Recensioni per
Macchina da scrivere
di Letizia14
Ciao Letizia14! |
Ciao ^.^ |
Eleven è un personaggio che tanto poteva dare e invece si perde tra i deliri del Moffat, e su questo punto non riesco proprio a cambiare idea. Moffat aveva tra le mani un connubio tra il dolore di Nine e Ten, "morto" proprio con un macigno sulle spalle e i due cuori, ne poteva uscire fuori un Dottore che aveva tanto tanto da dire ma special modo da far VEDERE. Ahimé, Eleven invece fa rimpiangere Ten in tutti i sensi, è un personaggio scostante, a tratti contradditorio, esaltato, indefinito. Non si capisce che piega stia prendendo, MAI. In un momento credi di averlo capito un po', quello dopo capisci che non l'hai compreso affatto. |
Allora, l'idea è molto, molto originale. Direi che non ci aveva ancora pensato nessuno... |
Ciao Leti!! Allora neanche a partire con la tua storia, già ti stimavo moltissimo per le parole della bellissima canzone che hai messo all'inizio...spirit è il mio cartone preferito dell'infanzia con il re leone ma vabbè lasciamo stare..poi con la voce di uno come zucchero...questa canzone che so che si chiama "You can't take me", la ascolto sempre quando ho bisogno di farmi un pò di forza e negli ultimi tempi ho pensato spesso anch'io che si addicesse al Dottore..chi meglio di lui è uno spirito selvaggio in fuga, in cerca di avventure e di sè stesso?? La tua idea di Eleven che si racconta attraverso una macchina da scrivere è "favolosa" (mi ricordo che Eleven l'ha detto una volta, anche se non mi ricordo quando), come sono "forti" il suo cravattino e i fez XD...mi è rimasto particolarmente impresso soprattutto il ripetersi regolarmente di questo "Ma..chi? tanto qui ci sono solo io a leggere questo foglio"..e con questa frase sei riuscita a riassumere tutto e tutta la complessa psicologia del Dottore, che noi da 50 anni ci sforziamo di capire (ma non ci riusciamo, perchè sennò il Dottore non sarebbe così divertente e..il Dottore insomma)...con queste parole è come se lui stesso non sapesse chi sia veramente, nè quale sia il suo vero nome e quindi la suà identità..come un bambino si sente follemente perso, ma lo è in maniera così naturale, dato che da troppo tempo è lontano da casa..si ostina a dire di essere solo anche se alla fine sa di non esserlo, ma lo dice solo perchè vorrebbe qualcuno come lui, pazzo come lui e con la stessa voglia di scoprire l'universo in ogni momento della storia (ehmehm River Song ehmehm, ma vabbè), meglio se della sua specie (e ma così cosa vuoi di più Dottore?) e poi sa ogni santa volta di ritrovarsi non solo ma insieme da solo con la sua adorata amica Sexy, la cabina blu per l'eternitè, perchè gli si è ribaltato il circuito camaleonte..unica cosa: ci credo poco che questo foglio lo rileggerà solo il Dottore, anche perchè se lo trovasse il Torchwood sarebbe un documento di segretezza nazionale, ma vabbè..nel senso che lui non lo rileggerà mai, perchè essendo così fuori di testa potrebbe annoiarsi con le sue stesse parole e lo vedo più come un tipo "fuggo e guardo avanti"..ho notato un piccolo errorino alla fine di ortografia quando scrivi "sta sera" ma per il resto sono muta, zitta e bocca spalancataXD (wow spiriiiiitt!!:)) |
Allora... l'idea mi piace moltissimo. La macchina da scrivere, e il carattere tipico... |