Sono pensieri profondi ed in un certo senso anche poetici.
Credo che la parte più azzeccata, quella che capita a tutti almeno una volta nella vita, è quando dici "E allora vattene, dicono.
E allora cosa resti a fare, stupida.
Ma come glielo spieghi che il suo sorriso è l'unica cosa capace di illuminare la tua vita ogni giorno?
Come gli spieghi che è l'unica casa in cui ti rifugi quando il mondo ti ferisce, quando lui stesso ti ferisce perché quelle sono le uniche braccia in cui vuoi stare?
Lasciare qualcuno che ami perché ti ferisce sembra facile, è sempre sembrato facile anche a me, ma ammetto che non lo è."
Tutti hanno (anche noi l'abbiamo nei confronti degli altri) un'idea precisa di come tu debba vivere la tua vita e ti dicono ciò che hai scritto; ma è vero anche che in fin dei conti ci sei tu lì. La vita è la tua, le scelte le devi fare tu e con le conseguenze non ci vivono gli altri.
Mi dispiace che ti sia capitata questa situazione, però sei stata bravissima nel riportare questi pensieri.
Segui le promesse che ti sei fatta all'inizio della storia.
Sono promesse valide e, se riesci a mantenerle, ti consentiranno di stare a galla.
Bravissima! |