Recensioni per
Moi, la rose noire
di musetta78
Gentilissima Musetta, |
Mi ritrovo a leggere casualmente per la seconda volta questo scritto fluido e scorrevole e soprattutto scritto con certosina maestria, profondamente introspettivo che mi ha conquistato e soggiocato su questo personaggio tanto pieno di ombre quanto di determinazione. La contessa Jeanne Volois De la Motte, il fascino del male, il delirio del desiderio di potere e affermazione sociale, che non lascia niente di intentato per arrivare all'apice senza farsi alcun tipo di scrupolo! Lei è indubbiamente l'alter ego di Oscar che forse è la sua coscienza insieme a Rosalie, che le fanno avvertire tutto il vuoto esistenziale che la attanaglia. E poi c'è Nicolas il marito che la ama davvero carnalmente e profondamente a dispetto delle loro anime nere. La scena dell'amplesso disperato che li fagocita entrambi è di una bellezza disarmante, ricco di dettagli ma mai volgare e prelude alla fine che poi faranno lasciandosi morire nell'esplosione causata da Jeanne stessa.....due vite perdute e finite così come hanno vissuto al limite di se stesse. CHAPEAU!!! |
Oh si Jeanne piace molto anche a me, è così oscura, rabboiosa, di una cattiveria disperata, è la nemesi di Oscar, tanto è dannata e marcia l'una quanto l'altra è trasparente e integerrima. Si sono sfiorate, si sono rispettate, ammirate forse, ma una non poteva capire l'altra. Mai avrebbero potuto essere amiche. Se Jeanne avesse trovato una sua Oscar, come era capitato a suo tempo a Rosalie, forse non sarebbe stata fagocitata dall'abisso da lei stessa creato, forse. Storia bellissima, questo stordirsi nel sesso, nell'alcol, nel lusso, nel peccato, per dimenticare che non si sente amata, che la sua anima è un buco nero che tutto inghiotte, e che soprattutto è Jeanne che non ama Jeanne, e quindi non può amare altre persone. Magistrale come sempre a presto 💓 |
Ciao Che dire? Sono una fan di Lady Oscar e il personaggio di Jeanne e' uno dei più affascinanti dell'anime. Nonostante fosse una storia a rating rosso tu sei riuscita a descrivere i particolari senza entrare nel volgare. Una cosa qual è l'episodio da cui hai preso spunto per la tua One-shot? Se ti va passa nella mia pagina e metti una recensione alla mia storia: vorrei quanti più pareri possibile prima di pubblicare il secondo capitolo. Alla prossima <3 <3 |
Ciao, |
E' la parte affascinante del male Jeanne. In principio sembrerebbe semplice voglia di rivalsa la sua, e forse lo è per davvero; poi però s'innesca un meccanismo più grande di lei, il tutto o niente, per la serie sono disposta a giocarmi il tutto per raggiungere l'apice. E' una donna determinata, intelligente e furba, oltre ad essere molto bella. |
Bellissimo questo racconto. Io trovo affascinante il personaggio di Jeanne Valois, è lei il vero alter ego di Oscar, la sua versione più oscura e negativa, donna inquietante e inquieta, volitiva, decisa e spietata eppure a suo modo fragile, complessa senza ombra di dubbio. Tu qui, l'hai colta benissimo nel suo rapporto col marito, succube a lei, ma realmente e totalmente innamorato, forse soggiogato da una donna che è puro istinto primordiale e animale. |
Cara Musetta, |
Buona Pasqua anche a te! Jeanne a mio parere, è la vera nemesi di Oscar. Entrambe sono donne che vivono sul limite, entrambe sono animate da un fuoco che finisce per consumarle, impedendo loro di condurre una vita standard. |
Credo che tu abbia ritratto Jeanne perfettamente. La sua assenza di sentimento e la bramosia che spinge i due è la stessa che la caratterizza nella sua ricerca spasmodica di ricchezza. E la tua spiegazione delle sue lacrime, amare e di rabbia pura, senza più un perché, è decisamente plausibile se non la sola realtà. Anche l'urgenza di Nicolas, che la ama, e che, anche se personaggio negativo (e anche piuttosto viscido, non m'è mai piaciuto...) è pur sempre un innamorato che soffre. |
bellissima, |
ehi ciao ben tornata con un altra hone hope . |
Questo ritratto di Jeanne la rosa nera è davv ero azzeccato: dopo una vita di stenti il suo animo si è indurito, rendendola insaziabile e priva di amore; il suo rapporto con Nicolas è davvero una sorta di complicità segreta, che diventa una forma di amore per sostenersi a vicenda in un mondo che è loro ostile; niente può cancellare il dolore dato dall'ingiustizia subita, né la ricchezza né la passione; la sola cosa che riesce a fare è accendere una brama senza fine e tormentata. |