E invece mi hai stupita con il tuo finale, cavoli! Beh, era ovvio che avresti parlato del tentato suicidio di Colin, però l'ultimo breve dialogo tra i due coniugi mi ha davvero toccata.
Quando Tessa ha confessato al marito che non può amarlo più di così e di non costringerla a scegliere tra lui e il piccolo, beh, mi sono commossa.
Però, sinceramente, la tua affermazione che Colin non aveva paura di perdere Tessa, che dava ormai per scontata, ma Stuart, mi pare un po' una forzatura.
Sono convinta anch'io, come hai scritto nelle note finali, che poi Colin volesse bene al figlio e per questo gli dava tremendamente fastidio il suo comportamento (che poi, a CHI non avrebbe dato fastidio?!), ma non dopo pochi giorni così che era con loro! Un conto è avere il terrore di fargli del male, e un altro è sentire già di amarlo, o almeno, io la vedo così ç__ç
Comunque, un bel finale ad effetto, brava! Vedo che il Seggio Vacante ti ispira delle buone storie...
Alla prossima, ciao ciao ^_^

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Eccomi qui. Ho pensato di concluderla. Un secondo capitolo davvero forte, di quelli che ti colpisce.
La migliore frase è stata questa: "un assassino è tale anche quando l'atto è ancora nella sua mente". Si vede che ti sei informata, si vede che ciò che scrive non è lasciato al caso, ma è un susseguirsi di ragionamenti logici, in linea con la natura di Colin. Devo dire, mi è piaciuto di più questo capitolo conclusivo, piuttosto che il primo dedicato a Tessa. Secondo me, ci sarebbe stato bene un terzo, dedicato al piccolo Stuart che si rende conto della distanza del padre. Alla fine, il bambino che non capisce che il padre rimane distante per il suo bene, vede ciò come una mancanza. Il Colin che ci hai narrato ha il suo perchè. Non c'era bisogno di mettere le note >.< Colin ha sempre amato suo figlio, come sua moglie. Certo, credo che il rapporto tra Colin e Tessa sia molto particolare. Da parte di lui, forse (forse, eh!) è sottile il confine tra amore e gratitudine. Non credo che in molte donne sarebbe state con lui, sapendo del suo problema, però... niente, è solo un mio pensiero.
Ti faccio i complimenti anche qui.
Risa

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