Recensioni per
Rupert che va e viene
di Brodos

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
16/08/13, ore 01:35

L'importanza di chiamarsi Rupert!!!
La cosa più interessante di questo racconto è sapere che il nostro subconscio, quello che ci parla nei sogni, quando è brillo si chiama Rupert e mi fa piacere sapere che esiste una parte di noi, quando siamo ubriachi, che rimane sveglia per noi. Rupert ha capito tutto, quantomeno, non si è sforzato di capire, ma ha capito che in fondo non c'era niente da capire, insomma, in tutto questa marasma qualcosa l'ha capita: si chiama Rupert! o forse no...
Va beh! male che vada alla fine si finisce sempre per svegliarsi...
Bravo! mi piace il tuo stile, sei ironico e spontaneo, non ti perdi in mille spiegazioni inutili e scrivi in modo fluido!
Nonostante la storia sia, giustamente, senza un palese filo logico, risulta comunque comprensibile, è una storia risolta.
Comunque mi sento consolata dall'esistenza di Rupert, mi sentirò un pò meno sola quando piangerò da brilla, perchè io da ubriaca piango sempre :P

Recensore Veterano
21/05/13, ore 20:06

La mia prima impressione é stata che questo fosse uno stile diverso dal solito Brodos. Riflettendoci per un quarto d`ora (sì, sono lenta) penso di essere arrivata alla conclusione che non sia esattamente così. Credo che sia più che altro il racconto in sé a essere diverso dal solito. Okay, dopo questa considerazione inutile, passo a dirti che la storia mi é piaciuta, nonostante non mi abbia toccato particolarmente. Ruper, in ogni caso, é interessante perché é l`unico personaggio le cui azioni seguono un apparente "un filo logico", pur essenso inesistente e frutto di fantasia.
In conclusione e un bel racconto, scritto bene e tutto quanto, quindi la mia recensione è positiva.
Hola, Ilaria.

Recensore Junior
29/04/13, ore 15:34

Buongiorno!
Per le giornate depresse pre-test-latino storie come queste lasciano assolutamente senza parole. Chiunque ci sia là sopra mi ha del tutto tolto la capacità della sintesi, quindi ho proprio paura che ti farò annoiare. Magari potresti fare una chiacchierata con Rupert, nel frattempo :)
Mi sono sentita "toccata" "intimamente" (Dio, come si può dirlo senza farla sembrare una molestia sessuale??) dalla tua storia perchè è un certo periodo che i miei sogni si fanno, ehm, cruenti. Lo so, lo so, EFP non è un centro da psicanalisi, però ogni tanto capita di sfogarsi più o meno involontariamente con autori talentuosi, no? :)
Tornando alla storia: mi sono innamorata di Rupert. Condividiamo la passione per la stessa tipologia di persone, per lo meno, e ho amato tantissimo il suo modo di presentarsi (scusa se fingo che voi due siate due persone di carni e ossa distinte, ma la mia testa è un vortice di verbi irregolari, imprecazioni e tabella di marcia per lo studio che ho finito di rispettare da un po', quindi questa pappardella risulterà assolutamente priva di senso, me ne scuso già).
Hai usato uno stile molto confidenziale, ed è un punto che gioca assolutamente a tuo favore, dal momento che la storia che hai scritto è un po' psichedelica, un po' folle, un po' nonsense. Sentirsi quasi in confidenza con questa figura che esiste o non esiste, quindi, non fa altro che creare atmosfera in maniera assolutamente e scandalosamente sublime, direi. Inutile dire che la presentazione la rende niente di meno che la cosa più irresistibile su questa terra, e il testo può solo confermare questa prima impressione.
Ho assolutamente adorato il tuo modo di narrare gli eventi, visto che sei stato preciso, puntuale (in senso traslato, ovviamente) e formalmente ineccepibile. Se non mi dilungo sull'aspetto grammaticale, infatti, è perchè non ho assolutamente nulla da dire di sensato; cosa che presuppone che il resto lo sia.
Accidenti, non sai quanta fatica faccia a rimanere in tema. Meglio che mi sbrighi a concludere, va :)
Il sogno scorreva liscio innanzi ai miei occhi, verosimile come solo essi possono essere; hai detto una frase assolutamente vera, verso l'inizio, perchè se nel mentre del sogno non ci si accorge di quanto sia assurdo quello che succede, quando ci si sveglia ci si sente del tutto degli idioti per essersi davvero entusiasmati davanti ad una fantasia :) o, almeno, questo è ciò che capita a me :)
Ok, penso di essere stata abbastanza esauriente e noiosa; mi ritiro.
Scusa per la lunghezza, complimenti per idea e stile e, beh, sicuramente leggerò qualcos'altro di tuo. Ma, la prossima volta, ti farò il favore di non scriverti nulla, ok? :)
Complimenti ancora!
Baci,
The Queen :)

Recensore Veterano
11/04/13, ore 00:35

We, caro Rupert!! Finalmente so chi popola i miei sogni più strampalati! :)
A me piace da morire cercare di trovare un senso ai miei sogni senza senso (un pò come Vasco , ecco!), ma concordo pienamente sul fatto che sia letteralmente impossibile riuscirci!!
Non voglio fare spam, ma ti consiglio il libro che fine ha fatto mr.y.. È il paradiso del senza senso, ma è bellissimo!!