Recensioni per
Tenebra e Luce
di _Unmei_

Questa storia ha ottenuto 420 recensioni.
Positive : 420
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
27/04/18, ore 02:54
Cap. 1:

Ciao! Perdonami se sono sparita, finalmente ho tempo di leggere e recensire con calma! In seguito ti racconto in breve dov'ero finita, ma per ora... voglio concentrarmi sulla tua bellissima storia *-*

Che meraviglia! Ho avuto la sensazione di leggere un maestro del fantasy, anzi, so già che non è solo una sensazione, ma una verità. L'inizio da film, i personaggi delineati con maestria, la tensione, il flashback, i dialoghi... tutto meraviglioso. Mi sono già affezionata tantissimo a Feoh ed Elhaz. Uno con i "capelli che avevano il colore di un incendio", e l'altro "biondo come l’oro puro", "la lunga treccia con il fermaglio di zaffiri", che poesia! E i loro caratteri così diversi, che si completano e si bilanciano, stupendo. Mi piace tantissimo come li hai descritti e non vedo l'ora di conoscerli meglio, come non vedo l'ora di saperne di più riguardo la magia in questo universo! Ho un punto debole per la magia nei fantasy fin da quando ero bambina. Datemi incantesimi, cristalli, libri magici, alchimia, intrugli, oggetti magici, creature magiche, poteri innati, poteri che si possono acquisire studiando, maestri, alunni... in qualsiasi declinazione, la magia nei fantasy è una cosa meravigliosa.
E poi di magico c'è senz'altro l'impronta che dai alla tua storia! Leggendo mi sembrava di perdermi in questo mondo, era tutto reale e ben descritto. C'è quell'atmosfera fantasy che adoro, un po' tipo Il Gigante Sepolto, un po' da Tolkien, ma pur sempre personale e fresco. Non è semplice trasmettere quella magia al lettore, ma a me è arrivata, mi incuriosisce e mi cattura, e ti ringrazio per questo.
E leggendo le note (hai pubblicato questo capitolo nel 2013 e stai ancora pubblicando nuovi capitoli! Sono senza parole, in senso positivo ovvio, che costanza *-*) sono felicissima del fatto che tu abbia deciso di pubblicare questa storia. Caspita, un personaggio per runa sarebbe stato davvero impegnativo! Ancora non so come si evolverà la situazione, ma già questo primo capitolo mi è piaciuto tantissimo, non vedo l'ora di scoprire cosa succederà in seguito, e di incontrare li altri personaggi!

Cercherò di continuare a leggere appena posso! In ogni caso mi scuso già se leggerò lentamente. Non dipenderà dalla tua storia, eh, anzi, la tua storia mi piace tantissimo e mi incuriosisce molto, e non vedo l'ora di ritagliarmi del tempo per andare avanti a leggere <3
Tra musical (grazie ancora per il supporto! <3), problemi personali, impegni vari sono stata molto presa, anche psicologicamente; tieni conto che volevo tradurre la mia fanfiction in inglese e non sono ancora riuscita a tradurre nemmeno il primo capitolo :')

Complimenti per questo inizio così brillante! Il tuo stile mi piace tantissimo, è chiaro, raffinato, scorrevole e piacevole da leggere. Sarebbe bellissimo poter leggere questa storia in formato libro *-* ma va già benissimo poterla leggere così <3

Complimenti ancora, e a presto!
Vee

Nuovo recensore
31/03/18, ore 16:49
Cap. 57:

FINALMENTE!!!!!!!

Erano mesi e mesi che aspettavo che qualcosa si muovesse tra Feoh e Elhaz! non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.
Mi hai fatto emozionare, innamorare, quasi commuovere. Grazie

Recensore Master
25/03/18, ore 19:36
Cap. 57:

Ero sicura che Feoh avrebbe indirizzato il pugnale contro se stesso, del resto era impossibile che lo rivolgesse al suo amore. Simboleggia anche un: chiudiamo con il passato, dimentichiamo e andiamo avanti oppure..... E che tenerezza quando moribondo Feoh assapora la gioia di essere di nuovo fra le braccia del suo stregone. E che gioia leggere la reazione di Elhaz che si “chiude” sul suo uomo, che non fa avvicinare nessuno per una sorta di possesso e di perdita della ragione e ciò che prova nel toccare il medaglione! Bellissimo e toccante!
Complimenti. Tanti, ma tanti :)

Recensore Master
11/03/18, ore 13:27
Cap. 57:

Wow. No, cioè, wow. Questo capitolo mi ha sconvolta così tanto che mi mancano le parole. E' lo stesso shock che provai a suo tempo quando lessi il, qual era? Il 17? Quello dove Elhaz rivela il suo piano di vendetta e lascia Feoh. Ma procediamo con ordine.

