Questa storia si è classificata seconda su quindici partecipanti alla I
Edizione della Disfida di Criticoni (www.criticoni.net), col punteggio di
127/150.
Defender
Un novello Caronte, condannato per l’eternità a trasportare i defunti alla loro
destinazione finale, si ritrova ad ospitare un’anima che si trova lì, nel posto
sbagliato e al momento sbagliato.
Quello che per lui è diventato una sorta di noioso lavoro, per un giorno, si
trasforma in un’avventura ai limiti dell’irrealtà, tentando di rintracciare una
persona molto cara a quell’anima, e rimanendo interdetto di fronte a quella che
doveva essere una giornata come tutte quelle già passate…
Cosa dire di questa storia?
Innanzitutto, l’immagine di claim è stata una grossa fonte d’ispirazione, oserei
anzi dire che questa, forse, è la storia che meglio ha sfruttato il suo compito.
I rimandi alla mitologia greca e alla letteratura dantesca sono evidenti e tutto
sommato ben inseriti nella cornice, anche se vedrei questa storia più come un
ciclo che come un racconto a sé stante; mi piacerebbe molto veder ampliato il
personaggio di Cornell, magari concedendogli spazio in altre one shot.
Lo stile è molto scorrevole e piacevole da leggere, magari qualche punto
andrebbe rivisto non per effettivi errori in sé, ma per una certa lentezza a
tratti un po’ esasperata, soprattutto nella parte centrale.
Tuttavia, le immagini e le figure utilizzate dall’autrice - splendida
soprattutto l’idea del bracciale, che mi richiama molti significati nascosti -
rendono il tutto particolarmente affascinante e degno di un buon risultato.
Il mio voto per la Disfida è 8 e mezzo (8.50).
Ida59
Anche questa storia è stata coinvolgente da subito e così perfettamente
evocativa da avermi subito fatto comprendere la particolare “occupazione” del
protagonista e, aiutata dall’immagine, non è stato difficile ipotizzare cosa
sarebbe accaduto, cosa che ha reso molto facile l’immedesimazione.
Alla fine, mi ha veramente fatto venire i brividi.
Voto 8 e mezzo (8.50).
Missdevilinside
Voto 8 (8.00).
ReaderNotViewer
One-shot interessante ma forse un po’ pretenziosa, che affronta temi molto
profondi in modo troppo frettoloso e di maniera. Ottimamente legata al claim.
Cornell è l’unione della prima parte di Corrigan con Nell.
Voto 7 (7.00).
Rita Skeeter
Un claim che già di suo era molto evocativo, ma che è stato ben calato nella
storia.
Un po’ affrettata in alcuni punti, ma molto ben scritta, e con rimandi alla
mitologia e alla letteratura molto particolari e ben integrati.
Voto 8 e mezzo (8.50).
Solarial
Una fic veramente interessante. Ho avvertito una sensazione di inquietudine
leggendo. Innanzitutto l’immagine scelta, complimenti, mi è piaciuta
particolarmente.
Poi, per quanto riguarda la fic, l’ho trovata carinissima e ben scritta.
Devo dire che ho trovato affascinante il personaggio di Cornell, per non parlare
di questo suo “lavoro”. Sembra che debba accompagnare delle anime in un posto
preciso.
Tutto procede alla perfezione e come normale routine fino a quando Cornell non
vede la sagoma di una fanciulla particolare che, forse, non dovrebbe stare lì,
ma che deve scortare assieme alle altre anime.
Lei deve capire il perché si trova in quella situazione.
Deve cercare una persona, ha una questione irrisolta e solo capendo può
raggiungere la pace ed il paradiso.
Quindi Cornell si trova nella situazione, suo malgrado, di dovere e voler
aiutare la fanciulla a comprendere.
E qui, devo dire che mi ha colpito la pena inflitta al ragazzo di Nell, mi ha
rimandato alla Divina Commedia, pensando alla sua punizione come una pena per
contrappasso (spero di non aver cannato pena). Non deve essere facile, né bello
per lui.
Che poi, poveretto, si è suicidato perché non riusciva a sopportare di vivere
senza di lei e guarda come è finito.
Devo dire che mi ha fatto tenerezza.
Brava. Complimenti.
Voto 8 (8.00). |