di tempo che immagino sarà stato abbastanza lungo?
Mie domande a parte, hai fatto un lavoro splendido con questa favola e non posso che farti i miei più sinceri complimenti. La metterò tra le preferite, tanto nel mio profilo quanto nel mio cuore. :)
Un abbraccio!

Recensore Veterano
09/05/13, ore 20:21

Mai avventurati nel genere favola, ma se sono tutte come l'Egoismo della Regina è il genere che merita assolutamente di più!! Ottimo lavoro veramente ben scritto e simpatico. Val eccezzionale!!!