Lo scorcio sul passato di Elhaz e Feoh, un altro momento intriso di leggerezza, quando ancora la tragedia non si era consumata, mi ha fatto stringere il cuore in preda alla nostalgia e alla tristezza, proprio perché so che simili scenari sono perduti per sempre. Elhaz geloso è adorabile, ma Feoh che lo stuzzica lo è ancora di più. Li ho trovati molto teneri, ma allo stesso tempo ho provato amarezza.
E Feoh ripensa a quel momento, e col senno di poi si chiede cosa c'era davvero dietro alla reazione dello stregone nel vederlo in compagnia di Kian: se era solo semplice gelosia o qualcosa di più oscuro, che all'epoca ignorava perché accecato dall'amore. Ed è stato proprio quell'episodio, uno dei tanti di una vita perduta, tornato a galla dai recessi della memoria senza apparente motivo, insieme alle seguenti considerazioni di Feoh, a mettermi in allarme. Ho avvertito che fosse il preludio ad un'altra tragedia e fino in fondo ho sperato che non accadesse.

Gli intermezzi con Roshan e Trahern hanno tenuto viva la suspence. Mentre leggevo della loro tranquillità e ritrovata complicità, però, la mia mente restava per metà concentrata su Feoh ed Elhaz. Tanto che quelle parti le ho lette molto velocemente, registrando solo che la coppietta felice sta per partire e iniziare una nuova vita. Roshan tornerà con Drest dal dezar per confessare il piano di Trahern, e poi dirà addio alla famiglia che lo ha cresciuto e accudito per anni, assumendo una nuova identità per tagliare definitivamente i ponti con il passato e ricominciare.
Sono contenta per loro, ma l'oscurità che incombe invece sullo stregone e sul selvaggio quasi riesce a sopraffare il sollievo di vedere almeno una delle due coppie con il loro lieto fine.

Elhaz vuole fuggire da Feoh e dai sentimenti che ha ammesso a se stesso di provare per lui. Tipico di Elhaz, se mi permetti. Non è mai stato coraggioso come Sherihel. E il coraggio non deve essere scambiato con la grinta e la determinazione, di cui lo stregone è in possesso in grande misura (basti pensare al suo piano per distruggere Feoh e quanto tempo ha impiegato per elaborarlo e portarlo a termine). Dove Sherihel era coraggioso, puro e pieno di speranza, Elhaz è invece spietato, codardo e cinico. Elhaz ha ucciso Sherihel quando ha deciso di vendicarsi di Feoh, ma così concentrato sulla rabbia, l'odio e il rancore ha arrestato la propria crescita psicologica. Mi pare sia rimasto fossilizzato in uno stadio intermedio per anni, animato da un unico scopo che lo ha reso cieco e sordo a tutto il resto, arido nel cuore e nell'anima, svuotato della luce dell'infanzia e ricolmo delle tenebre dell'adolescenza.
Ma Elhaz adesso è alla soglia della maturità, è un giovane uomo, e non può permettersi di comportarsi da ragazzino vigliacco. E il punto è che lui è cosciente dei propri sbagli, ma non fa nulla per frenarsi dal compierli, anzi ci si getta a capofitto per paura di un'umiliazione che è solo nella sua testa. Nessuno riderebbe di lui se si rimettesse con Feoh, eppure Elhaz ne è convinto, perché lui riderebbe di se stesso, si ricoprirebbe di insulti e masticherebbe veleno dalla mattina alla sera, senza godersi le gioie della rinnovata relazione.
I suoi piani, tuttavia, vengono rovinati dallo stesso Feoh.
Quando lo hai dipinto in cima alle scale con l'espressione di un soldato sconfitto, mi sono sentita gelare il sangue. Sapevo che sarebbe successo qualcosa di orribile, che Feoh avrebbe compiuto un gesto estremo, come avevi già paventato vagamente in uno dei capitoli precedenti. O come hai lasciato intendere nella prima parte del capitolo, durante il suo breve scambio con Asher, quando tenta di tenere a bada le emozioni, onde evitare che Asher scopra le sue intenzioni e lo fermi.
E così il selvaggio tenta il suicidio, e lo fa davanti a Elhaz, tra le sue braccia.
Onestamente, non me la sento di giudicare. Nella situazione in cui si trovano, c'era bisogno di un atto estremo per svegliare Elhaz. Questo, comunque, non toglie che sia stata una scena altamente tragica e sconvolgente.
Pensare al selvaggio dell'inizio della storia, spensierato, innamorato, scanzonato e vivace, e paragonarlo all'uomo appesantito dall'ineluttabilità di una sofferenza che lui stesso si è tirato addosso dalla tenera età, mi provoca una grande tristezza.
Al contempo, il gesto di Feoh l'ho interpretato come l'omicidio simbolico di Daggart. Perché questi non avrebbe mai tentato il suicidio, men che mai per amore di uno come Elhaz/Sherihel. Feoh, invece, non ha esitato. Pur di sollevare lo stregone dal peso della propria esistenza e porre fine al ciclo di dolore in cui sono piombati, il selvaggio ha preso una decisione drastica. Sarei curiosa di ascoltare le sue ragioni, se mai vorrà darne.

