Recensioni per
Hielo y chocolata
di Akuma

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
01/03/09, ore 00:03

(Recensione a cura di Melanto su www.criticoni.net)

Ultimamente, il fandom di Captain Tsubasa sta vivendo un piacevole periodo di 'rivalsa dello yaoi'. Cosa veramente impensabile fino a pochi anni fa, dove le fic di questo genere erano sì e no due o tre.
Adesso le cose sono cambiate e credo che un ringraziamento particolare vada a quegli autori che hanno dato il contributo iniziale affinché questa piccola rivoluzione avvenisse.
In tal senso, Akuma è stata sicuramente una delle pioniere del genere per questo fandom e la storia che andrò a recensire è una di quelle fic che, anche a distanza di anni, ha la capacità di restarti nel cuore grazie alla perfetta abilità narrativa dell'autrice.

Cominciamo col dire che i protagonisti non sono i 'soliti noti', ma due personaggi che, come spesso accade nei fumetti di Takahashi, hanno grandi potenzialità, ma vengono troppo presto abbandonati dallo stesso autore.
Alan Pascal e Juan Diaz sono i massimi esponenti della Nazionale Argentina e già nel manga è evidente l'affiatamento che regola il loro rapporto, ma in questa fanfticion, Akuma li approfondisce ancora di più, dando loro quello spessore che avrebbero meritato anche nell'opera originale, senza per questo andare OOC. Anzi. Negli atteggiamenti, nelle frasi e nei pensieri è impossibile non riconoscere Juan Diaz, mentre Alan Pascal - che nel manga è più trascurato rispetto al compagno di squadra - qui assume una caratterizzazione che lo rende il perfetto complementare dell'altro.
La vicenda, che inizia in medias res, viene riavvolta come un nastro e filtrata attraverso gli occhi di Genius Diaz, l'io narrante, fino a ritornare al punto di partenza; il tutto, senza che il ritmo della storia venga minimamente spezzato o rallentato.
Lo stile è caratterizzato da una meravigliosa ironia che accompagna l'intero testo dalla prima all'ultima parola e non toglie assolutamente nulla ai momenti 'forti', ma tende a stemperare la tensione che si avverte per tutto il racconto.
Ne viene quindi un quadro meravigliosamente omogeneo che non presenta difetti, ma solo punti di forza.

Voto: 9.5/10.

Recensore Veterano
24/09/07, ore 18:55

Stupenda! *.* Davvero, questa storia è incredibile, scritta in modo perfetto e con dei protagonisti davvero d'eccezione. Mi aveva colpito il riassunto che ne hai fatto e così l'ho letta senza nemmeno notarne l'autore. Figurati poi quando ho visto che eri tu...! Mi piace molto il modo in cui hai descritto gli eventi, lo spazio temporale e soprattutto l'io narrativo. Far parlare Juan Diaz è stata un'idea davvero sublime perché attraverso i suoi pensieri sembra di penetrare nel suo mondo fino ad arrivare in quello di Pascal perché, come lui stesso conferma, non possono vivere separati. Mi sono piaciuti molto i paragoni, il suo impuntarsi su tutto e il suo desiderio di stroncare sul nascere qualsiasi decisione di Alan ritenendola superficiale. Ma in realtà, come lui ben sa, tra loro forse il più superficiale non è Alan... E poi mi piace il modo in cui Pascal da un momento di pura lucidità, cade in uno di profonda rabbia che lo trasforma in una persona del tutto dissimile dal suo io abituario, ma che pure gli appartiene. E poi da questo nuovo status ecco ritornare lucido, percepire con chiarezza le sue azione e chiedere umilmente scusa al compagno senza vergognarsi di apparire fragile. Insomma, per fartela breve, non avresti potuto non vincere, e se anche così fosse stato per me sarebbe stata la prima comunque. D'altronde da te c'era da aspettarselo, no? Mi associo, dunque. Voto: 10!

Recensore Veterano
22/09/07, ore 16:58

Ammetto che questa storia mi ha un po' messa in difficoltà. L'ho letta la prima volta, accantonata e poi riletta a distanza di tempo, prima di dare un giudizio.
Non so esattamente cosa mi fosse sfuggito, ma la seconda volta l'ho apprezzata davvero.
Ottima la caratterizzazione dei due personaggi, entrambi secondari nella serie originale (Juan Diaz e Alan Pascal); ottima l'impostazione dei dialoghi; ottimo il sarcasmo di Diaz; ottima anche la scena erotica, che è poi l'argomento del contest. Insomma, un ottimo lavoro davvero, sotto tutti i punti di vista.
Ho poco da dire, e mi rammarico di aver dovuto leggere due volte la storia, prima di saperla cogliere a pieno.
Voto: 9+

Recensore Veterano
22/09/07, ore 16:21

Innanzitutto complimenti per la tua vittoria! Trovo interessante l' idea di puntare su due personaggi secondari dell' opera e la storia è scritta davvero molto bene! Quindi ti rinnovo ancora i miei complimenti! Applausi

Recensore Master
21/09/07, ore 21:15

Sono contenta di aver indetto questo contest.
E di certo sembra un inizio di commento piuttosto strano, ma il perché è semplice: mi ha permesso di poter leggere questa storia.
L'autore/trice (ricordiamo che il concorso è anonimo) ha creato una vera perla per il fandom di Captain Tsubasa.
Ma partiamo con ordine.
La storia è una yaoi, giusto per mettere i puntini sulle 'i', ed è scritta in maniera impeccabile.
Ogni pezzo - l'inizio in medias res, il percorso a ritroso tra gli eventi e la conclusione - sono incastrati in modo perfetto, con uno stile ottimo, restituendo un testo unico e senza sbavature.
La storia viene narrata dal punto di vista di uno dei protagonisti ed il linguaggio utilizzato è appropriato al carattere del narratore che risulta essere totalmente IC, come IC è anche l'altro protagonista.
In più punti mi sono ritrovata a ridere di gusto per quella sottile vena ironica che riesce a stemperare meravigliosamente la tensione palpabile che si viene a creare tra i due.
I DUE.
Vieniamo a loro.
E a questa scelta che, per me, fa avere alla storia un punticino in più.
I protagonisti non sono i 'soliti noti'.
Mi spiace per le più.
Niente Tsubasa, niente Genzo, niente Kojiro o Taro.
Ma due fanciulli di... serie B.
Alan Pascal e Juan Diaz.
Esatto, i giocatori della Nazionale Argentina.
Personaggi che, come spesso accade nel manga di Takahashi, fanno la loro comparsa e poi vengono affossati nel dimenticatoio, qui vengono trattati in maniera magistrale nel loro essere opposti eppur complementari.
Ho adorato la sbruffonaggine di Juan ed il suo deridere Alan perché è troppo così, cosà e colì, nonostante non potesse, palesemente, farne a meno.
Ed ho adorato la finta compostezza di Alan che viene poi mandata in pezzi dal sopraggiungere dell'ira che si trasforma in passione.
L'unico, piccolo neo della storia l'ho riscontrato durante il 'rapporto'. Una penetrazione senza lubrificazione fa male, parecchio. Il fatto che Alan non dica nemmeno "AH!" mi ha lasciata un po' perplessa. Ma alla fine, una fanfiction non vuole essere la Verità Rivelata ed in una storia così bella, un neo si può anche tralasciare.
Per concludere: il finale mi ha commossa.
Davvero.
Così delicato e dolce. Delizioso.
Una storia da leggere, rileggere e mettere subito tra i preferiti in modo da non perderla mai, mai, mai di vista e poterla riprendere ogni qual volta si avrà voglia di emozionarsi un po'.

Voto: 10