Recensioni per
Ricordi di un passato
di Melisandre

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
02/06/08, ore 13:15

Innanzitutto, scusami perché è tipo... Da qualche mese che volevo recensire?XD
Comunque... Ti devo davvero i complimenti per questa storia. Perché, prima di tutto, sei riuscita in una cosa tra le più difficili, scrivendo una oneshot originale: creare un piccolo mondo in cui immergi il lettore. Senza bisogno di troppe spiegazioni pesanti, sei riuscita a farci capire chi è Cornell e in cosa consiste il suo lavoro. Ripescando dall’immaginario classico/dantesco, ci hai fatti scendere nell’inferno, seguendo i ricordi confusi di Nell. Mi è piaciuto come hai tratteggiato Nell, che stride con l’ambiente circostante. La descrizione della pena dei suicidi è forte, ed è bello vedere, di contro, la pietà che invade i due protagonisti, come reazione. Il finale mi è piaciuto moltissimo: non solo fa piacere rendersi conto che Cornell ha dato un po’ di senso al suo lavoro, ma il fatto che l'episodio sia servito ad accorciare il suo tempo laggiù è una di quelle cose che danno un sacco di soddisfazione (almeno, al lettore che ha preso in simpatia il personaggio!^^)

Recensore Junior
20/10/07, ore 20:15

Questa storia si è classificata seconda su quindici partecipanti alla I Edizione della Disfida di Criticoni (www.criticoni.net), col punteggio di 127/150.

Defender

Un novello Caronte, condannato per l’eternità a trasportare i defunti alla loro destinazione finale, si ritrova ad ospitare un’anima che si trova lì, nel posto sbagliato e al momento sbagliato.
Quello che per lui è diventato una sorta di noioso lavoro, per un giorno, si trasforma in un’avventura ai limiti dell’irrealtà, tentando di rintracciare una persona molto cara a quell’anima, e rimanendo interdetto di fronte a quella che doveva essere una giornata come tutte quelle già passate…
Cosa dire di questa storia?
Innanzitutto, l’immagine di claim è stata una grossa fonte d’ispirazione, oserei anzi dire che questa, forse, è la storia che meglio ha sfruttato il suo compito.
I rimandi alla mitologia greca e alla letteratura dantesca sono evidenti e tutto sommato ben inseriti nella cornice, anche se vedrei questa storia più come un ciclo che come un racconto a sé stante; mi piacerebbe molto veder ampliato il personaggio di Cornell, magari concedendogli spazio in altre one shot.
Lo stile è molto scorrevole e piacevole da leggere, magari qualche punto andrebbe rivisto non per effettivi errori in sé, ma per una certa lentezza a tratti un po’ esasperata, soprattutto nella parte centrale.
Tuttavia, le immagini e le figure utilizzate dall’autrice - splendida soprattutto l’idea del bracciale, che mi richiama molti significati nascosti - rendono il tutto particolarmente affascinante e degno di un buon risultato.
Il mio voto per la Disfida è 8 e mezzo (8.50).

Ida59
Anche questa storia è stata coinvolgente da subito e così perfettamente evocativa da avermi subito fatto comprendere la particolare “occupazione” del protagonista e, aiutata dall’immagine, non è stato difficile ipotizzare cosa sarebbe accaduto, cosa che ha reso molto facile l’immedesimazione.
Alla fine, mi ha veramente fatto venire i brividi.
Voto 8 e mezzo (8.50).

Missdevilinside
Voto 8 (8.00).

ReaderNotViewer
One-shot interessante ma forse un po’ pretenziosa, che affronta temi molto profondi in modo troppo frettoloso e di maniera. Ottimamente legata al claim. Cornell è l’unione della prima parte di Corrigan con Nell.
Voto 7 (7.00).

Rita Skeeter
Un claim che già di suo era molto evocativo, ma che è stato ben calato nella storia.
Un po’ affrettata in alcuni punti, ma molto ben scritta, e con rimandi alla mitologia e alla letteratura molto particolari e ben integrati.
Voto 8 e mezzo (8.50).

Solarial
Una fic veramente interessante. Ho avvertito una sensazione di inquietudine leggendo. Innanzitutto l’immagine scelta, complimenti, mi è piaciuta particolarmente.
Poi, per quanto riguarda la fic, l’ho trovata carinissima e ben scritta.
Devo dire che ho trovato affascinante il personaggio di Cornell, per non parlare di questo suo “lavoro”. Sembra che debba accompagnare delle anime in un posto preciso.
Tutto procede alla perfezione e come normale routine fino a quando Cornell non vede la sagoma di una fanciulla particolare che, forse, non dovrebbe stare lì, ma che deve scortare assieme alle altre anime.
Lei deve capire il perché si trova in quella situazione.
Deve cercare una persona, ha una questione irrisolta e solo capendo può raggiungere la pace ed il paradiso.
Quindi Cornell si trova nella situazione, suo malgrado, di dovere e voler aiutare la fanciulla a comprendere.
E qui, devo dire che mi ha colpito la pena inflitta al ragazzo di Nell, mi ha rimandato alla Divina Commedia, pensando alla sua punizione come una pena per contrappasso (spero di non aver cannato pena). Non deve essere facile, né bello per lui.
Che poi, poveretto, si è suicidato perché non riusciva a sopportare di vivere senza di lei e guarda come è finito.
Devo dire che mi ha fatto tenerezza.
Brava. Complimenti.
Voto 8 (8.00).