Triste. |
non trovo che sia deprimente... lo trovo dolce, come sbirciare nei pensieri di Sherlock subito dopo la caduta, prima che sicuramente riconquisti tutta la sua sicurezza e oggettivita'. |
Weeeeh! Un'altra coraggiosa che si infiltra in questo fandom partendo dal POV di Sherlock! I miei complimenti! |
Nisi mia bella, questa Fanfiction è fantastica e per nulla deprimente. Forse ecco, io sono una fanatica dell' Angst quindi per me il termine deprimente, come tu ben sai ha tutto un altro significato. Sei entrata nella sua testa e credimi, ci sei riuscita perfettamente. Il tuo Sherlock è calcolatore, freddo e analitico; come solo lui sa essere eppure ha note fragili nei ricordi, nella voce, esattamente le stesse vibrazioni che mi da Cumberbatch. Lo stile non ha fronzoli, eccessi. mi pare di vederli sfrecciare nella macchina di Mycroft, lei sconvolta, lui assuefatto e intontito dai fatti e dai medicinali. Tu sei scrivere davvero, in poche parole mi hai dato emozioni fortissime : paura, speranza ma anche una solitudine spiazzante che desidera essere colmata, ma non sa come. La densita di queste parole è tangibile come l'asfissiante e ingombrante intelligenza di casa Holmes. |