Il gesto di Feoh ha segnato una svolta importante, forse l'ultima di questa meravigliosa storia, prima che lui ed Elhaz riscoprano l'affinità che ha caratterizzato la loro vita durante quei pochi anni trascorsi felici come coppia ad Harkwakd. E chissà, magari entrambi andranno incontro ad un'altra trasformazione, la terza e l'ultima: Elhaz è stato l'evoluzione di Sherihel, Feoh è stato l'evoluzione di Daggart, e adesso il fato li plasmerà in persone ulteriormente nuove, rinate, coperte di cicatrici ma finalmente libere dalle catene del passato.
O, almeno, lo spero. Altrimenti non si arriva da nessuna parte e io resto qui a struggermi e imprecare contro dannate teste di legno che si ostinano a negare i fatti.

Aspetto con ansia il prossimo capitolo! So che non ucciderai davvero Feoh, non sei così crudele... vero? Dimmi che ci sarà un lieto fine!!!

Un bacio grande e alla prossima!

Lady1990

Recensore Master
09/03/18, ore 23:08
Cap. 57:

Sei di una crudeltà immensa considerando che non riesci a pubblicare tanto spesso terminare in questo modo i capitoli... vabbè lasciamo perdere cmq è ovvio che mi ha emozionato Feoh è stato estremamente coraggioso ma forse è l'unica cosa che potesse scuotere Elhaz veramente e niente adesso aspetto il prossimo capitolo per capire cosa succederà

Recensore Junior
09/03/18, ore 21:56
Cap. 57:

