Take me to a true elsewhere, cantava Oluha.
E questo cimitero, questo luogo protetto dai ciliegi, pare davvero esserlo, un true elsewhere. Una delle tante dimensioni per le quali viaggia Yuuko. 
E detta questa delirante introduzione, posso partire con un commento vero e proprio. Vedi, ho amato questa storia. 
Ho amato il ricordo di Oluha, ho amato lo scandalo tra la gente e le frasi trite e ritrite dette da sconosciuti, ho amato Kazuhiko in tutto e per tutto.
Ho amato quei ciliegi, rossi come tutte le sfumature dell'amore - e dimmi, è voluto il fatto che sorgano in un luogo in cui vi sono sepolti dei cadaveri (cit.), vero? Adoro queste allusioni. ^^
Ho amato la presenza di Yuuko, maestosa come sempre, con quel sorriso impenetrabile, eppure con tutta quella tristezza... E sì, Watanuki morto è un colpo al cuore di quelli brutti. ;___;
Che dire, cercavo un degno tributo ad una grande donna CLAMPica, ho trovato un tributo a due di loro - e ad un Kazuhiko altrettanto indimenticabile.
I miei complimenti,
Fede.
P.S.: Adorabile Gingetsu alla fine. Il rapporto che lega quei due è semplicemente sensazionale, e nelle ultime righe l'ho ritrovato completamente.

Non ti smentisci mai, Mel. E più passa il tempo più vedo il tuo stile migliorare sempre più, rivelando un'impronta eclettica sui temi trattati e come sai rendere il dolore tu, vivo, tangibile, amaro, lo sappiano fare davvero in pochi. I ricordi di Oluha, i pensieri di Kazuhiko, il sorriso amaro di Yuuko e la morte di Watanuki sono tutti un concentrato di sofferenza, come se stessi analizzando le mille facce del dolore. Incredibile poi la prosa, sempre più somigliante a quella di Baricco, in un gioco di chiaro-scuri e riflessioni che ti entrano dentro e non ti lasciano scampo. Davvero incantevole e sublime piccola Mel. Come sempre.

Questa storia si è classificata ottava su quindici partecipanti alla I Edizione della Disfida di Criticoni (www.criticoni.net), col punteggio di 100/150.

Defender
Trovo che per riassumere al meglio la trama si possa ricorrere alle note che l’autrice mi ha inviato in allegato alla storia, perché è l’unico modo per non dire castronerie su due fandom che ignoro alla grande:
Kazuhiko, ex militare, è stato molto segnato dall’assassinio di Oluha, la sua fidanzata, avvenuto tramite sparo da un’alta finestra durante un suo concerto live. Il colpevole è rimasto ignoto, e lui ha deciso di scoprire la sua identità. Durante la storia il ragazzo si trova a passeggiare per il cimitero, e qui incontra una donna molto particolare, che altri non è che la Maga delle Dimensioni Yuuko; anche lei è lì in visita ad un proprio conoscente defunto, Kimihiro Watanuki.
Nella storia è presente un breve incontro tra Kazuhiko e Yuuko.

La storia è splendida, scritta piuttosto bene con pochi errori a mio avviso veniali, e leggendo si può toccare per qualche attimo quell’atmosfera ideale che soprattutto in occasioni del genere (leggasi: visite ai defunti) è possibile provare; la malinconia la fa da padrone, risultando alla fine essere quasi un’ulteriore protagonista.
I personaggi sono molto ben tratteggiati, anche se Yuuko colpisce molto più nel segno in quanto dotata probabilmente di un fascino maggiore. Una splendida storia per tutti gli amanti delle CLAMP e per tanti lettori casuali.
Il mio voto per la Disfida è 8 e mezzo (8.50).

Ida59
Scritta in modo molto lirico e pervasa da una magia sottilmente triste.
Qualche piccolo errore dovuto alla fretta delle modifiche dell’ultimo minuto.
Voto 7+ (7.25).

Missdevilinside
Voto 7 e mezzo (7.50).

ReaderNotViewer
Gradevole, direi anzi suggestiva; ma migliorabile per la presenza di un paio di anacoluti, un dà senza accento e alcune frasi che hanno bisogno di venire un po’ riviste.
Voto 8- (7.75)

Rita Skeeter
Secondo me l’autrice (può essere solo una donna a scrivere sulle CLAMP, non c’è alcun dubbio!) ha preferito xxxHolic a Clover, e si sente leggendo questa storia terribilmente malinconica, e per questo terribilmente bella.
Voto 8 (8.00).

Solarial
Cross over introspettivo di due opere delle CLAMP. Non era male la fanfiction anzi, devo dire che l’atmosfera malinconica, che si è respirata leggendo, e la conseguente mancanza di pesantezza non mi è dispiaciuto affatto… solo che la non perfetta padronanza della punteggiatura e la presenza in alcuni punti di errori mi hanno un po’ allontanato impedendomi di restare sempre attenta e di cogliere tutto.
Voto 5,5 (5.50).

Kazuhiko e Oluha...Personaggi così meravigliosi con una storia tanto tremenda: e tu sei stata bravissima a riprenderli perfettamente, descrivendo il momento drammatico del funerale di lei. Alcuni passaggi mi hanno messo i brividi...Il momento in cui lui realizza davvero che lei è morta e ripensa alla promessa che le aveva fatto, per esempio. E poi, questa specie di apparizione di Yuuko...O meglio, questo incontro (in mondi e tempi diversi, immagino...) con Kazuhiko. Una buona interpretazione di come potrebbe essere Yuuko in un momento di dolore. Anch'io credo che manterrebbe quel sorriso e non mostrerebbe i suoi sentimenti...ma li lascerebbe intuire fin troppo bene. L'idea della morte di Watanuki mi ha messo addosso una tristezza tremenda (suppongo che ascoltare il best of delle canzoni angst dei Blackmore's Night non abbia aiutato...)
In conclusione, una gran bella storia, scritta molto bene, triste (nel modo giusto) e delicata, e crossover come piace a noi. Brava!!!