Recensioni per
Macchina da scrivere
di Letizia14

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
05/10/13, ore 13:54

Ciao Letizia14!
Avevo programmato di recensire questa storia tipo... tre mesi fa. >_>"
Sì perchè mi è piaciuta davvero molto. Non sono una di quelle che adora Eleven. Come hai detto tu, Ten è TEN. Lui è il Dottore. E niente mi cambierà questa convinzione. ^_^
E' davvero strana questa ff ed è per questo che mi hai colpito. E Eleven non è OOC. Per niente. Mi hai fatto sorridere mentre leggevo le scritte un corsivo... sono reali, non so. Hanno qualcosa di molto particolare.
La canzone di Zucchero... io ADORO Spirit. E di solito si dice che le canzoni inglesi (non doppiate) sono migliori... in questo caso no. Proprio no. Zucchero è perfetto per quelle canzoni. :)
Bravissima ancora per la ff!!

Un abbraccio
Gallifrey_96

Recensore Master
05/04/13, ore 22:51

Ciao ^.^
Eccomi qui a recensire la tua storia! E per fare le cose "per bene" ho deciso di rileggerla così mi rinfrescavo la memoria!
Allora... inanzi tutto devi saper che io adoro la calligrafia da macchina da scrivere!!!
Poi, ho trovato molto divertente come il Dottore spiega perché c'è una macchina da scrivere nella consolle del TARDIS ( e devo ammettere che non ci avevo mai fatto veramente caso guardando gli episodi, mi deve essere passata sotto gli occhi senza che me ne accorgessi).
Mi piace molto il tuo modo di scrivere e di entrare nelle testa dell'undicesimo, ci sei riuscita alla grande!
Personalmete l'idea di ribadire spesso che " Questo foglio non lo leggerà nessuno perché ci sono solo io qui" boo, non lo so, forse non era così necessario (in fondo possiamo anche dire che questo foglio è stato "rubato" e ora qualcuno (tra cui me medesima) lo sta leggendo:-)).
Ma il dottore sa quanti anni ha!!! Per esempio nell'episodio 6x01 dice di averne prima 1103 e poi 909 ( và bè tanto lo sappiano come funzione il tempo con lui ^.^)
Mi hai sorpresa quando, quasi alla fine, trapela la malinconia e forse il rimorso che il Dottore ha ripensando al suo lontano passato, ma fine come ogni volta si riparte, e credo che questo sia proprio il caso di dire: “Verso l'infinito e oltre” (hai ragione è una frase da dottore!).
In poche parole questa storia mi è piaciuta tanto tanto !!! Sei bravissima, complimenti!
A presto ^.^


Earth


P.S.: ok, te lo dico, sto andando a recensire la tua ultima storia " La stanza n.11"

Recensore Veterano
02/03/13, ore 20:42

Eleven è un personaggio che tanto poteva dare e invece si perde tra i deliri del Moffat, e su questo punto non riesco proprio a cambiare idea. Moffat aveva tra le mani un connubio tra il dolore di Nine e Ten, "morto" proprio con un macigno sulle spalle e i due cuori, ne poteva uscire fuori un Dottore che aveva tanto tanto da dire ma special modo da far VEDERE. Ahimé, Eleven invece fa rimpiangere Ten in tutti i sensi, è un personaggio scostante, a tratti contradditorio, esaltato, indefinito. Non si capisce che piega stia prendendo, MAI. In un momento credi di averlo capito un po', quello dopo capisci che non l'hai compreso affatto. 
Ma ecco qui, l'elemento in comune con gli altri Dottori, Nine e Ten compresi: la sua solitudine.
La perdita di tutti i Time Lord, per giunta anche per opera sua, Gallifrey bruciata e sigillata in piena guerra nel sigillo temporale, e lui che scappa continuamente, fugge da se stesso e la sua inquietudine, come hai esattamente scritto tu.
In questo senso le fan fiction hanno il dono di saperti raccontare e descrivere tutto ciò che non viene mostrato, e qua abbiamo l'esempio (non comune, e ti fa onore) di una one shot scritta così bene dal sapersi collegare all'universo vero e proprio della serie televisiva, aggiungendo quel qualcosa che è sempre mancato.
Gli introspettivi su Eleven sono molto interessanti ma complicati per i motivi già sopra elencati, però tu secondo me sei riuscita a vincere l'ardua "sfida" di saper raccontare ciò che non viene raccontato.
La canzone poi la trovo azzeccata, nonché bellissima! A me piace anche un'altra che fa sempre parte della colonna sonora di Spirit, se non erro si chiama Sempre e per sempre. C'è una parte dove Zucchero alza la voce e mi fa venire i brividi!
Davvero molto molto brava.
Baci

