Recensioni per
Immortal
di GioTanner

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/06/13, ore 06:14
Cap. 1:

Di solito non seguo le storie sui gruppi musicali perche` non mi piacciono, ma devo dire che questa ha una forza notevole. Hai descritto molto bene tutta l'angoscia, la volutta` di perdizione, quell'essere sempre in bilico e giocare con la morte dei personaggi. Mi e` piaciuto lo stile che hai usato, fatto di frasi brevi e ben scandite, che rendono bene la drammaticita` del momento. L'unica cosa che mi ha un po' disturbato e` stata l'uso delle espressioni "il moro", "il biondo". E` una mia mania personale, ma secondo me, anche a rischio di ripetizioni, e` meglio scrivere i nomi oppure "il chitarrista/il bassista" (come hai fatto da altre parti) perche` in questo caso il colore dei capelli non e` un particolare elemento distintivo. Spero che non ti dispiaccia se te l' ho detto. E` un po' una mia crociata personale :-)

Recensore Master
16/06/13, ore 23:34
Cap. 1:

Ciao cara, ecco qui il giudizio per questa bellissima storia ^^ ancora complimenti :3



Quinta classificata: GIO’ TANNER 



Devo dire che questa storia mi è piaciuta molto. È introspettiva, e grammaticalmente parlando perfetta. Hai descritto tutto nei minimi dettagli, con cura e mi è piaciuto molto questo. 
Il titolo è ben scelto, e la frase… E’ presente, presente ed è importante nella storia, è uno dei motivi per cui Izzy e Duff si trovano in questa situazione. 
Le frasi sono verissime, e i personaggi ben resi. 
Anche l’impaginazione è curata, e l’ho molto apprezzato. Una cosa insignificante è che nell’ultima riga hai messo lo spazio prima dei puntini di sospensione. Il lessico è ricco, mooolto ricco, complimenti. 
Questa storia mi è davvero piaciuta, si vede che ti piace ciò su cui hai scritto, per ricordare i Guns ‘n Roses, per scrivere su qualcosa che ti piace. 
Poi, devo dire che mi è piaciuto molto quando Duff ha rimproverato Izzy, e anche la parte prima, quella della doccia. La punteggiatura è messa benissimo, ha reso più piacevole la lettura. Davvero complimenti per questa storia, mi è piaciuta molto. 

VOTO: 9

Recensore Veterano
27/05/13, ore 17:37
Cap. 1:

Ciao!
Cazzo, non ho parole... Sul serio, è bellissima!
Scrivi benissimo, e si riescono a percepire tutte le emozioni che descrivi. Giusto per farti capire, mi sembrava di essere Duff; ho sentito il freddo dell'acqua e tutta la rabbia, paura, ansia che provava.
Ho seriamente pensato che Isbell morisse, e ti ringrazio di averlo lasciato in vita.
Aw, davvero stupenda, complimenti! :')

Deborah

Recensore Master
30/04/13, ore 12:35
Cap. 1:

Wo-ho arrivo sempre in ritardo. Mannaggia. Questa ff mi era sfuggita, pardon.
È triste, ma mi è piaciuta. Ha un che di particolare che non so descriverti. Ma mi garba assai, inoltre come ti ho già detto, mi piace molto il modo in cui scrivi.
Tralasciamo il fatto che questa è solo la seconda storia che ti recensisco (le altre le ho lette tempo fa, ma a quei tempi ero vittima del caso di pigrizia assoluta più grave del mondo e quindi non ho combinato nulla. Me idiota, yeye)
ma il tuo stile mi piace parecchio ed è piacevole leggere le tue storie.
Questa fanfiction è molto particolare, ho apprezzato il modo in cui hai descritto la vicenda e i dialoghi tra il Duffone e Izzy. Puro, semplice e diretto. Assolutamente meraviglioso.

Scusa se faccio una recensione così corta, ma il mio ipod fa i capricci. Stupido aggeggio.
Appresto cara!
Ti faccio ancora tanti tanti complimenti.
A presto!
Nao

Recensore Master
29/04/13, ore 22:54
Cap. 1:

