Recensioni per
Est-ce que tu m’aimes?
di leo rugens
Sai, io ho sempre odiato a prescindere il francese. Il nostro morboso rapporto era quello della vittima e dell'aguzzino crudele -io la vittima e il francese l'aguzzino cattivo e spietato- o forse perché più mi impegnavo e meno risultati vedevo. Forse perché l'ho dovuto studiare a forza, per tre anni consecutivi e i più brutti della mia vita -le medie- o forse perché ad OGNI singola verifica il mio voto migliore era sei meno. Come per dire, non ti vogliamo completamente scoraggiare. Forse non ho avuto delle giuste insegnanti, non perché non sapessero spiegare -una era una vecchia befana da uccidere alla prima occasione- ma perché non trasmettevano la passione adeguata. Non avevo mai pensato che il francese, "esteriormente" potesse essere una bellissima lingua. Certo, non riuscirò mai ad impararlo, certo non è mai tardi, ma non credo che riuscirei mai ad amarlo. Sai, quando si ha un pregiudizio su un qualcosa in generale è difficile cambiare idea, ma questa storia mi ha fatto capire che insomma, il francese non è poi così male come lo raccontano. Certo, ci continueremo ad odiare come prima, ma sarà bello fare una piccola tregua. Comunque la storia anche se corta, è veramente bella. Bellissima! |
mamma mia che meraviglia ** |
Credo che nelle altre recensioni abbiano detto già tutto, ma ci tenevo a scrivere qualcosa. |
Allora,premettendo che sono una Larry Shipper, e presumo lo sia anche tu, questa storia è DI-VI-NA. (non farci caso, a volte,quando sono su di giri,sclero in questo modo. c:). La più bella storia Larry che io abbia mai letto. Da quello che hai scritto alla fine ho intuito che ne hai scritte altre. Preparati ad essere intasata da mie recensioni uu. Spero che non mi denuncerai per stolking. Non lo farai,vero? :cc Anche perchè verrebbere a perquisire casa mia e, in camera mia, troverebbero quella piantina di marijuana che nascondo da tempo. c: Ma questo non credo ti interessi, quindi,ritorniamo alla storia. (:
«Come tutti gli altri Lou?»
Scosse il capo, avvicinandosi.
Harry lo guardò incuriosito, un tacito invito a continuare. «A questo punto direi di no.» «Amiamo in ogni singola maniera. Da come ti vesti a come respiri, se mangi, dormi. Ogni cosa che fai è perfezione.»
Lo ascoltava rapito, le spalle allo stipite della porta. Non ci mise molto a ridurre le distanze al minimo.
Lui scosse la testa, spaventato, l’eccitazione negli occhi. «Dio, ci finivo il prato di mia nonna, Boo.»Ridacchiò, strappandogli un sorriso.
Tre secondi dopo le labbra di Louis erano su quelle di Harry, le sue braccia lo stringevano forte. «Direi che, si, ti amo Louis. E tu?» «Io cosa?» «Mi ami?»
«Sempre.» |
ow, accidenti questa os l'ho adorata e continuo ad adorarla. |
no basta. |
aww oddio sto sclerandooo c': |
Questa shot va subito nelle preferite. Sì sì. |
ODDIOOOOOOOOOO çç |
amore ubriacone mio bellissimo altissimo conoriosissimo e sunnissimo. |
Io non lo so perché, ma so solo che leggere questa one shot con in sottofondo la |