Recensioni per
Married to the ship
di Fanny Jumping Sparrow
Wow, l’ho trovata fantastica. Sei perfettamente dentro ad ogni personaggio. La prima parte spiega in maniera perfetta l’anima consumata di Davy Jones, il disprezzo che prova verso gli uomini che pur di salvarsi dalla morte farebbero qualsiasi cosa, oltre al risentimento per Calypso che non è stata capace di aspettarlo. |
Ciao, Fanny! Ho avuto il piacere di annoverare il tuo nome fra le recensioni ai miei lavori 'pirateschi': è arrivato il momento di ricambiare :) |
Credo che tu, sotto sotto, voglia uccidermi. |
Hola Fanny!! Quanto tempo! *abbraccia* |
Oddio. |
Si lo so ho fatto un casino con le recensioni, cancellate due volte, ma l'html mi ha dato problemi dal cellulare, mi sono preparata questa recensione in diverse ore haah, io e touchscree odio eterno. Innanzi tutto, mia cara, già da quando ho iniziato a leggere subito devo complimentarmi con te per l'incipit:
Lanciamo dei volgari dadi su questo lercio banchetto, ma non è una semplice partita quella che stiamo giocando. È un contratto irreversibile: la posta in palio è la dannazione eterna.
Questa oneshot dai toni molto tristi e introspettivi, è poesia. Hai parlato di questo amore visto dalla prospettiva di un dannato come davy jones.
Ed ho imparato che gli uomini sono profondamente egoisti, al pari di quanto sono avidamente attaccati a questo triste e folle mondo, al punto che per non abbandonarlo salverebbero perfino gli infimi granelli di loro stessi.
Non capisco come puoi credere a volte di non avere creatività fuori dal fandom specifico in cui lavori da tempo, alla fine questo personaggio ti ha offerto uno spunto per poetare e narrare pensieri molto forti e tristi, a cui tu hai dato contorni con la penna virtuale e con capacità evidente! Io poi adoro le poesie... Tutto di questa piccola opera l'ho trovato così... delicato e favoloso!
Incancrenite si sono le mie pupille di grezzo sale, appestato è il mio sangue della torrenziale disperazione che alberga in chi invoca il mio vincolante aiuto. Questa frase come quelle che ti ho citato l'ho adorata. Chissà se con lei ha già provato l’intossicante ottenebramento della carne, o se, trepidante e casto, sta preservandosi quella traviante consunzione al dì delle infauste sospirate nozze. Il dolore del suo amore perduto in Davy J. è evidente, pessimismo profondo ho visto in queste parole, pur non conoscendo bene come te i personaggi. Ho percepito lui non condivida l'amore per elizabeth del mozzo, e lo veda con gli occhi di un uomo che ha patito l'amore a causa di Calypso, tipo "sono diventato te, tu non sei più nulla", che mi è sembrato dichiarato da lui come se il fatto che la sirena non sia più bella fosse una sua personale rivincita. "Cristallizzata in una scialba e umana apparenza, forse ti sarai divertita nel sedurre qualche derelitto che ha perso la rotta, smarrendosi nel tuo lussurioso fascino di sirena, della cui vera forma solo io serbo memoria." Fiero che solo lui ha visto quanto ella fosse bella, adesso mi sembra contento che lui è dannato, ma anche lei parimenti. "Chissà quali affascinanti sembianze possiede l’incantatrice che ha abbindolato con sì cieco furore questo sventurato", è logico, dal mio punto di vista, che per Davy sia un san valentino infausto!, che vede l'amore come una dannazione eterna perchè lui non ha potuto viverlo come si deve, coronandolo come lui stesso ha detto con le infauste sospirate nozze. Colgo un velo di ironia nel suo ricordare, forse compatendosi. Ci sono tantissimi pezzi che ho apprezzato tantissimo e vari spunti che ho trovato favolosi come tu li hai presentati, a livello di scelte lessicali e di impostazione poetica della sintassi. Un san valentino triste per questi personaggi, me l'avevi detto e penso che hai gestito degnamente tutto, senza scandere nell'eccesso di tristezza con noia appallante, anzi, è vero che come avevi detto è un pò lunghetta, sei stata grafomane anche tu questa volta (è un virus che gira, sta attenta), ma io amo questi pezzi malinconici e con l'abilità poetica che tu hai mostrato di possedere li apprezzo solo maggiormente. Davy J. poi, non so perchè ma lo apprezzo, così come ho gradito molto il soudtrack del suo amore perduto che tu stessa mi hai segnalato alcuni mesi fa, parlando di questi personaggi. Gl i uomini drammatici hanno il loro fascino, ne so qualcosa io che scelgo quasi sempre lo stesso!, e il mozzo non mi ha mai rapito particolarmente, paradossalmente preferisco il viscido Davy, anche se fa ribrezzo al guardarlo, ma sarà stato anche lui un uomo di decente aspetto!
Spero di leggere altre tue storie brevi, dacchè io purtroppo le long fatico a seguirle, soprattutto se ambientate dopo i quattro film, ma sono felice di leggerti sempre. Meriti tutti i complimenti, bravura e cultura lessicale in un gran poetico mix! Clapclapclap
a presto cara! |
Era da un po’ che mi capitava di leggere, sparso tra le mille parole sui tuoi mille fogli di “brutte” o in qualche tuo testo di word, questo titolo: “Married to the ship”. E pensavo si trattasse ancora di qualcosa sulla tua “coppia” preferita, quella formata da Sparrow e la Perla nera. xD Invece il vero contenuto è una piacevole sorpresa *.* Davy Jones fa uscire a mio parere il meglio del tuo lato poetico/romantico: tutte le frasi sono da applauso, colpiscono, e si capisce che sono state studiate a lungo e con cura. A dire il vero giudico questo testo persino più interessante, chiaro e coinvolgente della scena del film da cui è tratto! Bellissimo anche il punto di vista di Will, così come l’efficace modo in cui emergono gli opposti sentimenti di quest’ultimo e quelli del mostro. Brava, per me finora tra le migliori! ;) |
TU! Perfida, crudele e meschina! Ti sarai divertita un mondo ad escogitare questo modo per farmi piangere, eh?!
... Oddio questa fiction è uno spettacolo! La parte finale mi stava proprio facendo piangere! Will che per un giorno deve tornare dalla sua Elizabeth, così tanti anni passati, la sua unica forza è stata in un ricordo. La cosa che mi fa più male è che Will è immortale, mentre Elizabeth invecchierà, morirà, tutto mentre lui sarà lontano. E' devastante come idea, probabilmente il tocco più profondo e drammatico dell'intera saga. Sai, mi ero già appuntata tutte le frasi da commentarti... questo prima di finire di leggerla. Mi si è tolta la forza, sul serio. E' qualcosa di così meraviglioso che non posso far altro ce pensare all'amore proibito di Will ed Elizabeth. Soltanto due giorni fa (mentre scrivevo il capitolo finale della mia long), ho avuto modo di vedere la situazione da questa nuova prospettiva. Non avevo mai fatto i conti con l'immortalità del Turner e la mortalità della Swann. Dev'essere devastante. Perdona la recensione breve, ma sul serio sono senza parole. ECCEZIONALE. Amo lo sfondo drammatico e sono contenta di aver trovato una fiction su cui riflettere anche in un giorno "sdolcinato" come questo. A presto, Besos |