Ciao, non voglio risultare antipatico. Voglio solo farti notare alcuni piccoli errori, che hai fatto:
"in continua lotta con gli orci" hai perso un'acca!
"dove loro scavano le loro città di pietra." hai ripetuto loro troppe volte consecutivamente e la frase suona male, che ne diresti di; dove i Nani scavano le loro città di pietra?
"Ma adesso, al alba" all'alba
"Morghet" più che un errore il mio è un appunto. Ricordati che i Nani hanno una loro lingua, questo nome sembra in Quenya, a prima vista (vedo "Mor-", nero). Potrebbe essere il nome che gli Elfi usano per riferirsi alla fortezza, e magari i Nani lo adoperano quando sono in presenza di stranieri. Ma tra di loro userebbero il nome in Khuzdul.
Inoltre, Elfi, Nani, Guerra dell'Anello, essendo nomi richiedono la maiuscola :D Spero di esserti stato utile.
Inoltre nel primo capitolo ti faccio notare i seguenti refusi: "insieme a i", "lo schieramenteo", "cervcavano".
Voglio permettermi di farti notare anche che hai ripetuto un paio di volte consecutivamente strenuo, e stona parecchio. Ma la seconda volta non è adatto come termine. Forse volevi dire "allo STREMO delle forze? E i puntini di sospensione sono da dosare con molta cautela, ricorda che non è un sms, ma un testo in forma di racconto breve.
"Dal fianco destro si stacco dallo schieramento, un reggimento di Martelli Torvi" la virgola qui scombina il senso della frase e non serve.
Ma questi errori sono facilmente evitabili, basta che prima di pubblicare rileggi con attenzione ciò che hai scritto. Sono sicuro avresti potuto correggerli tu stesso.
Aggiungo un ultimo consiglio. Quando descrivi una battaglia... sii descrittivo! Come sono equipaggiati gli eserciti? Dove sono schierati? Chi li comanda? Cosa fanno prima che inizi la mischia? Scegli un personaggio e segui la battaglia dal suo punto di vista. Descrivi dettagliatamente lo scontro, così che chi legge lo possa immaginare! Usi il punto di vista di un soldato? Descrivi quello che vede dalla sua posizione prima che la battaglia inizi, cosa fa quando scoppia, come si comporta durante la collutazione!
Ad esempio: Pingping colpì con la punta del suo gladio il pettò di un coboldo rosa, e il suo sangue verde macchiò la livrea di Pingping. Crollò a terra in una pozza di sangue, che si allargò sotto di lui. Altri due coboldi si pararono davanti a Pingping, entrambi coperti di maglia di ferro e merletti fucsia. Il primo coboldo inciampò su di un corpo mutilato e venne ucciso da un soldato di Marmellatopoli con un colpo di lancia sulla nuca. Il secondo calò un fendente di spada lunga su Pingping, che parò il colpo con lo scudo. Il suo braccio doleva per l'urto e per la tremenda vibrazione. Pingping si avvicinò, per vanificare il vantaggio della lama più lunga del suo nemico, e questi, in risposta, pestò di nuovo un colpo sullo scudo di quercia, da cui si liberò una pioggia di scheggie. Ma prima che potesse colpire nuovamente Pingping trafisse la sua gola col gladio, ed il coboldo spalancò gli occhi, sputando sangue verde, e morì gorgogliando maledizioni che si soffocavano nella sua gola recisa.
Pingping sì trovò circondato dai suoi compagni di Marmellatopoli, e si asciugò la fronte col dorso della mano, sospirando per il momento di riposo. Udì il suono di alcuni corni provenire dalle retrovie dell'esercito del Re Marmellata. Senti una voce autoritaria gridare: "I Coboldi si ritarano, la vittoria è nostra!". Pingping urlò di gioia, lasciò cadere a terra lo scudo ed il gladio, e alzò le mani al cielo, continuando ad esultare in modo scomposto.
Ok, ti ho fatto un esempio ridicolo :D è un pò sciocco, lo so, ma è solo per darti un'idea approssimativa di come dovrebbe essere descritta una battaglia perchè il lettore riesca ad immaginarla.
Spero di esserti stato utile, ciao e a presto! |