Lo so che io ti dico che recensisco ma poi ti do l'illusione di sparire nel nulla. In realtà è solo sadismo. No, non è vero, è solo che non ho uno straccio di sbattimento e stasera invece sì. Sei la quarta che recensisco (terza, in realtà, perché due storie erano della stessa persona, ma i dettagli sono trascurabili) e, finché sono in carreggiata, me la tiro. Di solito mi viene voglia di recensire quando ho voglia di non scrivere, perché dovrei mettere insieme l'ultimo capitolo di "Would you save my soul?" ma gli ultimi capitoli mi danno sempre un sacco di problemi, anche se i peggiori sono i primi. Il primo capitolo di qualsiasi storia lo devo metabolizzare per qualche settimana, di solito, e poi riesco a metterlo insieme. Non so bene perché ti stia raccontando queste cose, ma sono in fase di recensioni, e ciò comporta un sacco di pro e un sacco di contro. Tra i contro, ovviamente, c'è il parlare a vanvera e la logorrea varia.
Dunque, è scritta per un contest (di quella santa donna di Kirame, tra l'altro). Io ti avviso che Kirame, quando non sa che fare, si cerca su internet le varie regole di grammatica che non conosce. Quindi dovevi essere... non dico meticolosa, ma proprio ossessionata. Naturalmente non hai fatto errori gravi, solo qualche problema di punteggiatura e frasi che, magari, potevano essere girate meglio. Niente di grave, insomma. Alla fine è il tuo stile, e io lo apprezzo parecchio perché è diverso dagli altri, rispecchia molto il tuo modo di parlare (nonostante non ti abbia mai parlato a voce ma solo in chat) ed è bello, perché racconti le cose senza stare lì a ricamarci su, in un certo senso. Non so se mi sono spiegata. Mi piacerebbe scrivere a Kirame e metterci una buona parola per te, ma sono troppo onesta per fare una cosa del genere, anche se comunque ho bisogno di scriverle per un piccolo dubbio su un suo contest.
A parte ciò, parliamo della storia? Visto che sono qui che parlo a raffica di tutto e di niente, mentre la mia gatta gioca ad afferrarmi i piedi sotto le coperte. Adesso aspetto che si addormenti e poi vado a farle le pernacchie sulla pancia, muahahahah!
Dicevo, arriviamo al punto.
Dato il periodo e gli avvenimenti all'inizio (prima del monologo di Izzy e prima di tutte le sue ragionevolissime ragioni), pensavo che avessi preso quel passo della biografia di Slash in cui dice che una sera, nel 1989, Iz è tornato a casa talmente terrorizzato per qualcosa (che Slash non ha mai saputo) che il giorno dopo ha preso e se n'è andato in Indiana a disintossicarsi, se non sbaglio. Però quel pezzo è parecchio confuso, e ultimamente sto rileggendo i pezzi del '95 circa, visto che devo ambientare lì la fanfic nuova. Comunque, dicevo, potrebbe comunque avere senso. Può essere che, poi, quando Duff se ne va, Jeff realizza ciò che gli è successo e si caga sotto, decidendo che la deve smettere per il bene di se stesso.
Tutto il discorso sull'avere tutto e sentire come se non si avesse niente l'ho trovato molto realistico, molto affine anche a ciò che diceva Saul, che ha ricominciato a farsi pesantemente (speedball, prima riabilitazione, cose così) quando, tornato dal tour, si è reso conto di essere andato a sbattere contro un muro. Alla fine erano cinque ragazzi partiti dal nulla e, credo, trovarsi di colpo ad avere tutto non è stato facile da gestire, soprattutto per cinque personalità così autodistruttive.
Mi è piaciuto tantissimo il momento in cui Duff desidera quasi una delle sue crisi di panico ma realizza che non se la può permettere, e mi è molto piaciuto anche quando dice che non ha pensato a cosa sarebbe successo se fosse morto. La frase riguardo al cercare un nuovo chitarrista mi ricorda all'overdose di Slash, quando Axl gli ha chiaramente detto che gli sarebbe importato solo di quello, se lui fosse morto, e l'ho trovato un bel riferimento, qualcosa di profetico. E anche il "non sono riuscito a svegliarlo" mi ha fatto pensare a Slash (sarò monotona, ma è l'unica biografia che ho letto, la sua, e ci ritrovo molte delle cose che, di sicuro, tutti e cinque hanno vissuto), a quando si è visto morire Todd tra le braccia senza capirne il motivo, visto che si era fatto il doppio della sua dose e non era nemmeno sballato.
Ad ogni modo, mi è piaciuta tantissimo. È diversa dalle solite storie trite e ritrite, ha qualcosa di nuovo, una specie di terra inesplorata (?) e, dal numero di recensioni, vedo che la gente si fida ancora troppo poco delle cose che non conosce e non sa gestire. Evidentemente è bello accontentarsi della ragazza che arriva a Los Angeles e fa innamorare i Guns N' Roses.
Però è stato molto bello, hai trattato un tema che mi sta particolarmente a cuore, cioè quello dell'eroina e ciò che li spingeva a farsi proprio di quella merda così merda, e tutto il resto. Tutto quell'avere ogni cosa ma sentirsi vuoti lo stesso, quella paura di scoprire che la musica non basta più... ti faccio davvero tantissimi complimenti, spero di essermi fatta perdonare per il ritardo, anche se forse adesso dovrò farmi perdonare di averti fatto sanguinare gli occhi per la lunghezza della recensione.
Ti faccio un in bocca al lupo per il contest e vado a recensire qualcun altro! ;)

Recensore Veterano
27/04/13, ore 14:42
Cap. 1:

Cavolo, che botta! No, dico, mentre leggevo mi sembrava di essere Duff stesso e di provare le sue stesse sensazioni di rabbia, paura e delusione per quello che ha fatto Izzy. *_* Questo genere di storie drammatiche e introspettive che raccontano di come vivevano realmente i nostri cari cinque ragazzi (quindi parlano di dipendenze, litigi e problemi vari nella band e tra amici) mi piacciono davvero tanto, se poi si aggiunge molto pathos, come qui, allora posso dire di aver trovato quello che fa per me. :)
Ah, sì, consapevolezza ne ho provata, purtroppo, e anche tanta... ma che cos'altro avrebbero potuto fare? È triste da dire, ma è così che è andata... il finale è spiazzante. Era proprio così che credo si sentissero quando si imbottivano di roba: immortali. È una delle terribili conseguenze.
Per concludere complimenti per la trama e, soprattutto, per il modo di scrivere! Questa one-shoot merita davvero. :D

Angie :)