Dio mio, che bravo.
Queste sono state le prime parole che ho sputato fuori dopo aver letto tutto d'un fiato (si fa per dire), questo primo capitolo.
Sto cercando di svegliare i miei di neuroni per scrivere una recensione decente, ma credo si siano persi tra le frasi di questo capitolo che è...
Non so cosa sia. Dicessi stupendo sarebbe valido per lo stile, non per il contenuto. Perchè il contenuto è straziante. Però "straziante" è un termine troppo drammatico da dare a tutta la storia perchè c'è la tua narrazione che è sadica, costruttiva e demolitrice allo stesso tempo. Quindi, come avrai ben capito (anche se da come sto scrivendo sarei da calci sulle mani), non posso trovare una sola parola per descrivere questo capitolo.
Sei riuscito a demolire talmente tanto l'immagine di Billie da renderlo qualcosa come un burattino, forse meno. Sei andato a scavare nella sua introspettività rimanendo però un narratore ogniscente e distaccato che, detto tra noi, Manzoni dovrebbe farti una sega. Per non parlare di Mike. Su di lui si spendono sempre papiri di parole per cantare le sue doti da affascinante trapano "sfonda-culo" di Armstrong (io, per prima, lo faccio) e per sottolineare quanto lui sia l'angelo ossigenato della situazione, mentre Adie sarebbe la moglie isterica, cornuta ed egoista. Poi arrivi tu e ribalti le cose per come, probabilmente, stanno. Hai descritto Mike come una persona fredda, calcolatrice e probabilmente vigliacca, dato che preferisce nascondersi dietro la scusa dei propri figli per non dover star dietro al dolore di un amico.
Responsabilità che lascia cadere come un macigno sulle ali d'angelo di Adie. Quest'angelo maledetto nella sorte, ma pur sempre caritatevole e amorevole. Un angelo crocefisso, in pratica.
Ho adorato anche l'ambientazione cronologica. Il concerto a cui ti riferisci credo sia quello all'Irving Plaza, live che devo necessariamente stoppare all'arrivo di Wake Me Up perchè credo che il mio cuore di pietra potrebbe ricadermi sullo stomaco. Su quella canzone, credo che molte persone (mi c'infilo pure io per vanità) abbiano capito il vero malessere che il nano cercava di celare dietro la facciata da rockstar super attiva.
Quindi, niente. Credevo non avrei scritto nulla, ma effettivamente se bisogna iniziare una recensione per una storia del genere, bisogna spremere le meningi e far uscire qualcosa di buono. Anche se quello che ho scritto io non è nulla di buono, ma solo un delirio dettato dall'entusiasmo che ho provato leggendo questo capitolo.
Spero di vedere presto un aggiornamento!
Un abbraccio,
Franny
PS: va già da ora nelle preferite e nelle seguite! :) (Recensione modificata il 08/03/2013 - 11:26 am) |