Penso di essermi innamorata.
Innamorata come non lo ero da tempo di un personaggio originale che non fosse Adrienne.
Ho cercato di assaporare ogni singolo istante della lettura, cercando di soffermarmi sulle riflessioni e sulla gestualità del personaggio. Particolarmente apprezzata è stata la parte relativa all'incontro con miss Pennyworth, oh, quel dialogo è stato qualcosa di tenerosissimo e triste allo stesso tempo! Ho amato ogni singolo dettaglio che hai usato per la caratterizzazione di questo personaggio. Perfetto perfetto perfetto! Ah, sappi che non smetterò più di tartassarti per avere indizi sul suo passato nei prossimi capitoli e per vederlo di nuovo in azione con il suo bastone da passeggio stile Nonno Felice! Nonno Felice è un vero duro, si aggira per le strade di Firenze inveendo contro i piccioni a suon di stick-kung fu.
Tiberius, un vecchio militare Turian, avulso da un'aura di nostalgia e di pacata tristezza. Non sembra vivere di ricordi, eppure vuole portarti proprio nel suo passato, vuole immergerti in quelle stesse sensazioni che ha vissuto... ti sbatte in faccia la sua stupidità giovanile, rimproverandosi. Lo amo da impazzire!
Mi mancava il Murkrow militareggiante, che narra di scontri e incontri, mi mancava tremendamente. Era questa la scintilla che mi spingeva a spulciare decine di references relative alla Gerarchia per trovare un brandello di riferimento credibile da infilare nelle mie vicende. Oddio, sono contentissima!
Tralasciando i commenti deliranti e sgrammaticati...
Mi hai fatto vivere una mezzora di magia, sappilo.
Muorici, dannata 26esima!! Eppure amo ogni singola divisione, descrizione e coinvolgimento di quell'organismo spettacolare che è la Gerarchia.
Mi hai fatto assistere alla nascita della Mia Legione di riferimento, e sono ancora più entusiasta.
Ma non li avevo tralasciati i commenti deliranti? Oh, no... non dopo questo capitolo. Grazie! Grazie! Grazie!
Ti adoro, ecco. E sono dannatamente felice che tu sia tornato!
La granata è esplosa in maniera egregia, posso vedere i brandelli di legno e metallo attraversare la polvere e conficcarsi nel terreno accanto a me. Posso udirne il suono fragoroso, in un'esemplare e sconcertante stupore.
Un abbraccio e ancora grazie.
Penny |