Ciao!! :)
Non mi ero affatto dimenticata di questa storia, anche se non mi sono fatta sentire per un bel po'... :( ma meritava assolutamente di essere recensita con la dovuta attenzione! :)
Comincio col dirti che io ho apprezzato molto questa tua variazione di rating e tematiche: sia perché hai dimostrato di saper inserire l'erotismo senza eccedere, senza mai sconfinare nella volgarità o nel troppo esplicito; sia perché lo trovo coerente con i personaggi e il loro rapporto. Per esempio, in "Senza far rumore", come hai fatto presente anche tu, c'erano delle allusioni velate a momenti di intimità fra loro due; e io ricordo anche una frase, "a poco a poco ero diventata anche la sua donna", o qualcosa del genere, che aveva, per così dire, lasciato intatte le mie illusioni sul loro rapporto. Perché, vedi, a me piacciono tanto come coppia... *.* Una coppia anomala, certo, anche e soprattutto per la mancanza di corrispondenza; eppure, questa sottomissione totale da parte di lei, la sua ossessione per lui, e il fatto che il suo Signore ne sia perfettamente consapevole e la sfrutti per il proprio tornaconto, forse sono proprio questi elementi a renderli tanto affascinanti... Aggiungo che, oltretutto, a me piace molto la tua versione del loro rapporto: è verosimile che lei abbia ammesso con se stessa ciò che provava, e che tra loro ci fossero momenti del genere (anche se, uffa, J.K. non si è affatto sprecata su questo...). A proposito, qui è la prima volta che accade, dunque viene da chiedersi se in futuro si siano spinti oltre, arrivando ad avere un rapporto completo... Sempre all'interno della tua versione, ovviamente. Non so, a me piace pensare di sì, idea che mi sono fatta leggendo le altre tue storie. :) Non abitualmente, chiaro, magari sempre con il pretesto di un'esercitazione ( pretesto perché non credo gli interessasse davvero solo di quella), espediente che mi sembra alquanto realistico...
Comunque, dicevo. Non ti ho ancora detto che ho trovato perfetta la similitudine del titolo, che funge da filo conduttore all''intera storia, ossia la fragilità di lei accostata a quella del cristallo che deve infrangere. ^^ E inoltre, mi hanno colpito le riflessioni finali di Bellatrix, in particolare il riferimento alle "altre donne": non avevo mai pensato a questo paragone, fra "loro", a cui è concesso di possederlo carnalmente (e che Bella dapprima invidia), e lei, che, proprio negandosi questo, capisce che riuscirà a tenerlo legato a sé molto più a lungo, a servirlo in maniera completa, e non ad esaudire solo il suo desiderio di una notte. Ho notato anche che la pensiamo allo stesso modo su un aspetto di lei: il fatto che fosse ancora vergine perché la infastidiva l'idea di venire posseduta da qualcuno (che non fosse Lui, ovvio!), che non amasse darsi via così, l'ho sempre condiviso. Io la vedo sì come una manipolatrice, che se le facesse comodo potrebbe anche ricorrere alla seduzione, ma non certo come una che si concede al primo venuto e che abbia una stuolo di amanti. Anche perché, insomma, sarebbe dura tenerle testa... ;) Ah, quasi dimenticavo: anche la tua visione del rapporto tra lei e Rod è una di quelle che preferisco, con la gelosia di lui come componente fondamentale, che inizialmente lei scambia per invidia.
Dunque, complimenti ancora una volta! ;) Poi lo sai che sarebbe surreale se a me non piacesse una tua storia su Bella... :D
A presto! Oltretutto ho visto che hai aggiornato anche La Rosa... ;)
Un bacio,
Fanny |