Inizio col dire che voglio un biscotto per aver colto la citazione svariate poesie fa. De André, non credo di sbagliare dicendo Amico Fragile.
Comunque!
Appena ho notato le 33 (!) poesie di questa raccolta mo sono un po' preoccupato. Puramente per un fatto logistico: come fare a dare una recensione degna di questo nome e soprattutto degna di una vincitrice di un concorso?
Proverò a dare qui la risposta, scrivendo più o meno a fiume tutto quello che ho da dire.
Innanzitutto questa è una recensione globale, la assegno all'ultima poesia per motivi di unità. Credo (e spero) di recensire anche molte altre poesie singolarmente. In questo momento ne ho lette credo un po' meno della metà, scorrendo velocemente le altre.
Cosa ti posso dire? Come posso darti un giudizio su quello che è praticamente un album dei tuoi ricordi?
Farò così: ti proporrò il mio modo di vedere la poesia, in modo che anche tu abbia un'idea un pochino precisa di quello che penso.
Quello che c'è qui non è per niente nel mio stile. Io raramente utilizzo note per spiegare o constestualizzare una poesia, né tantomeno apprezzo i versi a metrica liberà. Il fatto è che credo che la metrica sia uno strumento potente ma non indispensabile, che nel complesso aiuti moltissimo a dare il senso poetico. Per questo, credo che sia molto più difficile scrivere in metrica libera, perché solo le parole danno forza ai versi, e non la musica.
Detto questo, leggendo la tua prima poesia sono rimasto estasiato, senza esagerare. E così anche la seconda. Ho pensato: finalmente della buona poesia.
(Devi sapere che nella mia egomania spero sempre di scoprire buoni autori nei concorsi.)
Ho iniziato a leggere poesie una dopo l'altra, con il risultato che ho fatto indigestione e perso la concentrazione dopo poco. Non credo ne mi piace leggere in fretta poesie, così come ho detto ho rimandato la lettura attenta alle prossime recensioni.
Quello che posso dire adesso è che la maggior parte delle poesie che ho letto non mi sono piaciute gran che. Davvero non è il mio stile, non mi piace l'autobiografia esplicita né la dedica, e nel complesso alcune poesie le ho trovate proprio bruttine.
Ma tu hai scritto una valanga di poesie. Hai messo in questa raccolta un sacco di frammenti della tua vita. Li ho presi per quello che sono.
Ma alcune poesie (in gran parte quelle che recensirò) mi hanno emozionato profondamente. Raramente mi capita con poesie "amatoriali". L'ho messo tra virgolette perché adesso viene il centro di quello che voglio dire. Spero di essere abbastanza lucido per farlo perché ho un sonno assurdo e non rileggerò quello che scrivo.
Hai fatto della Letteratura. Hai scritto frasi con la dignità di versi e versi con la dignità di arte. Di questo spesso ci si dimentica.
In quelle poesie ho trovato l'anima umana, i pensieri del mondo, pensieri che ho fatto anch'io e che fanno i poeti (viva l'umiltà...)
Lì dentro ho visto pascoli, giustamente montale, ma anche guccini, de andrè, eccetera...
Sono contento di aver conosciuto questa raccolta, ho una certa aspettativa anche per la tua prosa.
Spero che con le prossime recensioni riuscirò a spiegarmi meglio :) |