Dio... sono arrivata qui quasi per caso e me ne vado via con gli occhi umidi.
ICO è una pietra miliare della storia videoludica, nonché uno dei titoli che ho giocato sulla mia ps2 da piccina. Non so se leggerai queste poche righe, essendo la storia un po' vecchiotta, ma ci tenevo a dirti che sei riuscito/a appieno a risvegliare in me la stessa delicatissima poesia del gioco. E la voglia di ricominciarlo (cosa che mi accingo a fare ù.ù).
Grazie mille.

Bellissima anche questa, mi hai lasciato quasi senza parole. Mi viene da riflettere quanto sia strano che un gioco così povero di dettagli (nel senso che del passato/futuro dei personaggi non ci viene detto nulla) alla fine susciti nella maggior parte delle persone la stessa impressione. È facile, da come scrivi, rivivere le atmosfere del gioco, e sembra quasi di vedere una cutscene post-credit inserita in qualche edizione speciale. Complimenti!

Mi è piaciuto tantissimo il tuo stile narrativo, e trovo che il racconto sia davvero tanto interessante!
Hai avuto fantasia ed l'atmosfera che hai reso è affascinante ^^
Piccola e tenera Yorda, vederla "minacciosa" fa davvero strano ç_ç Ma ripeto, è davvero interessante e affascinante! *-* 
Quindi.. Rinnovo i miei complimenti, davvero bellissima shot! ^_^ 

L'ho trovata molto, molto bella. Già scrivere su un videogioco complesso quale è ICO è difficile, ma tu sei riuscita persino a rievocarne l'atmosfera. La prima storia è splendida, mi piace davvero molto come l'hai impostata, vista tutta dal POV di un personaggio estraneo. Lo stile è splendido, sei riuscita a descrivere le sensazioni e l'atmosfera in modo perfetto, e la scena del ragazzino che scopre la ragazza bianca in mezzo al bosco è resa benissimo. Molto carina anche l'ultima storia, l'atmosfera di fondo è un po' diversa dalla precedente, ma è lo stesso molto toccante. Accidenti, non avevo tenuto conto che Yorda avrebbe potuto vivere molto più a lungo di Ico °° Bhè, comunque sia complimenti, è davvero una bella shot.

(Recensione del concorso "Storie Inquietanti")
Sviluppo del tema 6,5
Forma e stile 8
Trama e costruzione della storia 8,5
Originalità 8,5
Voto 7/8
Una strana presenza, forse non umana, arriva in un villaggio, facendo parlare di sé. E’ uno dei vecchi a svelarci il mistero che si nasconde dietro questa ragazza eterea, ritornando con la memoria ad un evento di cui era stato testimone, da bambino.
Questa storia è davvero molto bella. Non conosco il fandom, e immagino che per chi vi è dentro sia mille volte più coinvolgente. Già lo è stata per me. Il linguaggio e la forma narrativa ricordano molto una fiaba o una qualche vecchia leggenda. Ho apprezzato moltissimo le descrizioni evocative, lo stupore e la paura del bambino, le due figure misteriose raccontate dai suoi occhi. Mi ha lasciato una sensazione di malinconia struggente molto forte.
Come potete facilmente intuire, il problema sta nello sviluppo del tema. Il tentativo di inquietare c’è, e alcune descrizioni in effetti sono piuttosto efficaci. Ma per la maggior parte i due personaggi di cui si parla, secondo me, più che spaventare, si ammirano in silenzio, come il piccolo protagonista. E alla fine della lettura, più che un senso di paura resta una sensazione di dolcezza, o di reverenza di fronte a queste due figure.