Che io ami Elhaz e Feoh già lo sai perciò, già sapendo che in questo capitolo ci sarebbero stati loro, puoi immaginare come sia stata questa mia attesa! Come sempre mi piace il tuo stile... Te lo avrò detto non so quante volte. Riesci sempre a farmi percepire ogni emozione, ogni genere di sentimento...Questo capitolo è stato emozionante...povero selvaggio, è cambiato eppure è rimasto sempre lo stesso. Ora è più consapevole delle sue azioni... Sicuramente è più maturo e credo che in questo lasso di tempo sia maturato anche l\'amore per lo stregone. Certamente, il suo è sempre stato un amore puro e incondizionato ma adesso lo percepisco più profondo, un amore consapevole... È come se per assurdo questa separazione li avesse uniti anziché separati, entrambi hanno avuto modo di assaggiare la vita senza l\'altro al proprio fianco. E se per Feoh questo è servito a crescere, a migliorare e a confermare il suo amore per Elhaz, quest\'ultimo non ha fatto altro che negare, negare e negare. Prima la realtà e poi se stesso. E anche quando i suoi sentimenti erano chiari, ha sempre rifiutato quella sconfitta...anche a costo di rovinare se stesso, la propria vita... Tutto pur di tener fede ai vecchi rancori. Vedere Elhaz così sconvolto mi ha emozionato tantissimo, la sua disperazione nel vedere Feoh ferito è stata stupenda... Leggerei capitoli e capitoli su di lui... Lo amo, amo il suo personaggio, la sua mente contorta, i sentimenti che puntualmente nega, camuffa, allontana. Vederlo reagire in un modo così \"non da lui\" è stato tenero... mi si è sciolto il cuore. E Feoh anche nella più estrema disperazione non si è mai arreso, non ha mai smesso di credere in Elhaz, e questo suo gesto da pazzi lo conferma. Se non è amore questo...anche se devo ammettere che solo Feoh avrebbe potuto fare una cosa così estrema...quanta fiducia che ha in Elhaz, lui ci crede davvero e io lo amo per questo. È puro. Comunque, è da quando ho iniziato a leggere \"Tenebra e Luce\" che volevo trovare un Elhaz preoccupato. Certo, all\'epoca non ancora immaginavo la verità sullo stregone! Però ricordo che pensavo che lo punzecchiava sempre e che avrei tanto voluto leggere una scena in cui per una volta quello preoccupato, in apprensione o anche solo geloso fosse stato Elhaz! Ecco, in un capitolo mi hai accontentata! Adesso però voglio leggere cosa succede... Non riesco ad aspettare... Non vedo l\'ora di sapere come si comporterà lo stregone... I suoi sforzi per non cedere sono stati sempre teneri, diciamo così ahahhaha... Però seriamente, in questo capitolo mi ha davvero stregata il cuore... Nella sua reazione, e anche prima, su per le scale, quel \"perdonami\" che temeva avrebbe detto se avesse aperto bocca oppure l\'essere tornato prima solo per vedere lui e non ammetterlo nemmeno a se stesso, si percepisce chiaramente il legame, così profondo, perfetto che hanno... Ho bisogno di leggere di loro due...non c' è niente da fare, sono la mia coppia preferita in assoluto... E le amo tutte le tue storie e i tuoi personaggi...ma Elhaz e Feoh hanno qualcosa...non so... Qualcosa che mi ha catturata.

Recensore Junior
08/03/18, ore 23:35
Cap. 57:

