Ciao ! :)
Trovo che questa OS sia davvero molto profonda e triste. Mi sono sempre sentita legata al personaggio del padre di Katniss e mi ha lasciato proprio l'amaro in bocca vedere che la Collins non aveva approfondita la sua storia (come quella di molti altri personaggi stupendi, d'altronde). Comunque è stato davvero molto bello il sogno e soprattutto il momento dove lui caccia con il suo arco e parla con Katniss, anche se lei non lo sente davvero. L'importante è solo averlo vicino. 
Sono impazzita quando hai scritto "I morti non raccontano bugie" Davvero, è una frase fantastica e nel contesta molto profonda. 
L'OS è anche scritta molto bene. Qualche appunto che ho da dirti è solo di ricontrollare qualche parola dove non hai inserito lo spazio. 
Baci,
E. :)

Mi sembrano passati secoli dall'ultima volta che ho trovato una fan fiction su EFP che mi abbia fatto venir voglia di fermarmi per una recensione -se non ho niente di buono da dire e non trovo buoni spunti per una discussione nel testo preferisco starmene sulle mie- .
Adoro le fan fiction - scritte bene - che approfondiscono il rapporto fra Katniss e suo padre (per non parlare di quelle che si concentrano sui profondi parallelismi fra lui e Peeta) e devo dire che mi è piaciuto il modo in cui ti sei approcciata al tema.
Ho trovato le riflessioni e i pensieri 'da sveglia' sugli Hunger Games, Peeta e Gale perfettamente IC, ma credo che tutta la sequenza del sogno sia il vero "punto di forza" della tua fan fiction. Mi piace il modo in cui il subconscio di Katniss risponde al suo bisogno di supporto, di forza con il ricordo sbiadito di una canzone ma la parte che ho adorato è quella in cui Mr. E si trasforma in un cervo.
Normalmente nei sogni il cervo ha molti significati: la forza fisico-spirituale, la solidità, che Katniss ha abbondantemente dimostrato dalla morte di suo padre ma che le viene meno quando si trova davanti alla persona che gliel'ha trasmessa; la saggezza, racchiusa perfettamente in quella manciata di frasi profetiche e soprattutto in quel crudo "Un morto non dice bugie", che trovo profondamente... in "stile Giacimento", per dirla così; la vita e la fecondità, lo svilupparsi inesorabile degli eventi, che qui diventano la promessa di tornare a casa.
Il fatto che la punteggiatura non mi convinca sempre e che alcune frasi mi sembrino spezzate non ha appesantito la lettura - anzi, mi ha ricordato un po' di più lo stile della Collins, nonostante il tu scriva in modo piuttosto diverso -.

Complimenti e grazie per aver condiviso il tuo lavoro qui con noi!
Lò


PS: Per qualche motivo EFP ha deciso di lasciare tutto il testo attaccato e non andare a capo quando glielo indico; sono dal tablet e non ho modo di correggere, scusami per il disagio!
A presto, spero.
(Recensione modificata il 24/03/2013 - 04:38 pm)

Come al solito sono tirata coi tempi, e ne abbiamo anche già parlato diffusamente, ma non potevo non dirti pubblicamente quanto sia bella questa storia. Questa tua Katniss, pur essendo "lei" al 100%, sembra come aprirsi davvero, confidarsi, far vedere meglio cosa nasconde nel cuore. Credo che questo sia il risultato dell'aver pensato a te e al tuo papà. E' dolce e malinconica, corrisponde perfettamente - ma lo mostra meglio - alla nota di fondo che secondo me caratterizza la Katniss originale. Che dire? Che sei sempre più brava e se veramente ho fatto anch'io la mia piccola parte in questo non posso che esserne tanto felice.
Grazie, per tutto.
Un abbraccio
J

Ehy!

Wow, come Missing Moment mi è piaciuta molto. Hai rispecchiato a pieno i sentimenti di Katniss... non ho staccato gli occhi dal testo nemmeno per un secondo, mi hai inchiodata alla one shot. 

Davvero bella, complimenti!! Sei riuscita a farmi emozionare veramente! :)
E' molto toccante e realistica!
Grazie per la magnifica storia... Non se ne leggono tante di così belle in giro! <3

Ciao!
Elisa

PS: Se ti va passi a leggere i capitoli della mia storia?? :3

Ciao! Veramente molto bello questo missing moment. Mi è piaciuto soprattutto il sogno dove Katniss rivede il padre, l'ho trovato molto dolce e allo stesso tempo molto triste, un po' come tutta la one-shot. Molto belle anche le domande che Katniss si pone su dove la porterà questa finzione con Peeta e quello che proveranno a casa Gale e la sua famiglia. L'unica piccola cosa (davvero una svista) sono queste due parole, dove ti è scappato lo spazio "compitodi" quando parli di Rnuncolo e "Cantoper" alla fine. Spero di poter leggere presto ancora qualcosa di tuo. Alla prossima, _Nica89_