Recensore Junior
28/02/13, ore 14:15

Allora, l'idea è molto, molto originale. Direi che non ci aveva ancora pensato nessuno...
E' una shot scritta bene, una bella panoramica sul carattere di Eleven... Anche se, ti dirò, non è proprio il mio personaggio preferito.
Certo che non è il mio personaggio preferito. Io ho gusti moooooooolto diversi...
Però ha comunque un carattere interessante sotto diversi punti di vista.
Riassumendo: è un po' matto.
Continua a scrivere, mi raccomando! Ti terrò d'occhio ;-)


 

Recensore Veterano
24/02/13, ore 22:06

Ciao Leti!! Allora neanche a partire con la tua storia, già ti stimavo moltissimo per le parole della bellissima canzone che hai messo all'inizio...spirit è il mio cartone preferito dell'infanzia con il re leone ma vabbè lasciamo stare..poi con la voce di uno come zucchero...questa canzone che so che si chiama "You can't take me", la ascolto sempre quando ho bisogno di farmi un pò di forza e negli ultimi tempi ho pensato spesso anch'io che si addicesse al Dottore..chi meglio di lui è uno spirito selvaggio in fuga, in cerca di avventure e di sè stesso?? La tua idea di Eleven che si racconta attraverso una macchina da scrivere è "favolosa" (mi ricordo che Eleven l'ha detto una volta, anche se non mi ricordo quando), come sono "forti" il suo cravattino e i fez XD...mi è rimasto particolarmente impresso soprattutto il ripetersi regolarmente di questo "Ma..chi? tanto qui ci sono solo io a leggere questo foglio"..e con questa frase sei riuscita a riassumere tutto e tutta la complessa psicologia del Dottore, che noi da 50 anni ci sforziamo di capire (ma non ci riusciamo, perchè sennò il Dottore non sarebbe così divertente e..il Dottore insomma)...con queste parole è come se lui stesso non sapesse chi sia veramente, nè quale sia il suo vero nome e quindi la suà identità..come un bambino si sente follemente perso, ma lo è in maniera così naturale, dato che da troppo tempo è lontano da casa..si ostina a dire di essere solo anche se alla fine sa di non esserlo, ma lo dice solo perchè vorrebbe qualcuno come lui, pazzo come lui e con la stessa voglia di scoprire l'universo in ogni momento della storia (ehmehm River Song ehmehm, ma vabbè), meglio se della sua specie (e ma così cosa vuoi di più Dottore?) e poi sa  ogni santa volta di ritrovarsi non solo ma insieme da solo con la sua adorata amica Sexy, la cabina blu per l'eternitè, perchè gli si è ribaltato il circuito camaleonte..unica cosa: ci credo poco che questo foglio lo rileggerà solo il Dottore, anche perchè se lo trovasse il Torchwood sarebbe un documento di segretezza nazionale, ma vabbè..nel senso che lui non lo rileggerà mai, perchè essendo così fuori di testa potrebbe annoiarsi con le sue stesse parole e lo vedo più come un tipo "fuggo e guardo avanti"..ho notato un piccolo errorino alla fine di ortografia quando scrivi "sta sera" ma per il resto sono muta, zitta e bocca spalancataXD (wow spiriiiiitt!!:))

Recensore Junior
24/02/13, ore 21:15

Allora... l'idea mi piace moltissimo. La macchina da scrivere, e il carattere tipico...
Mi sono chiesta moltissime volte, di quella macchina da scrivere. Un vezzo steampunk oppure qualcosa che piace a questo strano vecchissimo signore che ora appare un giovanotto? Non so se affascinante come dici (per me no) ma sicuramente UN BEL TIPO in altri sensi. E un tipo che cerca la compagnia, la trova subito, e però pare più incline alla riflessione personale quindi sì, condivido la tua idea di una riflessione solitaria da parte di Eleven più che di Ten. Le parole della canzone, ottimo spunto. Riprendono anche la vena infantile tipica del nostro eroe. E' un ragazzino (Ten) e un bambino (Eleven). Non ce lo vedo, Ten, a scrivere un foglio solo per sé ( a parte la musica, a parte le spiegazioni date da solo, nel Tardis, che lo angosciavano...); Eleven è un personaggio più difficile, siamo sincerti. E' alieno in un senso diverso dal precedente, passionale, Dottore. Eleven è così perché Ten ha sofferto tantissimo ed era logoro. Questo "ragazzo" è... un terribile signore del tempo molto più strambo del precedente, sebbene apparentemente più pacato. Che poi sia speciale... ci sta proprio: LUI E' IL DOTTORE (ma quel che dice Moffat sullo stesso uomo... è una cavolata, purtroppo...).

Beh, ben scritta, essenziale e sicuramente originalissimo lo spunto. Mi piace parecchio :)