E' una vita che ti amo e odio, Unmei. Anzi, molte vite. La mia, certo. Ma anche e soprattutto quella dei personaggi che hai creato, che mi hanno guidata in questa fitta tenebra, rischiarata di tanto in tanto da un salvifico raggio di luce che come una pomata lenisce le piaghe del mio cuore. Però, ad oggi, non so ancora se è più amore o odio quello che provo nei tuoi confronti. Forse entrambi. Sì, sicuramente entrambi. Perché, in fondo, questi due sentimenti non sono nient’altro che la faccia della stessa medaglia. Pensare ad Elhaz, a questo punto, è immediato. Elhaz che ama e odia lo stesso uomo, Elhaz che non riesce a discernere Feoh da Daggart e viceversa, Elhaz che pur di non lasciarsi schiacciare da ciò che prova nei confronti di quello che, ad ogni capitolo, diventa sempre più lampante essere il “suo” selvaggio, preferisce schiacciare lui perché punire è più facile che perdonare. E’ più da… duri. Da combattenti. Ed Elhaz ormai è forte, ha il pieno controllo di sé e del suo potere, sa chi è e cosa vuole. O, meglio, cosa non vuole. Non vuole essere un debole, non più. Non vuole lasciarsi dominare dalle emozioni come fa, invece, Feoh. Non vuole perdere. Ma è proprio così che, al contrario, sta perdendo tutto. Sé stesso, in primis. E Feoh. Che poi, è quasi come dire la stessa cosa, perché Elhaz da quando non ha più Feoh con sé non è più Elhaz. Feoh, dal canto suo, non è come se stesse vincendo o ché, anzi. Sta perdendo molto anche lui, più di Elhaz e quest’ultimo capitolo ne è la prova. Che Feoh arrivasse a compiere un atto del genere, ne ero certa. Ciò che mi ha spiazzato è stato scoprire il “come”. Nei miei film mentali avevo pensato che Elhaz venisse a sapere del “tentato suicidio” di Feoh da terzi e già questa ipotesi faceva male. Ma questo va oltre la mia immaginazione. Questo è tragicamente e magnificamente meglio. Ho amato questa scena. E’ stata dolorosamente bella e necessaria. Elhaz aveva bisogno di uno scossone per aprire gli occhi che, fino ad ora, aveva tenuto ostinatamente chiusi. E l’unica persona che poteva compiere il miracolo era Feoh. Inevitabilmente. Tutto ha avuto origine da lui e tutto finisce con lui. E’ solo una frase ad effetto, non prenderla come spunto o dovrai vedertela con me che, in quanto a sentimenti, so essere molto più istintiva e pesante di Feoh. Donna avvisata… Ritornando al mio commento disordinato… come dicevo, ho amato LA scena del sacrificio di Feoh. Amo tutto di lui, ad essere onesta. Feoh che è la personificazione dell’amore, quello vero, con la A maiuscola. Feoh che è forte, tenace e istintivo. Feoh che sa di aver sbagliato, che lo capisce, che chiede scusa, che cerca di rimediare. Feoh che spera e soffre, ma spera sempre, spera meglio. Feoh che non si arrende. Feoh che dona tutto sé stesso, che è poco ma è tutto quel che ha. Feoh che è vita e non ha limiti, se non uno, la morte. Feoh che davanti alla sofferenza, sorride. Feoh che è contento di essere di nuovo tra le braccia del suo stregone, anche se per arrivarci ha dovuto pagare un prezzo altissimo. Feoh che si stupisce del dolore che prova, come se non se l’aspettasse di sentirne ancora e così tanto. Feoh che è luce che fende le tenebre che avvolgono il cuore di Elhaz. Feoh che era ed è tutto ciò che c’era di positivo nella vita di Elhaz, prima che questi spazzasse via tutto. Adoro come il cattivo della situazione si riscopra essere in verità il buono. E non un semplice buono: il più buono di tutti. E, d’altro canto, adoro come la sua vittima di allora si riveli essere carnefice a sua volta. Feoh ed Elhaz sono due poli uguali e contrari. Sono vittime e carnefici. Sono colpevoli ed innocenti. Adoro come i loro ruoli si siano invertiti. Prima era Feoh ad essere chiuso, meschino, indifferente, cieco. Ora è il contrario. Le leve che muovevano Feoh erano l’ignoranza, la superstizione, una certa dose di insicurezza. Quelle che muovono Elhaz sono, in qualche modo, simili. Elhaz è un vigliacco, un debole, benché cerchi di convincersi del contrario. E’ instabile e, soprattutto, vive di false credenze, convinto com’é che sia tutta colpa di Feoh se lui si sente così e non volendo rendersi piuttosto conto che la causa del suo male è sé stesso. Elhaz aveva bisogno della verità nuda e cruda per ricredersi, di qualcosa che squarciasse il velo dietro cui si era nascosto. Così com’è stato per Feoh quando la verità è venuta a galla e la vendetta di Elhaz si é compiuta. Però la reazione di Elhaz al gesto di Feoh non è stata sufficiente a controbilanciare il dolore di quella povera anima in pena. Voglio vedere Elhaz perdere il senno, definitivamente. Lasciare andare quel freno che lo tiene sulla retta via, quella che si è imposto ma che non è giusta per lui. Voglio vederlo andare a sbattere contro la verità ancora e ancora e farsi male, urlare, sanguinare, piangere, soffrire, capire, disperarsi, perdonare, perdonarsi, amare sé stesso, ricambiare il sentimento di Feoh. Ne ho bisogno. Ho bisogno di questo e molto altro e so che tu puoi darmelo. Tu devi darmelo. Per favore! Nonostante sia in adorazione per questo momento topico, che leggerò in loop fino a che non aggiornerai, sento che non ce la farò ad aspettare di nuovo tanto perché già adesso non ce la sto facendo. Ho bisogno di sapere. Quindi, Unmei, se non mi vuoi sulla coscienza sbrigati a pubblicare il prossimo capitolo. Io, intanto, spero in un altro sciopero!

Recensore Veterano
08/03/18, ore 21:23
Cap. 57:

mio. dio.
lo sapevo che sarebbe successo. dopo gli scorsi capitoli le scelte erano 2: o che feoh cercasse di uccidere elhaz o che cercasse di uccidere se stesso. ovviamente la prima non era neanche da prendersi in considerazione.
è stato un capitolo intenso e l'ho divorato in pochi minuti, talmente velocemente che non ce la faccio ad aspettare troppo per il prossimo capitolo.....soprattutto dopo quello che è successo! ti prego non farci aspettare troppooooooooooo
un bacio, alla prossima

Recensore Junior
08/03/18, ore 16:32
Cap. 57:

Che bella sorpresa trovare un nuovo capitolo di questa storia! Lo aspettavo da tanto! Devo essere sincera, un po' me lo aspettavo che Feoh aveva in mente qualcosa del genere, già dagli scorsi capitoli avevo intuito che sarebbe arrivato a questo punto... Quello che non mi aspettavo è che lo avrebbe fatto davanti ad Elhaz stesso, in quelle circostanze... E tutti i sentimenti che lo stregone è riuscito a percepire attraverso il medaglione, tutta la devozione e l'amore che nutre Feoh x lui, sono stati troppo.... insomma, è stato un capitolo bellissimo, avevo il batticuore mentre lo leggevo. Bravissima, ma ora non farci aspettare molto x sapere le sorti di Feoh. Un bacione, alla prossima

Recensore Master
06/03/18, ore 08:07
Cap. 56:

Molto! mi era sfuggito
In effetti la reazione di Roshan è più in linea con il suo carattere
Cmq aspetto il prossimo capitolo dove spero si parli di Feoh e Elhaz

Recensore Junior
24/02/18, ore 17:44
Cap. 56:

Ciao! È da tanto che non commento la tua storia ma volevo dirti che ti seguo ancora e ogni giorno aspetto con impazienza il capitolo successivo! Proprio l'altro giorno , mentre leggevo l'ultimo capitolo, stavo pensando che questa storia mi sta accompagnando da tanto tempo e ne sono felice. Mi sono affezionata a tutti i personaggi che sono diventati parte della quotidianità , se così si può dire. So già che una volta finita la pubblicazione di TeL lo rileggerò tutto d'un fiato...
per Elhaz e Feoh sono molto di parte...non lo so, non so spiegartelo razionalmente ma dall'inizio mi hanno catturata...soprattutto Elhaz...le parti che lo riguardano le amo. Voglio sempre leggerne di più...poi questo angst tra loro lo adoro...sono sadica si ahahah. Ovviamente li voglio insieme ma non c'ė niente di più bello che un po' di sofferenza per assaporare la dolcezza dell'amore. I dubbi di Elhaz, i suoi comportamenti sempre più assurdi per non ammettere la verità...mi fanno impazzire. 
Attendo con ansia il prossimo capitolo, sperando ci siano i miei due amori :)

Recensore Master
02/02/18, ore 21:51
Cap. 56:

Se c'è una cosa che ho capito con il tempo è che sono tonta, ma davvero non comprendo perché Trahern non poteva affrontare padre e fratelli, abdicare e farsi la sua vita. Il dolore che gli ha fatto vivere non ripaga il prezzo di ciò che non hanno perso in accordi economici e prestigio. Non sarà ancora più pesante parlargi adesso? Non poter vivere con il suo nome? Cioè per me non ha senso questo sacrificio. No, non lo capisco, ma ti ripeto sono tonta io :(.
Nonostante tutto leggerti è sempre un regalo....a me stessa :).
Un bacione

Recensore Master
29/01/18, ore 20:06
Cap. 56:

Ciao! Aspettavo questo capitolo, ero rimasta sulle spine.
Bene, allora. La faccenda non è risolta, non del tutto, perché Roshan è ancora arrabbiato (comprensibile), ma sono felice che per una notte si siano concessi di riscoprirsi intimamente, dopo così tanto tempo passato separati. Condivido la tua scelta di aver riservato il ruolo passivo a Roshan, perché infatti, nello stato emotivamente fragile in cui versa, fare il contrario non mi sarebbe parso giusto. In questo momento ha bisogno di rassicurazioni, di sentirsi amato e farsi amare come merita.
E' dolcissimo Trahern, sembra quasi che lo veneri. E' stata una scena davvero dolce e commovente, mi sono venuti gli occhi a cuoricino *^* E poi la pudicizia di Roshan lo rende tenerissimo, mi ha fatto venire voglia di ucciderlo di coccole!
Insomma, sono contenta che si sia lasciato andare mettendo da parte i discorsi, almeno per ora. Credo ci vorrà un po' per perdonare Trahern, ma mi consola vederli ricongiungersi così, adesso, dopo tanto patire. C'è speranza per loro. E poi Trahern ha già tutto pronto per la loro vita futura, che mi auguro riservi a entrambi tutta la felicità che meritano. Soprattutto la libertà di amarsi, cosa che non sarebbe stata possibile a casa, non con il matrimonio combinato, la reputazione e le responsabilità sociali. Ora sono liberi, possono essere chi vogliono e amarsi senza alcuna paura di venire scoperti e divisi.

E così Degmar è stato un altro dei complici di Trahern. Ingegnoso. Chissà come la prenderà Talisha, se mai deciderai di fornire uno scorcio anche su questa coppia.

Il fatto che il segreto della finta morte di Trahern sarà svelato anche alla famiglia mi mette un po' di ansia, lo ammetto. Non so se reagiranno bene. Trahern è bravo con la logica, ma con le emozioni non tanto. Ripeto che ho capito perché ha fatto ciò che ha fatto, e parlare per "se" e per "ma" non porterebbe a niente adesso. Però mi si stringe il cuore se mi metto nei panni del dezar e dei suoi figli, rimasti all'oscuro della verità per tutto questo tempo, immersi nel dolore e nel lutto. Mah, si vedrà.

Drest ed Elhaz una coppia? Nah. Sono fantastici come amici, ma nulla di più. Non tanto per la differenza di carattere, su quella, volendo, ci si può lavorare; quanto per il fatto che Elhaz è di Feoh, punto e chiuso. Non c'è spazio per le obiezioni. E' così e basta. Ecco.

Beh, un capitolo commovente, pieno di emozioni e dolcezza. Ci voleva, dopo tanta sofferenza e angoscia. Così adesso, forse, posso tirare un sospiro di sollievo per questa coppia e sperare per il meglio. Si amano ed è questo ciò che conta.
Un bacione e alla prossima!
Lady1990

Recensore Master
16/12/17, ore 21:25
Cap. 55:

Elhaz confidandosi con Drest denota una grande fiducia e affetto in lui e una incapacità a tenersi tutto dentro che è solo l'ennesimo sintomo di non avere più il controllo della situazione! Ha deciso che non cederà al suo sentimento anche a costo di essere infelice per tutta la vita! Ha ragione Drest: che spreco di energie! È vero che Feoh per lui ha rinunciato a tutto ed è altrettanto vero che sa che se mai tornerà con il suo stregone la rinuncia è definitiva, perché lui non tornerebbe mai a vivere in quel paesino. La sua vita non è lì!
Ora, però, cosa ha in mente il selvaggio? Confesso che prima di scrivere la recensione vi ho riflettuto parecchio. Per me è scontato che non intende brandire quel coltello contro il suo amore, di conseguenza deve direzionarlo verso se stesso.
Immagino che voglia scuoterlo. Qualcosa del tipo: ti darebbe gioia la mia morte? Allora ti rendo felice. Confidando che la cosa lo getti nel terrore e da lì riuscire a trovare la strada giusta per convincere il testardo testone a rivedere le sue decisioni! Non riesco però ad immaginarmi il dialogo. Non so come possa riuscire a scardinare quel muro, anche se il gettarlo nel panico potrebbe sicuramente spingere Elhaz alla franchezza. Ma il grande problema è che lui non intende "tradire" il bimbo che è stato. I suoi sentimenti per Feoh li conosce. Cosa lo spingerà a comprendere che non tradirebbe se stesso nell'andare avanti? Mi manca qualcosa, lo sento! Aspetterò i tuoi chiarimenti :).
Intanto un abbraccio cara e tanti auguri di buone feste

Recensore Master
02/12/17, ore 20:56
Cap. 55:

Ciao! Che bello, un altro capitolo!
E c'è Feoh! Magari avremo una piccola pausa da tutto l'angst che ci hai vomitato addosso! Questo pensavo, e ho dovuto ricredermi quasi subito... ti odio.

Dunque, andiamo con ordine. Sono contenta che Elhaz si sia confidato con Drest. Nessuno lo obbligava, ma il fatto che abbia parlato del suo passato, dei suoi demoni, mettendo a nudo la maggior parte della sua anima è sintomo di quanto ne avesse bisogno, in fondo. E Drest ha saputo ascoltare, anche se per scuotere Elhaz non serviranno le parole, ma i fatti. E di parole gliene hanno dette tante, i suoi mentori soprattutto, e lui non ha mai voluto ascoltare, preferendo ignorare la verità per paura di perdere il se stesso che ha costruito con tanta fatica avvalendosi del dolore e del desiderio di vendetta. Le parole non funzioneranno, perché la sua rabbia, il rancore e la paura dei propri sentimenti sono troppo ben radicate in lui per permettergli di risorgere dalle ceneri. Insomma, come "Elhaz" si è creato una reputazione, ha ottenuto potere e rispetto, è temuto; Elhaz è un giovane uomo sicuro di sé, che ha saputo incanalare la propria oscurità verso uno scopo, con l'obiettivo di diventare forte. E' un resiliente. O almeno lo crede. In verità non ha mai affrontato i suoi demoni, gli stessi che dimorano nel suo passato, perché, come gli dice Drest, Elhaz si è fatto dominare da esso, gli è schiavo. Quindi non ha affatto superato il suo dolore, la sua rabbia. Le sue ferite sono ancora aperte, stanno suppurando e lui non vuole ammetterlo. Diventando "Elhaz", Sherihel non è diventato una persona migliore; ha scelto di costruirsi un'armatura completa di maschera per nascondere la sua parte più debole e vulnerabile. E la paura lo schiaccia e lo blocca, impedendogli di crescere davvero e divenire l'uomo che è destinato ad essere, un mix tra il piccolo Sherihel ed Elhaz, qualcuno che ha saputo trarre forza dai lutti e dal dolore non per perpetrare una vendetta, ma per trasformarsi in una persona migliore, una persona che accetta di essere composta da luce e tenebra in egual misura, un po' come tutti.
Forse un giorno riuscirà a disfarsi del fantasma del passato. Ma se una svolta è vicina, non saranno le parole a convincerlo. Serve un gesto eclatante, qualcosa che lo scuota nel profondo, come un terremoto o l'eruzione di un vulcano. Qualcosa che gli imponga di fare una scelta drastica e venire a patti una volta per tutte con ciò che sente per Feoh.

Che dire di Feoh. Sento puzza di depressione... ti prego, dimmi che non ha intenzione di suicidarsi davvero. No, questo no. Feoh non può arrendersi. Ho tremato quando ho letto che affilava il coltello da caccia. Cosa vuole farci? Oddio, oddio, oddio. Cioè, fossi nei suoi panni me ne sarei tornata a casa mia da un pezzo, ma leggere del suo amore irriducibile per lo stregone mi ha sempre dato speranza. Ho sempre pensato "Ecco, è così che dovrebbe essere", perché sono una romantica e adoro i personaggi che attraversano l'inferno pur di stare con il proprio/la propria amato/a. Non voglio che getti la spugna.
Ha capito anche lui che nessun discorso riuscirà a fare breccia in Elhaz, nessuna attesa. Ormai è ovvio. Però sa anche che se lo stregone avesse davvero voluto fargli del male e liberarsi di lui, lo avrebbe già fatto. Questo deve pur contare qualcosa. Ma forse c'è un limite per tutto. Fino a dove è disposto a spingersi Feoh per amore? E fino a dove è disposto a spingersi Elhaz per distruggere ciò che potrebbe salvarlo dalle tenebre che tengono avvinto il suo cuore? Questo limite è vicino, lo sento.
Ma non far suicidare Feoh! Abbi pietà...

Capitolo stupendo, ma l'angst mi sta uccidendo. Sento che ancora non hai finito di torturarmi... *sob sob*
Un bacione e alla prossima!

Lady1990